Kledi Kadiu: vita e successo del ballerino albanese

Talento, passione e amore profondo per la danza: la storia di Kledi Kadiu va ben oltre quelle che sono le sue apparizioni televisive

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Un volto inconfondibile nel panorama della danza e della televisione italiana: Kledi Kadiu è un ballerino divenuto famosissimo per il suo talento, per il suo innegabile fascino e per le sue apparizioni sul piccolo schermo. Passione e dedizione l’hanno portato a essere ciò che è oggi, ovvero un professionista che ispira le nuove generazioni di ballerini e che le guida con incredibile eleganza e gentilezza. Ma qual è la sua storia?

Kledi, una vita difficile e la passione per la danza

Kledi Kadiu nasce a Tirana, in Albania, il 7 aprile 1974. Sin da piccolissimo è appassionato di danza e balletto, una passione che non ha lasciato indifferente la sua famiglia. I suoi hanno fatto di tutto per incoraggiarlo e già da bambino ha raggiunto un enorme successo: è stato ammesso all’Accademia Nazionale di Danza dove si è diplomato nel 1992. Neanche il tempo di finire gli studi, e Kledi entra immediatamente a a far parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove viene designato per ruoli per di più solistici.

Il maestro Carlo Palacios lo prenderà sotto la sua ala e, riconoscendone il talento, cerca anche di aiutarlo e di indirizzarlo verso il più fruttuoso mondo della televisione. Kledi non è benestante, ma ha passione: così si imbarca su una “carretta del mare”, diretto in Italia, per cercare una vita migliore. Purtroppo, come lui stesso ha raccontato in diverse interviste nelle quali ha parlato di sé, non è andata bene: appena arrivato è stato subito rimandato indietro.

Con ulteriori sforzi, Kledi è riuscito a tornare in Italia, senza demordere e senza mai smettere di allenarsi e lavorare come ballerino. Nel 1996 fa la sua prima esperienza televisiva proprio in Italia e nel giro di poco, grazie alle sue innegabili doti, diventa primo ballerino nei corpi di ballo di Buona Domenica C’è posta per te.

Amici e la carriera

Approda anche ad Amici di Maria De Filippi, dove prima svolge il ruolo di ballerino professionista e insegnante, poi di giudice. Amici lo consacra ufficialmente al grande pubblico (e gli regala grandi amicizie, come quella con Anbeta Toromani). Nel 2004, forte del successo (e della sua innegabile bravura) e sempre più sicuro di volersi dedicare alla danza, fonda la sua scuola, la Kledi Dance. Ma non solo: continuando a lavorare ottiene il Premio Gino Tani come artista dell’anno e si vede riconosciuta l’Alta Onorificenza Ambasciatore della Nazione dal presidente albanese Alfred Moisiu “per l’interpretazione virtuosa nell’arte coreografica e la rappresentazione dignitosa dell’immagine e dei valori dell’Albania all’estero”.

Nel 2007 arrivano le sue prime esperienze da attore nei film Passo a due di Andrea Barzini e La cura del gorilla di Carlo Sigon, accanto a Claudio Bisio. Nel 2006 entra nel mondo della fiction con Ma chi l’avrebbe mai detto accanto a Ornella Muti e Katia Ricciarelli. Negli ultimi anni, il ballerino e coreografo è diventato anche presidente di giuria di Dancing with the Stars (equivalente di Ballando con le Stelle), è un programma televisivo albanese in onda su Top Channel.

Gli amori e la vita privata

Senza dubbio il più grande amore di Kledi è Charlotte Lazzari, sua moglie dal 28 giugno 2018. I due hanno iniziato la loro relazione nel 2016 e si erano conosciuti giusto un anno prima a una cena organizzata da amici comuni. Anche Charlotte è una ballerina (oltre che un’insegnante di yoga) e i due condividono molte passioni. Charlotte è riuscita a rompere il velo di riservatezza di Kledi, che infatti condivide spesso sui social foto insieme alla sua dolce metà e al resto della famiglia.

Sì, perché Kledi ha anche due figli, Lea e Gabriel. Purtroppo il secondogenito di Kledi ha passato e sta passando dei momenti difficili: affetto da meningo-encefalite, una malattia che si è presentata già a 13 giorni dal parto Gabriel con febbre e forti convulsioni, il piccolo è dovuto restare in terapia intensiva neonatale per oltre un mese e mezzo e infine seguire una lunga riabilitazione.

Ancora oggi, Gabriel segue un percorso importante e l’intera famiglia gli sta accanto. A oggi, Kledi si divide tra il suo nido, la sua scuola e la tv. Il ballerino albanese è anche stato testimonial per diverse campagne UNICEF.