Dormire troppo, le cause e gli effetti collaterali

Dormire è fondamentale per la salute e il benessere, ma cosa succede se si dorme troppo e quali sono le cause?

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa si intende per dormire troppo

Dormire è molto importante per il nostro benessere. Durante il sonno, infatti, l’organismo procede nella riparazione dei tessuti, si ricarica di energie e il cervello fissa i ricordi importanti in quella che chiamiamo memoria a lungo termine. La quantità di ore da dedicare al sonno può variare in base all’età, ma mediamente, una persona adulta ha bisogno di dormire dalle sei alle otto ore a notte, in modo continuativo, dunque senza interruzioni. Diverse persone soffrono di disturbi del sonno e non riescono a dormire un numero sufficiente di ore, con ripercussioni importanti sulla qualità della vita, sull’umore e sulla salute in generale. Sebbene l’insonnia sia un disturbo frequente, esistono anche situazioni in cui avviene il contrario, cioè si dorme troppo. Generalmente per una persona adulta si considera eccessivo dormire oltre le otto-dieci ore al giorno in modo abituale: dormire saltuariamente molte ore può non avere cause serie e conseguenze importanti, perché in alcune situazioni è possibile si abbia bisogno di dormire di più, ad esempio in base alle attività svolte durante la giornata. Se però si dorme sempre troppo potrebbe essere un campanello d’allarme perché l’ipersonnia potrebbe essere una conseguenza di svariate condizioni di salute.

Cause

Chi soffre di ipersonnia può dormire troppe ore consecutive durante la notte o sentire il bisogno di dormire durante il giorno. La necessità di dormire molto può dipendere da diverse cause. A volte, il bisogno di dormire molte ore è una conseguenza di disturbi del sonno che non consentono di riposare in modo adeguato durante la notte e dunque fanno sì che il corpo abbia necessità di dormire di più o che si soffra di sonnolenza durante il giorno; è il caso, ad esempio, delle apnee notturne che interrompono il sonno più volte nella notte aumentando il bisogno di dormire.

Dormire troppo può essere anche un effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche, dunque se l’aumento delle ore dedicate al sonno coincide con l’assunzione di un nuovo medicinale, bisognerebbe parlarne con il proprio medico per valutare come intervenire. Ovviamente non è consigliabile interrompere la terapia in modo autonomo senza prima essersi rivolti al medico.
Anche alcune abitudini possono incidere sul sonno e far dormire di più, come ad esempio l’abuso di bevande alcoliche e di droghe. In questo caso è bene interrompere tali abitudini che, oltre a far dormire troppo, hanno altre importanti conseguenze negative per la salute.

Spesso dietro la necessità di dormire troppo troviamo disturbi dell’umore come la depressione: se oltre al sonno si hanno altri sintomi come troppo o poco appetito, perdita di interesse verso attività considerate normalmente piacevoli, maggiore tendenza alle dipendenze e sensazione di tristezza o angoscia, è bene rivolgersi al medico.

Oltre a indagare e cercare di risolvere le cause, praticare una buona igiene del sonno può aiutare a dormire un numero adeguato di ore. Andare a letto e svegliarsi a orari regolari e rendere confortevole la camera da letto può aiutare a migliorare la qualità del sonno sia che si dorma troppo poco sia che si dorma troppo.

Effetti collaterali del dormire troppo

Nonostante le molte ore di sonno, dormire troppo potrebbe portare ad avere poche energie ed eccessiva stanchezza. Dormire troppo può anche diminuire le capacità cognitive, ridurre la memoria, provocare sintomi legati all’ansia e peggiorare la depressione.

Rimanere molte ore a letto può poi avere effetti negativi sulla muscolatura e sulle articolazioni e portare a soffrire o peggiorare il mal di schiena, la cervicalgia e il mal di testa. Questo succede sia a causa dell’elevato numero di ore in cui il corpo rimane inattivo sia alla postura assunta durante il sonno; inoltre, chi dorme troppo sembra produca meno serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto anche nelle percezioni dolorose.

Sembra poi che nelle persone che dormono regolarmente troppe ore e che dedicano al sonno più di nove ore per notte, i tassi di mortalità siano più elevati. Chi dorme troppo è infatti più a rischio di sviluppare malattie gravi come il diabete e le patologie cardiovascolari. L’aumento di morbilità e mortalità legato all’eccesso di sonno potrebbe essere legato all’incremento di peso che interessa le persone che dormono troppo. Chi dorme molto, infatti, tende più delle altre persone ad aumentare di peso e sovrappeso e obesità sono a loro volta legate a maggiori rischi di sviluppare malattie cardiache o diabete. Perché se si dorme troppo si ingrassa? In parte potrebbe dipendere dall’inattività protratta per troppe ore e dal tempo sottratto ad altre attività come l’esercizio fisico, oltre a una diversa produzione e secrezione di ormoni che regolano l’appetito, portando a mangiare di più. È probabile che gli effetti collaterali del dormire troppo siano legati alle cause per le quali si tende a dormire di più: se ad esempio dietro al troppo sonno c’è la depressione, questa potrebbe portare anche a mangiare di più, ingrassare e compromettere ulteriormente la salute.