Stephen King, scrittore: biografia e curiosità

Stephen King è autore di svariati libri per bambini e adulti. Viene apprezzato in tutto il mondo per la sua capacità di scrivere in modo semplice e appassionante

Stephen King (nome completo: Stephen Edwin King) è nato a Portland il 21 settembre del 1947, nell’immediato Dopoguerra statunitense. La sua carriera letteraria è stata ricca d’insuccessi. Oggigiorno, però, egli è uno scrittore rinomato a livello mondiale. I suoi libri vengono venduti in svariati milioni di copie ed è uno degli autori di spicco nei generi quali horror e fantascienza. Durante la sua carriera è riuscito a pubblicare oltre 80 libri, il primo dei quali era il romanzo Carrie. Complessivamente, Stephen King è riuscito a vendere più di 500 milioni di copie stabilendo così svariati record, tutt’ora imbattuti, all’interno delle classifiche di spicco riguardanti la letteratura. Come se tutto ciò non bastasse, molte delle sue opere hanno avuto dei seguiti cinematografici, realizzati da registi celebri come Stanley Kubrick o J.J. Abrams.

Per un duraturo periodo di tempo è stato disprezzato dalla critica letteraria statunitense e britannica, tanto da essere definito come “un maestro della prosa post-alfabetizzata”. Tuttavia, a iniziare dagli anni ’90 la critica letteraria mondiale ha ampiamente rivisto il proprio giudizio nei confronti dello scrittore. Successivamente fu paragonato a Charles Dickens per la capacità di raccontare episodi legati all’infanzia, tuttavia lo stesso Stephen King ha sempre ritenuto che questo paragone fosse erroneo ed egli fosse più adatto a essere paragonato a scrittori come Salman Rusdie e John Irving. Per via dei molteplici adattamenti cinematografici realizzati su base delle sue storie, Stephen King è da ritenersi anche come uno sceneggiatore di successo. Tra gli episodi della sua infanzia che Stephen ricorderà per tutta la vita, spicca la scomparsa del padre, che uscì a fare una passeggiata e non ritornò.

Da qui è nato il difficile rapporto tra padre e figlio, che si può trovare anche in altri romanzi dello scrittore, come It, Cujo, 1408, Shining e Christine. A seguito della scomparsa del padre, la famiglia di Stephen King fu costretta a spostarsi numerose volte per gli Stati Uniti d’America salvo poi ritornare Maine. A quegli anni risalgono i primi tentativi di Stephen di scrivere delle storie horror. Fu proprio la madre, una persona intelligente di origini umili costretta a lavorare molto per garantire a Stephen (insieme al suo fratello adottato) una buona educazione, a spingere il futuro scrittore verso la realizzazione di piccoli brani. Poco dopo che suo padre lo abbandonò, il bambino dovette assistere anche alla scomparsa di un caro amico, che cadde sulle rotaie e venne travolto da un treno proprio davanti a Stephen.

Anche l’episodio legato all’amicizia e all’improvvisa scomparsa di uno dei due amici è trovabile in alcuni delle sue celebri opere. Iscritto alla scuola elementare, King cadde malato ed ebbe molti problemi con la salute della gola e delle orecchie. Nel tempo si rivelò un bambino dalla salute molto fragile. Per questo sua madre decise di ritirarlo dalla scuola per tempo indeterminato. Stando a casa, Stephen King iniziò a comporre le sue prime opere. Il primo racconto completo scritto trattò di 4 animali a bordo di una macchina magica guidata da un coniglio. Sempre a questo periodo risale la sua passione per la letteratura di scrittori come H.P. Lovecraft, Edgar Allan Poe e Richard Matheson. Nel 1960 inviò il suo primo racconto a una rivista di fantascienza, che però si rifiutò di pubblicarlo.

Successivamente, all’età di circa 10 anni, iniziò anche a sviluppare una profonda passione per la cinematografia horror, che in seguito lo avrebbe portato a scrivere sempre di più, sognando di vedere un giorno un adattamento cinematografico delle sue opere. A scuola Stephen ebbe l’idea di fondare un giornale umoristico, che gli costò una punizione e un lavoro presso il Lisbon Enterprise, un settimanale dove apprese le tecniche di scrittura. La prima pubblicazione risale al 1966, quando su pubblicò il suo primo racconto: The Halfworld of Terror. Dopo la scuola seguì l’Università del Maine, dove Stephen studiò letteratura inglese. Per non abbandonare gli studi, Stephen fu costretto a lavorare duramente e a 19 anni vendette il suo primo racconto venendo pagato circa 35 dollari. Quindi scrisse 4 romanzi, che però non saranno mai pubblicati. Nel 1969 arrivò anche il suo amore: Tibaitha Jane Spruce, che l’autore sposerà nel 1971.

Dopo la laurea in letteratura inglese fu costretto a lavorare svolgendo vari obblighi, prima di venir assunto come insegnante di letteratura presso la Hampden Academy nella città di Hampden. In seguito King scrisse il romanzo “L’uomo in fuga”. Dalla moglie ebbe due figli, il secondo dei quali portò allo scrittore molti problemi economici e di salute. Proprio in questo periodo nacque la sua famosa dipendenza dall’alcol e dalla cocaina. Messo sotto pressione, King fu costretto a scrivere Carrie, una storia nella quale non riponeva fiducia. Il libro, però, gli portò un successo enorme, tanto che egli poté abbandonare il lavoro da insegnante dedicandosi a tempo pieno al suo lavoro da scrittore. La sua vita fu piena di problemi con alcol e droga, che vennero superati facendo di Stephen King uno degli scrittori più amati di sempre.