Tatti Sanguineti, giornalista: biografia e curiosità

Tatti Sanguineti è un noto critico cinematografico, giornalista e attore italiano. E' stato uno dei più importanti organizzatori della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Tatti Sanguineti, dal nome Gaetano Sanguineti, è nato il 15 novembre 1946 a Savona. E’ un personaggio molto noto nel ruolo di critico cinematografico, Tatti è anche un famoso attore e regista. In ambito televisivo ha ricoperto vari incarichi tra cui documentarista, autore e giornalista. Sanguineti si avvicina al cinema italiano agli inizi degli anni ottanta, quando inizia a lavorare in questo settore e entra a far parte dei principali organizzatori della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Durante il corso della sua carriera, si è anche dedicato a vari Incontri Cinematografici di Taormina Film Fest e Salsomaggiore. In qualità di giornalista ha lavorato con La Repubblica, L’Europeo e Panorama. In ambito televisivo ha partecipato a vari programmi, trasmessi su Rai 3 tra cui Và pensiero, Fuori orario. Cose (mai) viste e Fluff. Verso la fine degli anni ottanta ha inizio un’intensa collaborazione con Piero Chiambretti. Questo progetto lavorativo vede Tatti Sanguineti nei panni di autore e collaboratore all’interno delle sue trasmissioni televisive.

Tra quest’ultime si trovano Prove tecniche di Mundiàl, Il portalettere, Goodbye Cortina e Telegiornale zero. Tuttavia, la collaborazione con Chiambretti continua fino a quando lavorano per la nota trasmissione Chiambretti Night, dove Sanguineti recita il ruolo di Guardia della garitta 17. Queste esperienze in ambito televisivo rendono Tatti Sanguineti una vera e propria icona del settore, in quanto ottiene un grande successo grazie anche ai numerosi consensi ed apprezzamenti da parte degli spettatori. Nonostante ciò, Tatti è stato anche una vera e propria figura rappresentativa del grande schermo. La sua passione per il cinema ha fatto si che recitasse in numerose pellicole di successo. Non solo, spinto da questo suo forte interesse, l’attore ha anche ricoperto l’incarico di regista e sceneggiatore. In tal caso ha raggiunto una notevole notorietà, facendosi strada nel settore cinematografico. Il suo nome ottiene, infatti, in breve tempo, una grande fama in tutto il territorio italiano. Oltre ad aver svolto il ruolo di sceneggiatore e regista, nonché produttore cinematografico, Tatti Sanguneti ha lavorato anche in ambito radiofonico. Ha svolto, infatti il ruolo di conduttore radiofonico nel programma Hollywood Party, trasmesso su Rai Radio 3.

Durante il corso della sua intensa e fortunata carriera, Tatti Sanguineti è noto per essersi dedicato ad ulteriori progetti ed attività. Ha svolto la mansione di coordinatore del progetto di ricerca Italia Taglia, del Ministero dello Spettacolo in relazione all’argomento della censura cinematografica in Italia. A tal proposito l’attore ha pubblicato due volumi monografici tra cui La spiaggia di Lattuda, ispirati a Totò e Carolina di Monicelli. Gli anni duemila lo vedono impegnato per ulteriori progetti in ambito televisivo: Tatti Sanguineti si occupa di svariate rubriche tematiche, in primis lavora per la piattaforma Sky e per i canali di Sky Cinema. Nonostante i numerosi impegni nel settore televisivo, dopo un lungo periodo, l’attore inizia a lavorare con Mediaset. Collabora per alcune rubriche sul canale Iris, dove svolge il ruolo di conduttore di Storie di cinema. La stessa rubrica viene trasmessa anche su Rete 4. In collaborazione con lo stesso canale, Sanguineti è stato il conduttore di vari documentari sempre inerenti al settore cinematografico, tra cui Note di cinema.

Il critico cinematografico è stato anche ospite della famosa trasmissione Che Tempo fa, diretta da Fabio Fazio, dove ha esposto il suo documentario su Giulio Andreotti, presentato anche alla Biennale di Venezia per la categoria Venezia Classici. Si tratta di una vera e propria raccolta di immagini d’epoca e spezzoni di vari film. Durante la produzione, il regista ha utilizzato alcuni brani estratti da varie interviste che lo stesso Andreotti gli aveva concesso nel corso degli anni. Tatti Sanguineti è sempre stato considerato un personaggio poliedrico grazie anche alle sue spiccate doti interpretative. Questo famoso regista italiano ha saputo farsi valere nel corso della sua carriera in qualità di sceneggiatore. Si è sempre rivelato un giornalista ben informato e preparato, nonché un attore di ottima fama. Nel ruolo di documentarista, invece, si è sempre dimostrato cauto ed attento. Tuttavia, è stato considerato da alcuni un critico cinematografico un po’ severo. A spiccare è stato anche il suo impegno costante e continuativo nel mondo dello spettacolo, grazie al quale è stato considerato uno dei critici contemporanei con un’elevata conoscenza e preparazione in questo settore. Ha dedicato uno dei suoi documentari più famosi ad uno degli uomini più noti della storia della politica italiana, il Senatore Giulio Andreotti, con l’obiettivo di mettere in risalto l’importante impegno svolto dal politico per la salvaguardia del cinema italiano.