Claudio Villa, cantante: biografia e curiosità

Claudio Villa è stato uno dei cantanti italiani più famosi e apprezzati nel mondo. Ripercorriamo la vita professionale e privata di questa grande voce della musica leggera

Claudio Villa, il cui vero cognome era Pica, è nato il 1° gennaio 1926 a Roma. Nasce in una famiglia di umili origini, il padre faceva il vetturino e la madre la casalinga. Fin dalla più tenera età dimostra di avere una forte propensione per il canto. Nel 1946 fa il suo debutto radiofonico in alcune trasmissioni di Radio Roma. L’anno seguente incide il suo primo disco, un 78 giri che oggi è molto ricercato dai collezionisti, e fa il debutto cinematografico nel film “Sono io l’assassino”. È invece datato 1952 il suo primo film da protagonista, il drammatico “Serenata amara”. Nel 1955 si presenta per la prima volta al Festival di Sanremo, vincendo la kermesse canora con la canzone “Buongiorno tristezza”, cantata in coppia con Tullio Pane. Questa edizione è stata la prima in cui si è ricorso all’utilizzo del playback, dato che nel giorno della finale Claudio Villa fu colpito da una faringite improvvisa, trovandosi così impossibilitato a cantare dal vivo. Nel 1957 torna sul palco dell’Ariston, questa volta in coppia con Nunzio Gallo, e vince nuovamente, con il brano “Corde della mia chitarra”. Nel 1959 invece vince il Festival di Barcellona con la canzone “Binario”. Nel 1962, con “Addio…. addio” cantata insieme a Domenico Modugno, arriva la terza affermazione al Festival della canzone italiana.

Tale vittoria gli apre le porte dell’Eurovision Song Contest ’62, dove però si classifica nono. Nel 1963 vince il Festival di Napoli. Il quarto e ultimo successo a Sanremo arriva nel 1967 con “Non pensare a me”, cantata con Iva Zanicchi. Si presenta nuovamente all’Eurovision Song Contest, ma si piazza in penultima posizione. In totale Claudio Villa ha partecipato tredici volte al Festival di Sanremo, l’ultima volta nel 1982, e insieme a Domenico Modugno detiene il record di vittorie. Numerose le sue partecipazioni a “Canzonissima”, gara di canzoni abbinata alla Lotteria Italia, risultando vincitore nel 1964 e nel 1966. Nel 1976 fonda “Radio Lazio”, emittente radiofonica privata di cui conduce anche alcuni programmi. Nel 1981 Claudio Villa sale alla ribalta delle cronache in quanto il suo nome compare nella famosa lista della P2, ritrovata in casa dell’imprenditore e faccendiere Licio Gelli in seguito ad una perquisizione. Il reuccio, così soprannominato dal presentatore Corrado Mantoni per via del suo forte e fiero temperamento, muore il 7 febbraio 1987 nell’ospedale di Padova a causa di un infarto e di una pancreatite.

L’annuncio della morte viene dato da Pippo Baudo durante la finale del trentasettesimo Festival di Sanremo. Essendo sempre stato ateo, non ha voluto nessuna cerimonia religiosa e il suo corpo è stato cremato. Il cantante romano aveva una straordinaria voce di stampo tenorile e il suo repertorio musicale era principalmente di tipo melodico e popolare. I suoi principali rivali musicali dell’epoca erano Domenico Modugno e Luciano Tajoli. Claudio Villa, in oltre quarant’anni di carriera, ha registrato tremila brani, pubblicato ottantadue album ed ha venduto quarantacinque milioni di dischi in tutto il mondo. Tra le sue canzoni più famose ricordiamo: Granada, Un amore così grande, Mamma, Buongiorno tristezza, Arrivederci Roma, La canzone dell’amore. A livello cinematografico ha recitato in trenta film, al fianco di nomi famosi come Luciano De Crescenzo, Renzo Arbore, Luciana Turina, Roberto Benigni, Gianni Morandi, Gigi Proietti, Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Enrico Montesano, Raimondo Vianello, Tony Renis, Mina, Ferruccio Amendola, Mario Carotenuto e tantissimi altri. Nella vita privata Claudio Villa si è sposato due volte: nel 1952 con l’attrice Miranda Bonansea e nel 1975 con Patrizia Baldi, più giovane di lui di 31 anni.

In tutto ha avuto cinque figli, Mauro dal primo matrimonio, Andrea Celeste e Aurora dal secondo e Claudio e Manuela da una relazione avuta negli anni Sessanta con la soubrette e ballerina Noemi Garofalo. Di questi ultimi due il cantante rifiuta il riconoscimento legale e, dopo anni di cause legali, nel 2004 sono stati ufficialmente riconosciuti suoi figli dalla Corte di Cassazione. Nel 2014 il cognome Pica viene trascritto e aggiunto sui registri dell’anagrafe di Roma. Manuela, anche lei cantante, ha spesso interpretato le canzoni del padre e grazie alla tecnologia ha avuto la possibilità di duettare insieme al padre. Secondo recenti dichiarazioni rilasciate dal paroliere e conduttore televisivo Paolo Limiti sembrerebbe che Claudio Villa abbia altri tre figli segreti, ma al momento tale rivelazione non ha trovato un seguito. Nel 1986, insieme a nomi illustri del cinema, della musica e della letteratura, tra cui Marisa Laurito, Luciano De Crescenzo, Giorgio Bracardi, Bombolo, Valerio Merola, Renato Nicolini, Philippe Leroy e tanti altri, si è fatto promotore di una manifestazione, tenutasi nel centro di Roma, contro la diffusione dei fast food in Italia. Ecco dunque chi era Claudio Villa, il reuccio della canzone italiana.