Bimbi in vacanza: meglio il mare o la montagna?

Ecco quali sono i fattori di cui tener conto per fare la scelta migliore, fra mare o montagna, all'insegna di una perfetta vacanza di famiglia.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Vacanze con i bambini, al mare o in montagna, questo è il problema! Il grande dubbio amletico che coinvolge soprattutto i neogenitori. I genitori che non hanno ancora sperimentato le vacanze al mare e quelle in montagna, con i bambini, o con la famiglia appena allargata grazie al felice ingresso di un fratellino o di una sorellina, possono avere dubbi su quale sia la scelta migliore.

Se, da un lato, diciamo che i bambini, soprattutto se in vacanza, si divertono comunque, e che a loro basta poco, è altrettanto vero che la vacanza anche per noi dovrebbe essere, se non di eccitante divertimento, quanto meno di riposo rigenerante.

Quante volte abbiamo pronunciato le seguenti parole (o le abbiamo viste uscir fuori dalla bocca di altre mamme e papà): “ Dopo la vacanza con i miei figli, ora, avrei bisogno di un’altra vacanza!”. E se questo è vero forse lo è anche perché, tra mare e montagna con i bambini, abbiamo scelto la vacanza più faticosa per noi.

Andiamo con ordine. In questo articolo, cercheremo di darvi consigli per la vacanza migliore, che sia al mare o in montagna, qualora abbiate bisogno di chiarivi le idee in base alle varianti che ora andremo ad esaminare.

Bambini in vacanza
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Quando è meglio il mare o la montagna per i bambini

Vacanza con in bambini: mare o montagna

Breve premessa, se abbiamo una casa al mare o in montagna, in campagna come al lago o in una città d’arte come all’estero, vien da sé che cercheremo di trascorrere lì la maggior parte delle nostre ferie. Per quello che riguarda tutti gli altri, invece, al di là di seguire anche la propria preferenza, il tipo di vacanza in famiglia che si voglia fare, è necessario tener conto di una serie di fattori.

Fattori di cui tener conto per le vacanze con i bambini:

  1. età e numero dei figli
  2. presenza di entrambi i genitori/aiuti
  3. distanza del luogo
  4. durata della vacanza
  5. stato di salute.

Parliamo di quest’ultimo aspetto, prima di affrontare tutti gli altri. Qualora la salute di nostro figlio presenti eventuali situazioni di fragilità, seguiremo i consigli del pediatra. Senza andare a stati di salute critici, basta pensare ci sono delle condizioni biologiche di cui tenere conto a prescindere. Eccone un esempio: se il neonato ha pochi mesi è sconsigliato andare oltre i 1500 mt, mentre sino ai 2 anni si può soggiornare a quota 2000 mt. Per poi andare anche oltre i 2500mt, dopo i 3 anni, come suggerisce il CAI (Club Alpino Italiano). 

Bambini in vacanza
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Quando è meglio il mare o la montagna per i bambini

Mare o montagna: la salute del bambino

Abbiamo già visto che, per i bambini particolarmente piccoli, la montagna, oltre certe altezze, non va bene. Abbiamo altresì anticipato che, di fronte ad uno stato di salute attenzionato dal/dalla pediatra, seguiremo quanto ci è consigliato.

Ora vediamo, brevemente, alcuni elementi che riguardano lo stato di salute del bambino, che possono incidere sulla nostra scelta tra vacanza al mare o in montagna. A tal proposito, ricordiamo che è sempre importante, anche quando viaggiamo, avere con noi un kit di primo soccorso per i bambini e, se andiamo all’estero, chiedere al/alla pediatra cosa portare direttamente dall’Italia, che potrebbe essere altrimenti difficilmente reperibile.

Queste che leggerete sono indicazioni generiche, per cui si rimanda sempre ad un consulto con il medico di fiducia, che sarà in grado di dare un consiglio specialistico e che ben si adatti alla nostra situazione specifica.

Quando è meglio il mare per i bambini:

  • se soffrono di catarro, tosse o raffreddore
  • se hanno disturbi dello sviluppo scheletrico
  • se soffrono di problemi cardiaci.

Quando è meglio la montagna per i bambini:

  • se si tratta di inappetenti ed iperattivi
  • per i neonati ( ma con le indicazioni di cui sopra)
  • se hanno problemi di asma bronchiale
  • se sono anemici.
Bambini in vacanza
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Quando è meglio il mare o la montagna per i bambini

Età, numero dei figli e presenza di entrambi i genitori

Abbiamo anticipato che ci sono dei fattori che influiscono sulla qualità della nostra vacanza in famiglia, e di cui dobbiamo dunque tenere conto, quando scegliamo il mare o la montagna. Ora li vediamo volta per volta.

