Desmond Tutu, premio Nobel: biografia e curiosità

Chi è Desmond Tute? Scopriamo insieme le curiosità e i dettagli riguardo la sua vita, dedicata alla difesa dei diritti umani e alla sconfitta di numerose malattie

Desmond Tutu, conosciuto anche con il nome completo di Desmond Mpilo Tutu è un arcivescovo appartenente alla chiesa anglicana. Il suo impegno però non riguarda solo la chiesa anglicana, infatti Desmond Tutu è conosciuto a livello mondiale per il suo forte attivismo nelle regioni dell’Africa del sud, dove cerca di portare le condizioni sociali, sanitarie ed economiche a livello umano. La sua fama mondiale invece è dovuta a alla sua forte opposizione all’apartheid o alla segregazione raziale nei confronti di tutti i stati appartenenti al sud Africa messa in atto da molti paesi occidentali durante il dopoguerra. Inoltre è stato premiato del premio Nobel per la pace nell’anno 1984. Le sue attività spaziano anche alla difesa degli oppressi e dei diritti umani, anche se gli Stati Uniti d’America hanno criticato più volte le sue opposizioni riguardo lo stato di Israele, di cui è contrario. Desmond Tute nasce a Klerksdorp, situata in Transvaal, ossia una provincia del Sudafrica . Sin da piccolo il suo desiderio era lavorare nel campo della medicina diventando un medico, ma nonostante questo desiderio, la famiglia non ebbe la possibilità di farlo studiare adeguatamente per abilitarlo alla professione medica.

Per questo motivo Desmond Tute dovette imparare l’arte dell’insegnamento da suo padre, che era a sua volta professore. Perciò per circa 3 anni, dal 1951 al 1953 studiò presso il Pretoria Bantu Normal College, per poi finire a insegnare nella Johannesburg Bantu High School, dove insegnò per diversi anni, fino al 1957. La sua permanenza in quel istituto scolastico venne interrotta per le sue dimissioni, rassegnate da lui stesso per protestare contro il tipo di educazione scolastica data ai cittadini neri. Questo fatto però non bloccò i suoi studi, infatti li continuò nel settore teologico, e nel 1960 riuscì a diventare sacerdote della chiesa Anglicana. Ebbe la possibilità successivamente di ricoprire il ruolo di cappellano presso una delle poche università di alta qualità per studenti di colore situata nella parte sud dello stato del Sudafrica, ossia l’università di Fort Hare. La sua carriera è segnata da numerosi spostamenti per proseguire gli studi in teologia e per cercare di dare risalto alle condizioni in cui si trovavano i cittadini dello stato del Sudafrica. Si trasferì nel Regno Unito nel 1962 per conseguire un master in teologia e nel 1967 tornò a insegnare nel suo stato d’origine, utilizzando le sue lezioni per denunciare e far notare il disagio presente nella nazione.

I suoi impegni però non si bloccarono solamente nel settore scolastico, infatti nel 1972 venne nuovamente costretto a trasferirsi nel Regno Unito per ricoprire il ruolo di vice-direttore di un fondo istituito per l’educazione teologica da parte del consiglio mondiale delle chiese. Successivamente venne anche messo in condizioni di ricoprire la carica di decano di una cattedrale a Johannesburg. Nonostante tutti questi impegni e il suo forte attivismo si sposa nel 1955 con Leah Nomalizo Tutu e riescono ad avere 4 figli. Il traguardo più alto raggiunto da Desmond Tute è sicuramente il premio Nobel, infatti il 16 ottobre dell’anno 1984 venne insignito di questo premio, grazie al suo forte impegno per il mantenimento della pace nel Sudafrica e per il ruolo fondamentale nella cessazione e risoluzione del problema creato dall’apartheid. Inoltre ricevete numerose lauree Honoris causa vista la grande esperienza d’insegnamento posseduta dopo tanti anni di attività in numerose università e scuole e numerosi riconoscimenti da parte di tanti stati, come la Germania e gli Stati Uniti d’America.

Le sue convinzioni politiche lo hanno portato più di una volta a scontrarsi apertamente contro varie personalità di spicco del mondo politico e della chiesa cattolica. Più volte si è schierato in difesa di Gene Robinson, ossia il primo vescovo gay appartenente alla Chiesa Episcopale situata negli Usa, dichiarando che non vi sono sostanziali differenze tra gli uomini che ricoprono tale incarico e che quindi dovrebbe essere accettato senza critiche e fenomeni di omofobia , ma soprattutto senza fargli pesare le sue scelte in campo sessuale. Inoltre Desmond Tute asserisce che dal momento che Gene Robinson dovrà rimanere celibe a vita, non vi sarebbe nessun problema nel ricoprire la carica di vescovo. Le sue critiche, come già detto riguardarono anche la chiesa cattolica, e vennero espresse successivamente alla elezione di papa Benedetto XVI. Infatti Desmond tute espresse il suo disappunto per la sua elezione, dato che si aspettava un papa più aperto riguardo l’utilizzo di contracettivi nella lotta per la diffusione di malattie veneree come l’Aids . Sono sicuramente da citare anche le critiche mosse verso lo stato del Sudafrica per la diplomazia verso lo stato del Zimbabwue e contro il presidente dello Zimbabwue stesso, chiamato Robert Mugabe per le sue attività svolte nei confronti dei cittadini della sua nazione.