Mata Hari, danzatrice ed agente segreto: biografia e curiosità

Mata Hari è una danzatrice olandese, famosa per essere stata un'importante spia tedesca durante gli anni della Grande Guerra

Mata Hari fu una famosa danzatrice di origine olandese, che prestò servizio per l’intelligence tedesca e francese durante la Prima Guerra Mondiale. Nonostante la condanna alla pena capitale, Margharetha Geertruida Zelle è rimasta nell’immaginario collettivo come una donna bellissima e in contempo molto intelligente. A lei sono state dedicate diverse pellicole, la si può incontrare in alcune opere letterarie e persino in cartone animato giapponese . Nata in una famiglia molto ricca, Mata Hari ebbe tre fratelli maggiori e due fratelli gemelli. In seguito ad alcuni burrascosi eventi della vita, dovette trasferirsi ad Amsterdam assieme suo padre.

Qui sposò il capitano Rudolph Mac Leod e dopo le nozze si stabilì nella casa di Louise Mac Leod, la sorella di Rudolph.
Nel 1897 la coppia ebbe un figlio, che chiamò Normann John. Dopo questo evento la famiglia partì per l’Indonesia, dove il capitano Mac Leod dovette riprendere il proprio servizio. Nonostante tutto, la coppia non fu mai felice: in Indonesia Rudolph iniziò a soffrire di alcolismo. Tuttavia, proprio qui Mata Hari si appassionò della danza del ventre .

Tornata in Europa, a Parigi, ebbe diverse esibizioni nelle case degli aristocratici e nei prestigiosi locali della capitale francese. Da qui iniziò la sua rapida scalata al successo e presto Mata Hari fu definita “lei stessa una danza”. Il tutto finì nel 1914, quando la danzatrice si recò nell’ex capitale della Germania, dove tenne alcuni spettacoli. Quindi si spostò a Berlino, dove ebbe molti problemi a causa dell’inizio della Grande Guerra. Riuscì a rientrare in Amsterdam alla fine del 1915 e probabilmente nello stesso periodo venne assoldata come spia della Germania. Poco dopo, nel 1916, iniziò un pericoloso doppio gioco, divenendo anche una spia della Francia.

Quindi viaggiò verso la Spagna, dove giocò su due fronti, commettendo però l’errore di riferire ai francesi la posizione di alcuni submarini tedeschi, che però erano soltanto una trappola allestita per Mata Hari da Arnold von Kalle. La danzatrice volò quindi verso la Francia e il 13 gennaio del 1917 venne arrestata a Parigi da alcuni soldati che la consideravano essere una spia della Germania. Con le prove schiaccianti contro di lei, venne considerata colpevole e condannata a morte. Prima di morire, scrisse 3 lettere, tra cui una alla sua bambina e venne battezzata da un parroco protestante. Fu fucilata il 15 ottobre del 1917.