L’età e la composizione della famiglia inciderà inevitabilmente. Al mare, ad esempio, è impensabile andarci da sole (senza il partner o senza aiuti o mini club) se si hanno più figli piccoli. Ci sarà il bambino che vorrà fare il bagno, e non ha ancora imparato a nuotare bene, quello che vuole rimanere sotto l’ombrellone, l’altro che vorrà fare la baby dance sul bagnasciuga. In quel caso, scegliere chi seguire non è banale e lasciare anche solo uno dei due o dei tre e così via, può essere rischioso per la sicurezza dei bambini.

Se siamo sole (o soli) scegliamo la montagna, che ha ritmi più rilassati e comunque, se possiamo, una bella struttura family friendly. Sicuramente più costosa ma più adatta alla nostra situazione.

Distanza del luogo e durata della vacanza

Questi due fattori rappresentano una combinazione non trascurabile. Se abbiamo un bambino che soffre di mal di auto, ad esempio, sarebbe poco favorevole metterlo in auto otto ore, per raggiungere le acque cristalline della nostra costa del Sud, per quattro giorni. Un viaggio in auto con i bambini può rappresentare già un potenziale contesto difficile senza che si arrivino a sfiorare le 8 ore, figuriamoci quando lo facciamo ad agosto, incolonnati nel traffico, per poi pensare di poterci riposare per soli 4-5 giorni. Meglio rimandare al futuro, o ad un viaggio tra soli adulti, auspicabile anche per ritrovarsi dopo la nascita di un figlio come coppia, mete lontane che richiedano anche tante ore.

La montagna od il mare, il lago, la città d’arte, diventa la vacanza migliore per la nostra famiglia, dunque, anche in base alla distanza. Se siamo in dubbio, piuttosto, cominciamo con week-end lunghi, in zone limitrofe, per poi lentamente, andare sempre più lontano, quando appuriamo quali sono le dinamiche dei nostri bambini.

Certo, qualcuno potrebbe obiettare che è questione di volontà, zaino in spalla e si può andare ovunque già da quando sono appena nati. In parte è vero, la vacanza risente del nostro stile di vita e, non da ultimo, del nostro budget. Però, basta un bambino che soffra di mal di auto o di rigurgito per cambiare idea!

Bambini in vacanza
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Quando è meglio il mare o la montagna per i bambini

Vacanza al mare o in montagna: pro e contro

Con i bambini ci sono pro e contro sia al mare che in montagna ed alcuni di essi, per giunta, sono di natura personale. Il mare, come abbiamo visto, fa molto bene per i tanti benefici che il sole e la vita in acqua hanno sul corpo e sulla psiche.

La vita in spiaggia permette una facile relazione ed approccio nel gioco anche per i più timidi. Nuove amicizie, abilità nei giochi manuali e creativi, sono senza dubbio stimolate da una vita sotto gli ombrelloni.

La montagna, dall’altro canto, offre ai bambini la possibilità di vivere immersi nella natura, di conoscerla meglio, di osservarla, di stimolare la ricerca di avventura. Lunghe o brevi passeggiate in montagna, a seconda l’età dei bambini, favoriscono anche un senso di responsabilità, nel preparare il proprio zainetto, portarlo sulle spalle, attendere la prossima malga o area giochi o zona pic-nic, prima di fermarsi nuovamente.

I contro di entrambe le esperienze risentono molto dello stile della nostra famiglia. Ad esempio, se la vacanza al mare fosse molto pigra, all’insegna di una legittima ed anche auspicabile lentezza, questo potrebbe permettere ai bambini, nei momenti di pausa, di dedicarsi ai compiti delle vacanze. Dall’altro canto, potrebbe esserci il rischio di passare delle ore davanti a degli schermi, durante le ore di pausa dalla spiaggia, se non addirittura sotto l’ombrellone.

La vacanza in montagna, invece, potrebbe diventare un incubo se i nostri figli facessero come certi cavalli di fronte agli ostacoli, vista la camminata del giorno prima, potrebbero puntare gli zoccoli e farci cadere dalla sella. Quindi è importate e delicato scegliere il luogo adatto, la struttura adatta ed i tempi delle camminate.

Una cosa è sicura, la vacanza dopo i figli è tutta un’altra cosa rispetto a quella prima. Più complicata, più costosa, meno riposante, ma anche molto, molto più ricca di emozioni ed esperienze!