Cosa sente il feto durante i rapporti sessuali

Avere rapporti sessuali, in gravidanza, può essere dannoso per il feto e cosa sente? Ecco quello che le coppie devono sapere per vivere serenamente la propria sessualità

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Durante i nove mesi di gravidanza la coppia si domanda se il sesso possa far male al bambino e quali sensazioni senta il feto. In realtà, sono gli stessi ginecologi a ricordare alle future mamme che non devono avere timore che il sesso in gravidanza possa nuocere in alcun modo al feto. Anzi, al contrario, alcuni consigliano di avere rapporti sessuali nelle ultime settimane di gestazione.

L’attività sessuale fa bene alla coppia e non ci sono controindicazioni durante la gravidanza. Anzi, è importante anche dopo la nascita del figlio, quando gli equilibri della coppia si alterano facilmente ed il sesso può aiutare a ritrovarsi. Vien da sé che è necessario che entrambi i partner siano sereni al riguardo, che riescano ad aprirsi e a confortarsi con il professionista di fiducia che saprà sciogliere i dubbi sull’eventuale pericolosità dei rapporti sessuali in gravidanza.

In realtà, il sesso in gravidanza è un ottimo collante per entrambi: potrebbe aiutare la mamma a sentirsi sempre desiderata, qualora i cambiamenti del suo corpo le avessero tolto sicurezza, ed il papà a non sentirsi escluso da quella nuova unione tra mamma e figlio.

Sesso in gravidanza: sicuro o pericoloso?

Sono anni che tutti gli studi sul tema sostengono che fare sesso in gravidanza non mette in pericolo il piccolo. Egli è isolato dall’esterno, grazie alla placenta e al liquido amniotico. Inoltre la cervice uterina è protetta dal tappo mucoso, che protegge il feto anche dall’ingresso di batteri ed infezioni.

Sono poche le cose sconsigliate in gravidanza, che possono mettere in pericolo la stessa gestazione, al contrario di quello che si possa pensare quando si è alla prima esperienza.

La paura più comune è quella di un aborto spontaneo, ma le cause che lo provocano scaturiscono da altri fattori, non dall’attività sessuale della mamma. I casi in cui il sesso in gravidanza è sconsigliato sono rarissimi e sarà lo stesso ginecologo/a di fronte a quegli scenari, a spiegare alla coppia tutto quello che deve sapere al riguardo.

Sesso in gravidanza
Fonte: iStock
Fare sesso in gravidanza non è pericoloso

I tre trimestri di gestazione ed il sesso

Durante i trimestri di gravidanza, cambiano molte cose, non solo il corpo della mamma e la rotondità del pancione. Anche l’attività sessuale della coppia è uno degli elementi che cambiano con l’avanzare della gestazione.

Generalmente, non appena si è scoperto di essere incinta la testa è altrove. Per non parlare del fatto che gli ormoni e le nausee possono non aiutare a stimolare la voglia di avere rapporti con il partner. Spesso, lui stesso teme di far male alla propria compagnia, guardando la sua pancia diventare più evidente ma soprattutto ha paura di far male al bambino, per questo, diventando più goffo nell’ approccio, anche la sua voglia di avere rapporti ne risente.

Nella seconda parte della gravidanza, invece, non è raro che proprio gli ormoni materni siano favorevoli a frequenti rapporti, particolarmente appaganti.

Nell’ultima parte della gestazione, durante le ultime settimane, i rapporti sessuali se da un lato possono essere più complicati a causa dell’ingombro della pancia, sono consigliati, perché preparano alle contrazioni e al momento del parto. Ovviamente, come sempre, in caso di dubbio, è da consultare il ginecologo/a.

Sesso in gravidanza
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Fare sesso in gravidanza non è pericoloso

Cosa sente il feto durante i rapporti sessuali

Il feto, durante il rapporto sessuale, prova una sensazione di benessere. L’orgasmo materno, grazie alle endorfine, causerà una sensazione di benessere. Il piccolo si sentirà tuttalpiù cullato, come quando la mamma è in movimento. Infatti, proprio come avviene quando la mamma, ad esempio, cammina, il feto sarà rilassato e limiterà molto i sui movimenti, mentre, non appena smette (di camminare come di fare sesso), diventerà più attivo. È una reazione normale che, ovviamente, a seconda della settimana di gravidanza, la donna sarà in grado di percepire più o meno chiaramente.

Va da sé che il bambino non si rende conto di quello che accade durante il rapporto sessuale dei suoi genitori, ma ne trae solo una sensazione di benessere. Come per i rapporti sessuali, anche la masturbazione in gravidanza non è pericolosa né sconsigliata.

Concludiamo dicendo che in una gravidanza fisiologica, il sesso tra i partner è consigliato, perché fa bene alla loro stessa unione. L’importante è che si sia sereni, che si viva l’intimità con armonia e rispetto, come deve essere. Premesso questo, la gravidanza non è mai compromessa dal sesso dei genitori e non ci sono pericoli né per la mamma né per il bambino.

Stesso discorso varrà per la fase successiva, a parte il puerperio, quei famosi 40 giorno dopo il parto durante i quali viene vivamente consigliato di interrompere le attività sessuali. Se il parto è andato bene, se la donna sta bene, dopo poco, il sesso sarà un nuovo il benvenuto, un modo di vivere la coppia travolta da nuove dinamiche. Ancora una volta, sarà necessario che l’attività venga ripresa quando entrambi si sentano a proprio agio, e che possa aprirsi in un dialogo sereno, qualora ci si senta a disagio.