Come strappare i jeans: istruzioni per il fai-da-te

Ecco qualche semplice consiglio su come strappare i vostri jeans, per un effetto "used" ma senza esagerare

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Redazione

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I jeans strappati non sono certo un’invenzione attuale, ma negli ultimi tempi sono tornati decisamente di moda: in vendita se ne trovano tantissimi modelli, e scegliere spesso non è facile. Perché non creare un paio di jeans con strappi personalizzati? Con un po’ di fantasia e gli strumenti giusti, potrete ottenere risultati strepitosi ed essere sicure di poter indossare dei pantaloni assolutamente unici. Vediamo come fare per strappare i jeans.

Strappare i jeans fai-da-te: consigli utili

Avete deciso di dare libero sfogo alla vostra fantasia e personalizzare un paio di jeans troppo classici per dare loro un effetto “used”: come procedere? Innanzitutto, è bene assicurarsi di aver fatto la scelta giusta. Sebbene quasi tutti i modelli di jeans si prestino ad essere strappati, solo su alcuni di essi si possono ottenere risultati davvero perfetti. I migliori sono senza dubbio quelli in denim chiaro o slavato, che hanno già un aspetto più vissuto: l’effetto finale sarà molto più naturale. È invece indifferente il taglio del pantalone. Che si tratti di jeans skinny, mom fit o a gamba dritta, a vita alta o bassa, in ogni caso avrete una creazione unica e originale.

Meglio poi scegliere dei jeans già usati, evitando di acquistarne un paio nuovi appositamente per strapparli. Un paio di pantaloni indossato più e più volte ha sicuramente un aspetto più usurato, ma ciò che è più importante è che il suo tessuto si sarà ormai ammorbidito e le fibre un po’ allentate. Ciò renderà più facile strappare il denim o anche semplicemente graffiarlo, a seconda dell’effetto desiderato. Se siete alle prime armi, potete utilizzare dei jeans vecchi che non indossate quasi più: nel caso in cui non vi piacesse il risultato, potrete gettarli senza troppi rimpianti. E se doveste invece avere successo, avrete guadagnato un paio di jeans in più da aggiungere al vostro guardaroba.

Se i jeans che volete strappare sono di colore scuro o vi sembrano troppo poco usurati, c’è un trucchetto per renderli decisamente più vintage. Vi basterà schizzarli con un po’ di candeggina: grazie al suo potente effetto sbiancante, avrete delle macchie indelebili in cui il tessuto appare molto più chiaro. Potete anche immergere i pantaloni in un catino riempito con acqua calda e candeggina. In quest’ultimo caso, avrete dei jeans completamente scoloriti. Fate sempre attenzione a non inalare i vapori della candeggina, lavorando in un locale ben arieggiato, e ad utilizzare sempre dei guanti di gomma quando la maneggiate.

Come strappare i jeans

È ora di passare alla parte più divertente. Per prima cosa, indossate i vostri jeans e scegliete i punti in cui andare a strappare il tessuto. Segnateli con una matita o con del gesso da sarta, quindi togliete i pantaloni e stendeteli su una superficie piana, delineando bene l’area da andare a tagliare. Una volta compiuto questo passaggio, potete procedere con gli strumenti giusti in base all’effetto desiderato.

Strappare i jeans con il rasoio

Il rasoio è l’ideale per creare dei piccoli strappi: se non lo avete a disposizione, potete usare in alternativa anche un semplice taglierino. Posizionate un pezzo di cartone o (ancora meglio) un piccolo pezzo di legno all’interno della gamba, all’altezza in cui vorrete effettuare il taglio, per evitare di rovinare anche il retro dei jeans. A questo punto, utilizzate il rasoio tenendolo in maniera perpendicolare al tessuto, fin quando non avrete ottenuto il risultato desiderato. Potete tagliare via con le forbici i fili bianchi se non amate l’effetto sfrangiato, o al contrario armarvi di pinzette e creare tante frange.

Strappare i jeans con le forbici

Volete un vero e proprio taglio sui jeans? Non vi resta che ricorrere alle forbici. Cominciate strofinando l’area da strappare con un po’ di carta vetrata, così da ammorbidire le fibre e rendere più facile tagliare il tessuto. Quando vedrete che la zona inizia a cedere, prendete le forbici ed effettuate un taglio leggermente trasversale, per avere un effetto più naturale. Infilate le dita nel buco e allargatelo un po’, così avrà un aspetto ancora più realistico.

In un primo momento, tenetevi strette: indossando i jeans, il foro si allargherà inevitabilmente, e se avrete tagliato in maniera esagerata potreste trovarvi con una vera e propria voragine. Per “fissare” le dimensioni dello strappo, prendete ago e filo (meglio se bianco o di una tonalità simile a quella dei jeans) e iniziate a cucire i bordi, così da rinforzarli. Anche in questo caso, potete scegliere se tagliare via tutte le frange o se creare un effetto sfrangiato aiutandovi con delle pinzette.

Graffiare i jeans con la carta vetrata

Se ad uno strappo preferite l’effetto “used”, utilizzate la carta vetrata. Tenete ben teso il tessuto e iniziate a sfregare con movimenti circolari, sino ad ottenere l’aspetto desiderato. Ricordate che la carta vetrata a grana media (da 120 a 150) vi permetterà semplicemente di graffiare i jeans, mentre quella a grana più grossa (attorno ai 60) praticherà dei veri e propri fori sul tessuto. Per un trattamento più delicato, potete optare per la pietra pomice. Se invece volete dei piccoli strappi, anche la lana d’acciaio potrà esservi d’aiuto.

Come strappare i jeans al ginocchio

Uno dei punti dove è più comune praticare strappi è all’altezza del ginocchio. Vediamo come procedere. Indossate i vostri jeans e prendete le misure: se volete strappare il tessuto su entrambe le gambe, cercate di far sì che le altezze dei due fori coincidano. Ora stendete i jeans su una superficie piana e utilizzate il cartone o il legno per evitare di rovinare il retro. Non vi resta che tagliare con le forbici, facendo attenzione a non creare dei buchi troppo larghi. Indossando i pantaloni, infatti, questi si allargheranno da soli – soprattutto in un punto particolarmente delicato come il ginocchio.

Come strappare i jeans elasticizzati

Anche i jeans elasticizzati si prestano ad essere strappati, ma richiedono un po’ di accortezza in più. Meglio, in questo caso, utilizzare la carta vetrata o il rasoio, evitando le forbici che andrebbero a creare un taglio troppo netto. Procedete in maniera lenta e verificate frequentemente che il tessuto non stia cedendo. Ricordate inoltre di fare strappi più piccoli di quanto desiderato: una volta indossati, i jeans elasticizzati si allargano per adattarsi alle forme del corpo e il foro aumenterà di conseguenza.

Strappare i jeans: cosa non fare

Abbiamo visto cosa fare se si vuole strappare dei jeans, ma ci sono alcune piccole accortezze da ribadire per evitare di rovinare il tessuto (o peggio ancora di farvi male). Non tentate mai di fare strappi o tagli ai vostri pantaloni mentre li state indossando: il rischio di ferirvi è davvero grande. Inoltre, come abbiamo già visto, è meglio iniziare con dei fori più piccoli per far sì che questi si allarghino naturalmente con l’uso e con i lavaggi in lavatrice. Un ultimo consiglio: non strappate mai troppo vicino alle cuciture, perché potreste rischiare che queste ultime si disfino.