Flavio Briatore dona 500mila euro per i terremotati. “Soldi veri, non pubblicità”

Flavio Briatore ha deciso di donare 500mila euro ai terremotati, lanciando un messaggio a Mark Zuckerberg

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Flavio Briatore, insieme ad un gruppo di amici, ha deciso di donare 500mila euro per i terremotati. L’imprenditore ha annunciato in una nota che i soldi serviranno per ricostruire una scuola ad Amatrice, un asilo e un centro per anziani. “Soldi veri” ha commentato lui, con un pizzico di polemica nei confronti di Mark Zuckerberg. Il patron di Facebook infatti, durante il suo soggiorno in Italia per il matrimonio del creatore di Spotify, aveva annunciato di aver donato soldi alla Croce Rossa sotto forma di ad su Facebook, ossia annunci pubblicitari.

Facebook Italia donerà 500 mila euro alla Croce Rossa” aveva dichiarato qualche giorno fa Mark Zuckerbergsotto forma di advertising credit che potranno essere utilizzati sulla piattaforma per promuovere le attività di cui c’è più bisogno: raccolta fondi, ricerca di volontari, richiesta di donazioni di sangue“. Flavio Briatore invece è di tutt’altra idea. L’imprenditore marito di Elisabetta Gregoraci ha deciso di raccogliere soldi fra i suoi amici e di consegnarli ai terremotati per un aiuto immediato.

Voglio dare una mano a questa gente che in pochi secondi, in piena notte, si è trovata senza più niente” ha raccontato Flavio Briatore, rimasto particolarmente colpito dalle scene del terremoto, soprattutto ora che è papà del piccolo Nathan Falco “Le immagini del disastro mi hanno sconvolto come credo abbiano toccato tutti: io ho un figlio di sei anni, Nathan Falco, e mi sono immedesimato in quelle famiglie. Bambini morti, bambini feriti, bambini che non hanno più i genitori. No, non si può rimanere indifferenti“.

I soldi, 500mila euro versati da Briatore e da alcuni suoi amici, andranno alla Protezione Civile che è in grado di intervenire là dove ce ne sarà bisogno e conosce al meglio le esigenze di chi nel terremoto ha perso tutto. Un approccio molto diverso, quello di Flavio Briatore, rispetto a Mark Zuckerberg. Di lui il re del Billionaire ha detto: “Io non polemizzo con nessuno, ci mancherebbe, dico solo che un signore con un patrimonio di quelle dimensioni potrebbe impiegare i suoi soldi per attività concrete: pensi solo alle coperte, ai prefabbricati, alle casette in legno. C’è un mondo che è venuto giù e va ricostruito, francamente la pubblicità non mi pare possa scaldare gli abitanti di Amatrice o di Accumoli. Ma che se ne fanno i terremotati degli annunci su Facebook?“.