A volte le peggiori maschiliste sono proprio le donne

Maschilismo e donne? A volte è proprio il mondo femminile a dare origine a questa forma di atteggiamento senza rendersene assolutamente conto

Combattiamo il maschilismo da sempre ma purtroppo emerge un dato davvero triste all’interno della società odierna perché sono proprio le donne per prime ad assecondare questo fenomeno. Ormai tantissime donne si impegnano costantemente per la lotta dei loro diritti e di conseguenza tutto questo può dar vita ad etichette negative nell’ambito sociale, tanto da essere capaci di ostacolare o addirittura di interrompere determinate rivoluzioni. Oltre al problema ancora attuale degli degli uomini maschilisti, che criticano e denigrano le donne che combattono per migliorare la loro situazione all’interno della società, allo stesso tempo esistono donne maschiliste che appoggiano determinati atteggiamenti e pensieri che minimizzano e screditano la figura femminile nella società.

Non è gradevole, infatti, vedere un uomo che giudica negativamente questo tipo di rivoluzione messa in atto per combattere contro le ingiustizie, ma se a farlo è una donna è ancora più grave (e triste). Non bisogna sottovalutare che se nei tempi attuali si sono verificati netti miglioramenti relativi all’uguaglianza è proprio grazie alle costanti lotte del movimento femminista e di grandi donne che hanno avuto il coraggio di opporsi come Emily Davison, la quale morì mentre tratteneva il cavallo di Re Giorgio V, poiché intenta a chiedere la possibilità di votare o Artemisia Gentileschi che ha lottato per farsi riconoscere come una pittrice in un’epoca in cui solo gli uomini potevano farlo. Sono gesti come questi ad aver apportato numerosi progressi nella società ma il rischio di non andare avanti è forte e sempre presente.

Inoltre il patriarcato non si è mai preoccupato dei diritti delle donne, è stato il movimento femminista a conquistarli, lottando per la parità dei sessi e opponendosi alle leggi che cercano di ostacolarlo ,ma dopo tutto questo, dopo il lavoro di queste grandi donne la domanda sorge spontanea, perché alcune di noi assecondano il potere di coloro che le opprimono? A giocare un ruolo fondamentale è l’enorme giudizio morale verso ogni azione compiuta dalle donne che scatena un senso di timore e di angoscia a livello psicologico nel mondo femminile, poiché nonostante si cerchi di mantenere una figura rappresentativa, si teme per la propria reputazione.

Quanto più le donne vengono risucchiate in questo circolo vizioso, tanto più il mondo maschile trova il suo spazio per fare le scelte importanti, mirando (soprattutto) a diritti e privilegi arrivando ad essere così subdoli da creare delle donne che si mostrano turbate dai movimenti femministi e preferiscono apparire maschiliste pur di non causare un’offesa alla morale a chi hanno intorno e nonostante sia un loro diritto, preferiscono quindi assecondare la parte opposta attraverso il maschilismo pur di non creare disagi all’interno della società.

Una cosa è certa, purtroppo finché le donne non si uniranno e creeranno davvero una sorellanza per sostenersi e non giudicarsi le cose cambieranno (02se cambieranno) molto lentamente perché noi siamo forti insieme e ci meritiamo molto, molto di più di quello che ci attribuiscono certi “uomini”.