Coco Chanel, stilista: biografia e curiosità

Approfondiamo oggi la biografia di una delle icone indiscusse del fashion style e della cultura del XX secolo, capace con la sua personalità e le sue doti innate a ridiscutere i canoni della bellezza femminile, ovvero Coco Chanel, all'anagrafe Gabrielle Bonheur Chanel, fondatrice dell'omonima casa di moda francese

La futura stilista Gabrielle Bonheur Chanel nasce nella regione francese della Loira regione francese della Loira il 19 agosto 1883, in un ospizio dei poveri a Saumur, da Henri-Albert Chanel e Jeanne DeVolle e rimane precocemente orfana di madre e, non conoscendo il padre, viene accolta con le sorelle dall’orfanotrofio gestito dalle suore di Aubazine.

Si trasferisce presto a Parigi e, grazie ai preziosi insegnamenti di Lucienne Rabaté diviene modista. Precocemente diventa titolare di diverse boutiques in Francia all’interno delle quali promuove la necessità di modernizzare il look femminile.
Fu Coco Chanel, tra le altre cose, infatti, a introdurre l’utilizzo del tessuto jersey nell’abbigliamento femminile (fino ad allora questo tessuto veniva utilizzato solo per l’intimo maschile!) e del taglio di capelli corto e sbarazzino.

Facendosi ogni giorno promotrice di eleganza e semplicità la stilista Coco invade la moda negli anni 20 e accresce senza sosta la sua popolarità.
Ne approfitta, dunque, per lanciare il suo famosissimo profumo famosissimo profumo “Chanel N.5”. E’ la prima stilista ad averne l’idea e i mezzi.
Marylin Monroe nei primi anni 50 afferma: “Cosa indosso sotto le coperte? Chanel n.5 naturalmente!”.
Una curiosità’?La fragranza nacque grazie all’incontro fra Coco e il Granduca Dmitri Pavlovich che la presentò al profumiere Ernest Beaux. Dopo mesi di esperimenti Beux portò a Coco dieci sample di profumo. Essa scelse il no. 5 affermando “Ho sempre lanciato le mie collezioni il 5 di maggio. Quindi credo che il numero 5 mi porti fortuna. Per questo lo chiamerò no. 5”.

La Seconda Guerra Mondiale obbliga la stilista a chiudere le boutiques sino al 1954, periodo in cui inventerà un tailleur in tweed, disegnato per liberare le donne dalle costrizioni dei corsetti tanto in voga negli anni 50, che le varrà un riconoscimento mondiale.
Da allora si evolverà con i tempi e imporrà ancora una volta il suo stile.
Durante l’ondata hippie che ebbe inizio nel 1968 la stilista rimase sulle sue posizioni non apprezzando la nuova moda che imperversava nelle strade.

Negli ultimi anni della sua vita rimase molto sola fino a spegnersi definitivamente nella sua suite dell’Hotel Ritz di Parigi il 10 gennaio 1971.
Negli anni recenti la casa di moda continua a sfornare successi, grazie alla collaborazione di nomi ilustri della moda mondiale come Karl Lagerfeld casa di moda Karl Lagerfeld e Alain Wertheimer. Le collezioni vengono continuamente aggiornate lanciando nuove linee, anche di accessori, che allargano ogni giorno di più il panorama del marchio e che continueranno a tenere alto il nome della grande Coco.