Elio Fiorucci: biografia e curiosità

La storia di Elio Fiorucci, lo stilista milanese che ha rivoluzionato la moda giovanile negli anni Settanta partendo dalla sua città di nascita, Milano

L’eredità di Elio Fiorucci non è stata ancora raccolta. Lo stilista milanese è stato il protagonista della moda del secondo Novecento. Nato il 10 giugno del 1935 a Milano, Fiorucci morirà 80 anni più tardi, nel luglio del 2015. Una vita vissuta sempre al massimo da parte di uno dei personaggi più importanti della moda italiana e internazionale. Elio Fiorucci è un marchio riconosciuto in tutto il mondo e lo continuerà ad essere anche nel prossimo futuro. Tutto grazie alle numerose novità che Fiorucci riuscì ad introdurre a Milano fin da giovanissimo.

La fortuna di Elio Fiorucci ebbe inizio nel capoluogo lombardo all’età di 32 anni, quando aprì il suo primo negozio in Galleria Passerella. Il successo fu immediato. Nel giro di pochi mesi infatti Fiorucci diventò un marchio. Il suo nome entra prepotentemente nei negozi di Europa, Giappone e Sud America. Oltre ad essere un marchio, Elio Fiorucci diventa sinonimo di stile e lifestyle. A distanza di sette anni dall’apertura del primo, lo stilista apre un secondo negozio, sempre a Milano, in via Torino.

Tra il ’74 e il ’75 Elio Fiorucci espande il suo marchio a Londra e New York, aprendo altri due negozi, che in breve tempo diventano famosi in tutto il mondo. La scalata internazionale di Fiorucci prosegue con l’inaugurazione della discoteca Studio 54, a Manhattan, un’altra tappa indelebile della carriera dello stilista. L’anno di apertura di Studio 54 è simbolico: 1977, dieci anni dopo il debutto del primo negozio a Milano (Galleria Passerella ndr).

Negli anni 2000 c’è la consacrazione dell’uomo che ha rivoluzionato lo stile dei giovani negli anni Settanta, con l’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro. Lo scorso anno, prima di morire nel suo appartamento di viale Vittorio Veneto, fu ambassador per Expo (design e architettura). Sono diverse le curiosità intorno ad Elio Fiorucci: dalla collaborazione con Walt Disney, all’incontro con una giovanissima Madonna alla festa dei 15 anni del negozio di New York, senza dimenticare l’amicizia con Andy Warhol, che scelse la vetrina di Elio Fiorucci per il lancio del suo giornale, oltre che il già citato Opening del locale Studio 54, a cui presero parte, tra gli altri, Bianca Jagger, Grace Jones e lo stesso Warhol.