Nicola Arigliano, cantante: biografia e curiosità

Nicola Arigliano è stato un cantante di successo nella storia del panorama musicale italiano, in particolare è stato molto apprezzato nel genere jazz

Nicola Arigliano è nato il 6 dicembre 1923 a Squinzano, in provincia di Lecce. Si tratta di un personaggio molto riconosciuto nel mondo della musica, ma anche del grande schermo. Arigliano è stato infatti un noto attore e cantante italiano. E’ stato particolarmente apprezzato dal pubblico nel ruolo di interprete attraverso il quale ha raggiunto una grande notorietà e successo per quanto riguarda la musica leggera. Questo importante percorso ha portato Nicola Arigliano ad avere una grande e lunga carriera ricca di stima ed ammirazione, soprattutto nel genere jazz e nel cinema italiano. L’infanzia di Nicola non è stata affatto facile e serena. All’età di soli 12 anni, infatti, il piccolo Nicola decise di fuggire via dalla sua abitazione a causa di un problema che lo ha portato a ricevere varie umiliazioni da parte dei suoi parenti, ovvero le sue balbuzie. Una volta scappato di casa, si diresse a Torino dove venne ospitato da alcuni emigrati. Non fu affatto facile per il cantautore affrontare questa infanzia burrascosa tanto che iniziò a firmare gli autografi con il nome “Pasquale”.

Pian piano, Arigliano iniziò a farsi strada all’interno del panorama musicale attraverso i primi spettacoli nelle zone locali e allo stesso tempo iniziò a partecipare ad alcuni concorsi per dilettanti. Lo stesso Arigliano ha spesso affermato che il suo approccio con la musica è avvenuto quando era molto giovane, mediante lo studio di questa forma d’arte. Per un lungo periodo, il cantante si esibì in vari locali del Nord Italia fin quando un giorno non passò inosservato ad un produttore televisivo. Fu proprio in questo momento che avvenne una piccola svolta all’interno della sua vita in quanto, dopo questo incontro, Arigliano esordì in alcune scene musicali di varie trasmissioni televisive. A tal proposito, il cantante venne sempre più notato ed apprezzato dal grande pubblico e questo lo portò a dedicarsi alle sue più grandi passioni, ovvero la televisione e la musica. Nel 1956 nacquero i suoi primi album caratterizzati da numerose canzoni napoletane per la RCA. L’anno seguente, invece, abbandonò la RCA italiana e iniziò a collaborare con la Fonit. In questo periodo si dedicò alla produzione di altri brani fino a raggiungere un enorme successo con la realizzazione del brano “Simpatica”, dedicato alla nota commedia musicale “Buonanotte Bettina”.

Poco dopo fu un concorrente di Canzonissima e in seguito venne assunto come conduttore televisivo della trasmissione Sentimentale al fianco di Mina. Entrambi diedero vita inoltre ad una sigla di successo in due versioni diverse. Allo stesso tempo, Arigliano non trascurò mai la sua forte passione per il jazz tanto da partecipare ad alcune importanti manifestazioni e festival dedicati a questo genere musicale tra cui il Festival del Jazz nel 1959. Fu proprio grazie alla partecipazione a queste manifestazioni che spiccò lo stile unico ed originale di Nicola Arigliano nel mondo del jazz. In questo periodo della sua carriera, infatti, furono fortemente apprezzati tutti i suoi capolavori discografici tra cui “Un giorno ti dirò”, “I sing Ammore” e “My wonderful bambina”. Non passarono inosservati inoltre i titoli caratterizzati da due lingue, una nota peculiarità dei cantautori verso la fine degli anni cinquanta. Ma il successo di Nicola Arigliano non si fermò unicamente nel panorama musicale italiano in quanto intraprese anche la carriera di attore cinematografico. Partecipò nelle pellicole La grande guerra (1959) e Ultimo tango a Zagarol (1973). In seguito a questo rilevante debutto, Arigliano esordì nel panorama televisivo italiano con L’ispettore Giusti (1999), ottenendo anche in questo campo una grande fama.

Divenne protagonista di una trasmissione del sabato sera nell’anno 1963, “Il cantatutto”, dove i partecipanti erano soliti esibirsi in alcune simpatiche scene dalla sfumatura comica. Nell’anno seguente fu anche concorrente al Festival di Sanremo e al Festival della Canzone Napoletana. Gli inizi degli anni sessanta furono caratterizzati da un’importante svolta all’interno della sua carriera, poiché videro Nicola Arigliano impegnato nel ruolo di testimonial per alcune pubblicità nei caroselli. Recitò spesso nel ruolo di protagonista per alcune scene simpatiche, dove interpretava un individuo che era solito vantarsi con gli amici di scommesse ed imprese straordinarie che venivano in seguito perse. Ed ecco che il personaggio si ritrovava a dover pagare delle cene piuttosto dispendiose. Verso la fine degli anni settanta, fu protagonista in alcuni episodi di Non stop, un noto programma di cabaret e verso la metà degli anni ottanta realizzò un album dal vivo insieme ad alcuni musicisti jazz più noti di quel periodo. Nel 2003, Nicola Arigliano venne invitato da Fiorello come ospite del Festival di Sanremo condotto da Pippo Baudo, ma nel regolamento non erano ammessi artisti italiani fuori gara. Il cantante si è spento il 30 marzo 2010 all’età di 87 anni a Calimera, in provincia di Lecce, a causa di un arresto cardiaco.