Una voce graffiante e una storia drammatica da raccontare: Marco Carta è diventato noto al grande pubblico tra il 2007 e il 2008, anno in cui ha trionfato ad Amici di Maria De Filippi davanti alla cantante Roberta Bonanno. Da qui, è iniziata la sua carriera che è proseguita tra alti e bassi ma che è passata per una vittoria discussa al Festival di Sanremo 2009 con il brano La forza mia – scritta dal marito di Laura Pausini Paolo Carta – oltre alla partecipazione all’Isola dei Famosi e Tale e Quale Show, in cui ha vinto.
Indice
Gli esordi di Marco Carta, da Amici al Festival di Sanremo
Marco Carta è entrato a far parte della Scuola di Amici di Maria De Filippi nel 2007, ottenendo il posto da titolare fin dalla prima puntata. Si fa subito notare per la sua voce, che piace moltissimo a Maria De Filippi, e per il suo carattere particolare che lo porta a scontrarsi spesso con i Professori della commissione. La sua popolarità cresce e il 16 aprile 2008 viene consacrato come vincitore del programma. Da qui, la firma del suo primo contratto discografico con la Warner Music con la quale pubblica il suo album di debutto Ti rincontrerò.
A soli 10 giorni dalla sua uscita, il disco raggiunge il 3° posto della Classifica FIMI Artisti, ottenendo successivamente il disco di platino per le 70000 copie vendute. L’anno successivo partecipa al Festival di Sanremo, gareggiando nella categoria Artisti. Il brano La forza mia riesce ad arrivare in finale e, con il 57,62% dei voti, vince la 59° edizione della manifestazione canora proprio davanti a Maria De Filippi che, nel 2009, ha co-condotto la quinta serata al fianco di Paolo Bonolis.
All’epoca fu una grande sorpresa, perché se oggi la strada che intercorre tra i talent e l’Ariston è spianata – basti pensare a Marco Mengoni o alla vincitrice di Sanremo 2024 Angelina Mango – quando al Festival partecipò Carta i pregiudizi nei confronti degli artisti nati in tv erano ancora ben radicati.
Il ritorno ad Amici e gli altri reality
4 anni dopo la vittoria a Sanremo, con un TRL Awards 2011 e un disco d’oro in più per l’album Il cuore muove, torna alle origini partecipando allo spettacolo Amici Big, spin-off della trasmissione principale organizzato per festeggiare i primi 10 anni dal debutto. Qui, conferma ancora una volta il suo talento ma la vittoria – stavolta – è di Alessandra Amoroso. Intanto pubblica un nuovo album, Necessità Lunatica, dal quale vengono estratti i singoli Scelgo te, Ti voglio bene e Fammi entrare. Questo suo nuovo lavoro discografico è affiancato da un tour di 9 date in giro per l’Italia inaugurato all’Alcatraz di Milano.
Marco Carta si prende una lunga pausa dalla musica ma torna nel 2016 per partecipare come concorrente all’undicesima edizione dell’Isola dei Famosi. Nonostante sia stato molto appoggiato dal pubblico, Marco Carta non è riuscito ad arrivare in finale, classificandosi 6°. La partecipazione al reality, quell’anno condotto da Alessia Marcuzzi, è anche il pretesto per il lancio del suo nuovo album Come il mondo anticipato dal singolo Non so più amare. Qui mostra la sua anima rock, tenuta precedentemente nascosta da brani più melodici, ma il suo lavoro discografico non porta ai risultati sperati.
Nel 2017 torna ancora in televisione, mettendosi ancora una volta in gioco e ripartendo da qualcosa in cui non si era mai realmente misurato: le imitazioni. Partecipa così a Tale e quale show, dove ottiene il plauso del pubblico e della critica, trionfando sia nella versione tradizionale sia nel Torneo.
Lo scandalo della Rinascente
Seguono un paio di anni di silenzio, rotto da una controversa questione legale. Nel maggio 2019, Marco Carta viene arrestato per furto aggravato presso la Rinascente di piazza Duomo a Milano. L’accusa è quella di aver rubato, insieme a un’amica, tre magliette da uomo del valore complessivo di 1200 euro. In seguito, il tribunale lombardo lo assolve “per non aver commesso il fatto”
L’artista sardo si è sempre professato innocente e ha parlato pochissimo della vicenda, perché da lui ritenuta molto dolorosa. Vi è tornato durante una delle ospitate a La volta buona da Caterina Balivo, alla quale ha raccontato: “Non ho ricevuto nessun tipo di vicinanza, non so perché. Il mio fidanzato di allora mi è stato vicino, così come la mia famiglia, ma purtroppo nessun collega mi è stato vicino, nessuna persona del mondo dello spettacolo. È difficile esporsi. Anche un messaggino sarebbe stato bello, tu me l’hai mandato e sei stata molto carina”.
Chi è il suo fidanzato
Marco Carta ha fatto coming out nel 2019, a Domenica Live, di fronte a Barbara D’Urso. In quell’occasione, aveva raccontato di avere un compagno – Sirio – e del perché aveva deciso di non parlare della sua omosessualità: “Era da un paio d’anni che volevo parlare pubblicamente del mio orientamento sessuale. Chi gestiva la mia immagine, però, mi invitava sempre a pensarci bene e così il mio entusiasmo si affievoliva. Loro volevano solo proteggermi ma ormai sono un uomo e della mia vita privata sono responsabile solo io”.
In quell’occasione, aveva anche lanciato il suo nuovo singolo – dedicato al padre Walter, scomparso quando lui era un bambino – intitolato Una foto di me e di te. Marco Carta ha perso entrambi i genitori da giovanissimo ed è stato cresciuto con amore dalla nonna Elsa – che purtroppo non c’è più – e dalla zia Sabrina, che l’ha supportato in tutte le sue scelte.
Dopo la fine della sua lunga storia d’amore con Sirio, Marco Carta ha ritrovato l’amore al fianco di un uomo misterioso di nome Luca e che fa il personal trainer e body builder: “L’amore va bene e sì. C’è una persona al mio fianco, che custodisco gelosamente. Sono molto felice! Rispetto al passato sono cresciuto e maturato. Adesso non scappo più. Ho imparato a restare, a soffrire e ad abbracciare il dolore”.
La sua carriera oggi
L’avventura di Marco Carta nel mondo della musica continua ancora oggi. Dopo la fine del sodalizio con Warner Music pubblica Bagagli Leggeri nel 2019 e Supernova nel 2023. Organizza inoltre un tour a supporto di quest’ultimo lavoro sulla lunga distanza, il Supernova Tour, che lo porta ancora una volta in giro per l’Italia.
