La fiducia di coppia all’epoca dei social network

E’ ancora possibile fidarsi del partner nell’era social?

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Andrea Carubia

Psicologo e sessuologo

Psicologo Psicoterapeuta specializzato in Sessuologia Clinica, si occupa di promozione del benessere psicologico e sessuale dell'individuo e della coppia, con lo scopo di migliorare il rapporto con sé stessi e gli altri.

Chi è quell* che ti ha commentato la foto profilo?”, “Ma il tuo ex perché ha scritto quella battuta?”, “La tua ex ti ha lanciato una frecciatina…

Nell’epoca dei social network, commenti del genere sono all’ordine del giorno e trovare una quadra che mantenga l’equilibrio di coppia non è sempre facile. Soprattutto se uno dei due ha qualche problema di fiducia.

E’ così difficile fidarsi del proprio partner da quando viviamo iperconnessi sui social network?

Non esiste una risposta giusta, tanto meno una risposta sbagliata, perché come sempre la risposta è dentro di noi.

La fiducia di coppia è qualcosa che viene da lontano e rafforza le sue radici nel nostro “io” più intimo e profondo. E’ difficile trovare un partner che si fidi ciecamente di noi se non ha un buon rapporto con sé stesso.

Se ci guardiamo attorno, noteremo che i maggiori problemi di coppia insorgono in quei contesti in cui uno dei due ha dei disagi psicologici irrisolti con cui convivere.

Non si tratta nemmeno di cultura o benessere economico, è proprio che la fiducia è quella condizione esistenziale che cresce con noi per poi diramarsi nelle relazioni che intessiamo quotidianamente.

Nell’ambito delle relazioni sentimentali, certamente i social network hanno ampliato ed esasperato condizioni di insicurezza di chi insicuro lo era già da prima.

Se prima però era più difficile vedere mostri ovunque, tradimenti a destra e corteggiamenti a sinistra, oggi tutti abbiamo accesso a una tale quantità di informazioni che ci consente di alimentare preoccupazioni e scenari tragici che l’insicurezza genera in noi.

Esiste anche un altro aspetto: i social network hanno azzerato le distanze.

Prima contattare un ex era molto più difficile: per “provarci” con qualcuno bisogna necessariamente uscire di casa. Oggi tutto è molto più facile e a portata di mano.

Bastano un like, un commento o uno status per accendere la fantasia e spingerci verso conclusioni malsane e spesso assolutamente falsate dalle nostre percezioni distruttive.

Come si alimenta la fiducia di coppia quando si ha una vita attiva sui social network?

Né più né meno di come si alimenterebbe vivendo fuori dai social network: i social sono solo uno strumento, non la discriminante. Chi non si fida, non si fiderebbe comunque. Chi tradisce, tradirebbe comunque.

Il mezzo ci offre maggiori opportunità relazionali ma non deve essere vissuto come il male assoluto.

La fiducia di coppia è una condizione che si alimenta partendo dalla fiducia in noi stessi. Lavorando sui traumi che possono aver scaturito la sfiducia, sui perché, gli abbandoni infantili. Bisogna lavorare sull’idea di coppia e sul senso del possesso.

Vivere una relazione basata sulla fiducia, social o non social, non vuol dire avere il pieno controllo delle informazioni che transitano nella vita del partner, ma avere la certezza che il sentimento positivo che ci lega ad esso sia pieno dell’impegno che quotidianamente si profonde per far sì che la relazione sia il più proficua possibile.

Un ultimo consiglio: non alimentare le visioni, non fare “dietrologia”. Sono le prime cause di rottura di una coppia.