Che fine ha fatto Umberto Bossi

Umberto Bossi è in politica da tantissimi anni: la carriera, i ruoli e la vita privata del Senatùr

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Una lunga carriera politica, durante la quale ha ricoperto i ruoli più disparati, va a comporre il profilo professionale di Umberto Bossi a partire dagli anni della gioventù e fino all’età matura.

E una cosa sembra non essere cambiata e che il tempo non abbia scalfito: la sua passione per la politica che lo ha portato a dare vita alla lega Lombarda nel 1984 e, poi, alla nascita della Lega Nord.

Al di là di quelle che possono essere le opinioni politiche di ogni individuo, una cosa è chiara: da militante a senatore, fino a deputato e segretario di partito, Umberto Bossi con il suo peculiare stile comunicativo, con le sue idee e con i suoi gesti, ha cambiato l’Italia.

Umberto Bossi, la vita e la carriera politica

Umberto Bossi nasce nel 1941 e, più precisamente il 19 settembre a Cassano Magnano, una cittadina in provincia di Varese. Papà operaio, mamma portinaia, è il primo di tre figli: dopo di lui, infatti, sono nati Franco e Angela.

Gli studi lo vedono prima frequentare e diplomarsi al Liceo Scientifico e, in seguito, iscriversi alla Facoltà di Medicina, un percorso formativo che però non conclude. Sono anni in cui si appassiona anche alla musica e tenta la carriera come cantautore. Basti pensare che nel 1961, quando aveva solamente 20 anni, prende parte al Festival di Castrocaro. Ma non solo perché a suo nome, ma con lo pseudonimo di Donato, ha inciso anche un 45 giri contenete due brani. Pare anche che abbia sviluppato una vena poetica che lo ha portato a scrivere alcune poesie in dialetto lombardo. Le tematiche? Sia legate ai sentimenti, sia ai temi sociali.

La politica, però, vibrava già nelle sue corde: inizialmente, pare, che militasse a sinistra. È intorno al 1979 che si avvicina alle idee autonomiste e nello stesso anno ha fatto la conoscenza di Roberto Maroni. Nel 1980 ha dato vita all’Unione Nord Occidentale Lombarda per l’Autonomia, UNOLPA, e insieme a Maroni e Bruno Salvadori (giornalista e politico) ha fondato la società editoriale Nord Ovest e la rivista omonima.

Rivista che ha cessato di essere data alle stampe con la morte di Salvadori, a seguito di un incidente datato 8 giugno 1980. Due anni dopo la nascita di un nuovo giornale: Lombardia Autonomista, mentre nel 1983 si presenta alle elezioni in alcune circoscrizioni della Lombardia. Un anno importante nella sua carriera politica è quella del 1984, quando dà vita alla Lega Autonomista Lombarda, poi Lega Lombarda di cui è stato segretario fino al 1993. Nel 1987 viene eletto Senatore. Un ruolo questo che gli fa ottenere il soprannome con il quale viene conosciuto da tutti ancora oggi, ovvero quello di Senatùr.

La Lega Nord è stata fondata a dicembre del 1989, lui è stato nominato segretari federale nel raduno di Pontida, ancora oggi annuale appuntamento per il raduno politico.

La carriera politica di Umberto Bossi è scandita da date importanti. Come quella del 1992 quando viene eletto alla Camera dei Deputati. Da quel momento è stato un susseguirsi di ruoli importanti che lo hanno visto anche essere Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione, Ministro per le riforme del federalismo, Deputato, Senatore ed Europarlamentare. È anche Presidente federale a vita della Lega Nord.

Nel 2012 ha dato le dimissioni da segretario federale del partito, per poi ricandidarsi per quel ruolo nel 2013, sconfitto però da Matteo Salvini.

Altezza e segno zodiacale

Umberto Bossi è alto 1,76. Essendo nato a settembre è del segno zodiacale della Vergine. L’astrologia inquadra le persone nate sotto gli influssi di questo segno come precise, metodiche, attente alle regole e razionali.

Vita privata di Umberto Bossi: i due matrimoni e i figli

Umberto Bossi è stato sposato due volte. La prima moglie è stata Gigliola Guidali: il matrimonio è datato agosto del 1975. I due l’anno successivo hanno avuto il figlio Riccardo, ma è nel 1982 che si separano.

Durante una conferenza di glottologia, poi, conosce colei che sarebbe divenuta la sua seconda moglie: Manuela Marrone, di origini siciliane, sposata il 21 gennaio 1994. La coppia ha avuto tre figli: Renzo, Roberto Libertà ed Eridano Sirio. Renzo ha seguito inizialmente le orme politiche del padre, per poi fondare un’azienda agricola insieme al fratello Roberto.

Umberto Bossi, malattia e come sta

Era l’11 marzo del 2004 quando Umberto Bossi è stato colpito da un ictus: un evento che all’epoca lo aveva obbligato a una lunga degenza in ospedale per sottoporsi a riabilitazione.

La sua salute ha destato nuovamente preoccupazione nel febbraio del 2019, quando è stato ricoverato per un malore. Ma tutto questo non lo ha mai fermato, basti pensare che al momento è Deputato e fa parte della IV Commissione, che si occupa di Difesa.

I social: Umberto Bossi è presente?

Umberto Bossi non è presente su nessun social, non mancano però profili di sostenitori. In occasione del suo ottantesimo compleanno sono stati tanti i rappresentati della politica che lo hanno celebrato. Tra questi Matteo Salvini, che aveva girato un video messaggio mentre si trovava in auto. Aveva affermato: “Umberto, una montagna, anzi un lago di auguri. Te li faccio dalla macchina, come ci hai insegnato tu, non c’è sabato e domenica. Questo è il modo di fare politica con passione e tenacia, con testa e cuore, che mi hai e ci hai insegnato – aggiunge – se siamo qui, se milioni di persone credono in futuro migliore è perché hai cominciato con pochi altri eroi e valorosi tanti e tanti anni fa”.

Anche Silvio Berlusconi, che poi è scomparso nel 2023, gli aveva rivolto parole di stima: i due hanno condiviso molti anni in politica. “Umberto Bossi è un amico caro – si leggeva -, un leader politico visionario che ha cambiato, con le sue intuizioni autonomiste e federaliste e con il suo contributo alla fondazione del centro-destra, la storia politica dell’Italia. Gli sono molto grato, come lo sono tanti italiani, per la generosità con la quale si è sempre speso e per l’amore che ha sempre manifestato per la sua terra. Caro Umberto, tanti affettuosi auguri di buon compleanno”.

Su Instagram il figlio Renzo aveva pubblicato due scatti in sua compagnia, aggiungendo: “80. Papà, un esempio, una leggenda”, accompagnando queste parole con l’emoji di un cuore verde, il colore simbolo della Lega Nord.