10 caratteristiche che indicano che sei una persona empatica

Scopriamo insieme i 10 aspetti caratteristici delle persone empatiche, che determinano a modificare il loro modo di vivere, la visione del mondo e il loro comportamento nelle relazioni intime o di amicizia

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Si definisce empatia quella capacità di comprendere e di “sentire” le emozioni degli altri, ciò che una persona sta provando e vivendo e mettersi nei suoi panni. Un dono prezioso e importante che non appartiene a tutti, ma che può essere coltivato con il tempo, con la pazienza e con la gentilezza.

È una vera e propria abilità che ci spoglia dai giudizi e dai pregiudizi, che ci permette di creare delle connessioni profonde con le altre persone e di entrare in sintonia con gli altri. Per diventare persone empatiche occorre essere predisposti all’ascolto e alla comprensione, è necessario andare oltre le proprie convinzioni, ai limiti e annullare ogni stereotipo. Perché il dialogo empatico si basa sopratutto sulla condivisione delle emozioni, anche quando queste non scaturiscono da noi.

Come abbiamo anticipato, spesso l’empatia la possediamo già, proprio come fosse un dono o un’eredità preziosa. Tuttavia possiamo sempre scegliere di fare nostra questa attitudine con tutta una serie di accorgimenti che dobbiamo impiegare nelle relazioni. Oppure, più semplicemente, possiamo prendere esempio dalle persone empatiche. Ma chi sono? E come si riconoscono? Scopriamolo insieme.

10 caratteristiche delle persone empatiche

Quando parliamo di persone empatiche ci riferiamo a tutti coloro che sono predisposti ad assorbire e a percepire in maniera molto intensa le emozioni altrui e persino le sensazioni fisiche. Secondo l’American Psychological Association, infatti, l’empatia può essere tradotta come la capacità di adottare il punto di vista dell’altro, piuttosto che quello personale, e di fare propria un’esperienza indiretta.

Questo è possibile anche e soprattutto grazie alla sensibilità soggettiva che porta alcune persone a sviluppare quella capacità di immedesimarsi nell’altro e di percepire le sue emozioni e i suoi sentimenti. Bisogna fare attenzione, però, nella gestione di questo dono. Se l’empatia non viene compresa, accolta e controllata, rischia di creare dei traumi secondari che provengono proprio da quelle emozioni intense che assorbiamo e incanaliamo e che non ci appartengono direttamente.

Ma come si riconoscono le persone empatiche? Abbiamo riassunto qui di seguito 10 caratteristiche che gli appartengono. E tu, sei tra queste?

1) Come detto prima gli empatici sono persone che in modo naturale percepiscono maggiormente le emozioni altrui, e questo li porta a essere dei buoni ascoltatori e ad essere feriti in modo più facile.

2) Questa maggiore sensibilità porta gli empatici ad assorbire e a farsi condizionare da questi sentimenti esterni. Potrebbe accadere, dunque, che se una persona empatica entra in contatto con chi esprime sentimenti negativi, assumerà lo stesso stato d’animo.

3)Molti esperti sostengono che le persone empatiche siano introverse, che preferiscono interagire e intessere relazioni solo con poche persone. Ma questo non è sempre vero. Secondo Judith Orloff, autrice del manuale The empath’s survival, esistono anche gli empatici ambiversi, ovvero individui che amano socializzare, a volte anche in maniera leggera, ma che sanno costruire anche interazioni molto più profonde che si basano sull’ascolto, sulla comprensione e sull’empatia appunto.

4) Anche se alcune appaiono come “animali sociali”, anche le persone empatiche hanno bisogno di trascorrere del tempo in solitudine. Per prendersi cura di sé, per metabolizzare, per riflettere e per ricaricare le energie.

5) L’intuito per le persone empatiche risulta essere lo strumento con il quale interpretano il mondo e i sentimenti, in modo da capire quali sono le relazioni da mantenere e quelle da chiudere.

6)Un altro aspetto caratteristico presente nelle persone empatiche è la paura di essere sopraffatti dalle relazioni intime e di perdere la loro identità.

7) Inoltre gli empatici risultano essere molto sensibili alle attività frenetiche di tutti i giorni, perciò per ricaricarsi e rilassarsi amano stare in solitudine, meglio se in mezzo alla natura.

8) Le persone empatiche hanno bisogno di momenti di solitudine e silenzio. L’eccessiva presenza di rumori o di distrazioni possono infastidire e irritare.

9) Alcune persone, se non riescono a gestire questo dono, rischiano di cadere nella vittimizzazione e nel pessimismo.

10) Le persone empatiche, tutte, hanno un grande cuore. Si spendono moltissimo per gli altri e vivono le relazioni, sia sentimentali che amicali, con impegno e reciprocità. Non si tirano mai indietro quando gli si chiede aiuto e sono sempre pronte a tendere la mano a chiunque, anche agli sconosciuti. Per questo devono stare molto attenti a non fidarsi di chi vuole solo approfittare di loro.

Come sviluppare l’empatia

Lo abbiamo già detto: se è vero che l’empatia è un dono, è altrettanto vero che è possibile sviluppare questa attitudine per creare delle relazioni sane, durature e profonde. Per diventare persone empatiche è necessario lavorare su noi stessi e smettere di guardare le cose solo dal nostro punto di vista. Occorre, inoltre, imparare ad accettare gli altri, le loro emozioni e i pensieri, e a farlo senza minimizzare né giudicare.

Per diventare empatici non basta sentire cosa hanno da dire gli altri, ma occorre mettersi all’ascolto, e questo vuol dire anche sviluppare la capacità di saper andare oltre alle parole e alle cose dette. Bisogna, inoltre, essere presenti nella vita negli altri, farlo con gentilezza e premura.