Suonare uno strumento musicale fa bene (soprattutto ai bambini)

Suonare uno strumento musicale fa bene, soprattutto ai più piccoli. La musica infatti aiuta a sviluppare al meglio alcune aree del cervello dei bambini

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Redazione

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Suonare uno strumento musicale fa bene, soprattutto ai bambini. Lo rivela uno studio scientifico pubblicato su “Cerebral Cortex” che ha messo in evidenza gli aspetti positivi di questa attività sulla crescita dei più piccoli. Secondo gli scienziati della University of Southern California, negli Stati Uniti, la musica è in grado di stimolare il cervello. Imparare a suonare uno strumento rappresenterebbe per i bimbi un ottimo allenamento cognitivo, favorendo lo sviluppo delle aree cerebrali adibite all’elaborazione del suono, allo sviluppo linguistico, alla capacità di lettura e alla percezione del linguaggio.

Non solo: questa attività permetterebbe anche di rafforzare le reti cerebrali coinvolte nel processo decisionale. Nel corso della ricerca gli scienziati hanno analizzato lo sviluppo cerebrale di un gruppo di 20 bambini che avevano iniziato a suonare nell’Orchestra filarmonica giovanile di Los Angeles dall’età di 6 anni.

I dati emersi dallo studio di questi bimbi sono stati confrontati con quelli riguardanti 19 coetanei che svolgevano un’attività sportiva regolare e 21 che non seguivano nessuna attività extrascolastica particolare. La ricerca ha svelato che nei piccoli che studiavano musica il volume e lo spessore delle aree cerebrali coinvolte nell’elaborazione del suono erano maggiori.

Inoltre molte altre zone erano più sviluppate, in particolare quelle deputate allo sviluppo linguistico, alla percezione del linguaggio e alla capacità di lettura. Secondo gli scienziati dunque la musica stimolerebbe la crescita del cervello dei bambini. Questo non è l’unico effetto positivo sui bambini. Qualche tempo fa infatti lo stesso gruppo di studiosi aveva pubblicato su “Plos One” un altra ricerca molto interessante che evidenziava come le sette note aiutassero i piccoli ad allenarsi meglio a prendere decisioni, accrescendo le aree cerebrali deputate al processo decisionale.

D’altronde da sempre gli esperti affermano che la musica esercita un potere eccezionale sulla nostra mente. Chi suona uno strumento ha migliori capacità di problem solving ed è più bravo nel ragionamento analitico. Le sette note hanno effetti positivi anche sulla capacità di lettura dei testi e insegnano a mantenere più a lungo la concentrazione. Infine, dal punto di vista fisico, suonare uno strumento permette di migliorare la coordinazione e le abilità motorie.