Come preparare la cameretta per il bebè in arrivo

Tutto quello che dovete sapere sulla cameretta nella quale passerete più tempo nei prossimi anni, fra coccole, nanna e pannolini. Ecco come prepararla.

Foto di Giorgia Marini

Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Possiamo dircelo apertamente, tra le cose che piacciono di più a noi neo o future mamme c’è proprio la preparazione della cameretta per il nostro bebè. Potremmo dividere il nostro shopping-holic in ante e post test di gravidanza. Qualunque fossero le nostre fissazioni di acquisto, dalle borse alle scarpe, dopo aver visto quella linea sul test, esse si cancelleranno in men che non si dica, perché saremo sempre più alla ricerca di idee per la cameretta del neonato, dei suoi primi vestitini e degli infiniti accessori che ruotano intorno ad ogni nuova vita che si mette sul mercato!

Battute a parte, per una coppia in attesa del primo figlio potrebbe non essere facile distinguere tra le cose che sono davvero essenziali e che vanno assolutamente acquistate, e ciò che invece possa essere procrastinato o addirittura non comprato, nella preparazione della cameretta del piccolo. Tra le offerte on line, quelle dei negozi, ed oggetti e mobilio davvero accattivanti, potremmo ritrovarci a riempire la casa, anzi tempo, di cose che al bambino non serviranno affatto. Per questo, qui affronteremo il tema di come preparare la cameretta per il bebè, distinguendo proprio tra le cose essenziali e quelle che non lo sono. Insomma, una pseudo giuda ai naviganti per non ritrovarsi in bolletta addirittura prima del parto!

Come deve essere la cameretta

Prima di tutto cominciamo con l’individuare quali devono essere le caratteristiche delle camerette dei bambini. Infatti, nei limiti delle nostre possibilità, dovremmo cercare di soddisfare alcuni criteri, per il comfort e la sicurezza dei nostri piccoli. Certo, a volte, non è possibile neanche riuscire ad avere una stanza ad hoc per il bebè, quando le case hanno dimensioni assai ridotte. In molti casi, i bambini appena nati, sino anche ai due o tre anni, si ritrovano a dover dividere la stanza da letto con la mamma ed il papà, sino a quando, per la felicità soprattutto dei grandi, la famiglia non riesca a trovare una casa in linea con il nuovo assetto familiare. Anche in questi casi, possiamo ispirarci a questa brevissima guida per replicare, anche nel contesto più piccolo, le caratteristiche che dovrebbe avere la cameretta, ricreando il tutto in un angolo casalingo dedicato al neonato.

La cameretta del neonato dovrebbe essere:

  • luminosa
  • non troppo fredda né troppo calda
  • silenziosa, prediligendo l’esposizione su strada poco trafficata
  • priva di spifferi
  • asciutta (no muffe, no umidità)
cameretta dei neonati
Fonte: iStock
Cose essenziali per la cameretta

Cosa mettere nella stanza di un neonato

La cameretta può essere realizzata già durante la gravidanza ma anche successivamente. In un mondo ideale, nel quale i genitori abbiano una discreta situazione economica ed anche il giusto tempo, si potrebbe preparare la cameretta già durante i primi trimestri. Durante questi la mamma ha ancora molta energia ed è meno presa dai controlli dell’ultimo periodo, perciò potrebbe essere il momento ideale per guardarsi giro. Di fatto, però, molte coppie si trovano a farlo quando il bambino è già nato acquistando passo dopo passo le cose che capiranno essere essenziali. Per ragioni di sostenibilità ma anche di risparmio, anche nel settore dell’infanzia è sempre più crescente l’acquisto di seconda mano per il bambino. Sempre più uno stile di vita, quello dell’acquisto di oggetti e vestiario di seconda mano, molto apprezzato, in questo caso, considerate le tante spese che le coppie devono affrontare con l’arrivo di un figlio.

Cosa non può mancare nella cameretta:

  • una culletta;
  • una cassettiera / fasciatoio;
  • un ripiano dove riporre l’occorrente per ogni cambio;
  • un mangia-pannolini;
  • un tappeto dal pelo raso per poter sdraiare momentaneamente il neonato, facendolo stare al caldo.

Queste sono le cose davvero essenziali più che sufficienti nella primissima fase di vita del neonato. Cose come ad le sdraiette o le altalene, per fare un esempio, saranno oggetti importanti solo qualche mese dopo o quando il bebè sarà in grado di poter tenere una posizione semi-seduta. Si tratta di oggetti che vengono acquistati per seguire l’adulto. In cucina o nel soggiorno, essi saranno portati nelle varie stanze per garantire che il piccolo/a sia sempre in presenza di un adulto che possa dargli uno sguardo e controllare che tutto vada bene.

A proposito dell’importanza di controllare di tanto in tanto i nostri piccoli, monitoraggi che saranno diversi a seconda dell’età e della capacità motoria dei figli, va detto che oggi i box tanto diffusi negli anni ‘80 tendono a non essere più molto amati. Nel nostro periodo storico si tende a favorire l’autonomia dei bambini, anche a livello motorio. Se questo è sicuramente importante lo è altrettanto mantenere alto il livello di sicurezza in case che presentano elementi particolari come camini, terrazze, scale. In questi casi, un compromesso tra la sicurezza e la libertà di movimento è l’inserimento di cancelletti per bambini. Essi delimitano gli spazi pericolosi, impendendo al bambino di esporsi al pericolo.

cameretta dei neonati
Fonte: iStock
Cose essenziali per la cameretta

Idee per la stanzetta

Tanti, poi, sono le gli oggetti esteticamente accattivanti che possono arricchire la cameretta rendendola più bella e confortevole. Cose che possono avere anche una funzione pedagogica. ll metodo montessoriano, inconsapevolmente, è stato sì l’incipit per la creazione di una serie di strumenti che stimolano i bambini ad essere più autonomi, ma sicuramente strizzando l’occhio all’estetica, rendendo la cameretta più bella, in primis.

Ecco le cose non essenziali ma utili e belle per arricchire la cameretta:

  1. Piccoli cestini di vimini porta peluche;
  2. Piccoli tappeti con cuscini per l’angolo morbido;
  3. Scaffali libreria altezza bimbo;
  4. Cesti di tessuti, color pastello, per i giochi;
  5. Mensole-cubi, dalle fattezze naturali, per i piccoli giochi di legno.

La cameretta è destinata a trasformarsi con il tempo, l’arrivo di un fratellino o di una sorellina, le nuove esigenze di studio, le diverse tipologie di gioco, comporteranno inevitabilmente un cambiamento della stanza. Sia in ordine di esigenza di spazio che di arredo. Per questo motivo, a volte, le coppie tendono a fare piccoli passi per volta, salvo non si abbiano progetti definitivi per la famiglia.

Idee intelligenti, idee furbe come si suol dire, sono tutte quelle soluzioni che, in termini di arredo, consentano di conservare l’oggetto nel tempo, trasformandolo in base alla crescita del bambino. Come ad esempio alcune cullette atte a divenire, con piccole modifiche, veri e propri letti o, per i più grandicelli, quei tavoli gioco che possono diventare delle scrivanie che, seguendo la crescita del bambino, raggiungono diverse altezze, per passare dall’esigenze ludiche a quelle di studio. Oggi il mercato offre davvero di tutto per la cameretta dei bebè e dei nostri bambini, servono solo pochi elementi: tempo, pazienza ed ovviamente un po’ di soldini.