Quanto dura (davvero) l’amore? Lo spiega la scienza

Secondo gli scienziati l'amore dura solo tre anni. Ma c'è chi è pronto a scommettere sulla longevità di questo sentimento

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

L’amore è eterno finché dura, affermavano i protagonisti della celebre e omonima pellicola diretta da Carlo Verdone. E chiunque abbia vissuto una relazione lunga, intensa e completa, senza il lieto fine s’intende, potrà confermarvelo. Alcuni ci hanno rinunciato a voler capire a tutti i costi l’amore, altri invece, forti del sentimento che provano, continuano a lottare per mantenere il fuoco vivo e ardente.

Ma quanto dura, davvero, l’amore? Abbiamo raccolto consigli, pareri di esperti e fonti scientifiche per mettere a confronto i risultati. Scopriamoli insieme!

Tre anni e poi la fine

Secondo la scienza, il sentimento più importante del mondo, ha un inizio e una fine ben precisi. Bader e Pearson prendono in considerazioni quattro fasi evolutive specifiche dei rapporti, dalla nascita, alla crescita allo sviluppo, per un totale di tre anni. Si tratta di un tempo, questo, che definisce la fine dell’innamoramento e l’inizio dell’amore adulto al quale, però, non tutti sembrano arrivare. Il motivo di questo cambiamento sta nella diminuzione graduale della dopamina: il cervello, così, desensibilizza le emozioni positive e porta a galla anche quelle negative. Ecco perché quei difetti che all’inizio della relazione ci sembravano sopportabili, o addirittura adorabili, dopo un po’ diventano intollerabili.

Ma quindi dobbiamo rassegnarci al fatto che l’amore dura solo tre anni? Dipende. Trascorsi i 36 mesi il cervello può adattarsi a ciò che conosce, accettando le emozioni che l’atra persona sa dargli, oppure scegliere di cercare qualcun altro per ricominciare.

L’umorismo salverà l’amore

Secondo i coniugi John M. Gottman e Julie Schwartz Gottman, entrambi psicoterapeutici e fondatori del Relationship Research Institute, la durata di una relazione dipende esclusivamente dai protagonisti della stessa. Dopo 45 anni di ricerche e studi effettuati su coppie e famiglie, i due sono arrivati ad una conclusione davvero interessante. Secondo gli esperti, infatti, è fondamentale ristabilire l’affetto positivo soprattutto nei momento più difficili attraverso le premure e le coccole, la comunicazione e anche un po’ di sano umorismo che non guasta mai.

Il flusso d’amore interiore salva le coppie

Anche Krishnananda e Amana, che fanno coppia fissa nella vita e sul lavoro, hanno studiato l’amore e la durata di un rapporto di coppia. Psichiatra lui, counsellor lei, insieme hanno fondato il Learning love Institute di Sedona dove indagano e insegnano la longevità dell’amore. Secondo i due sta tutto nel flusso d’amore interiore: imparare a riconoscerlo, a connettersi con esso per poi instaurare un rapporto con il flusso del partner. Come? Attraverso le esperienze condivise, la manutenzione dell’intimità e la libertà di essere se stessi.
E allora sì che l’amore, forse, durerà.