Che fine ha fatto Claudia Koll, da Tinto Brass alla conversione

Da Tinto Brass alla conversione: che fine ha fatto Claudia Koll, attrice amatissima degli anni Novanta

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Attrice di successo e star delle fiction, oggi Claudia Koll è una donna di fede. Negli anni ha intrapreso un percorso di conversione che l’ha spinta ad allontanarsi dai riflettori della tv e a dedicarsi agli altri, con iniziative e associazioni benefiche. Che fine ha fatto Claudia Koll: dagli esordi alla svolta mistica.

Le origini di Claudia Koll

Vero nome Claudia Maria Rosaria Colacione, Claudia Koll è nata a Roma da una famiglia italo-romena. Ha frequentato l’Orazio, celebre liceo classico della Capitale, in seguito si è iscritta alla Facoltà di Medicina. Dopo aver seguito i corsi per quattro anni, ha scelto di cambiare strada, dedicandosi al teatro.

Fra le persone che hanno segnato l’esistenza di Claudia Koll c’è senza dubbio sua nonna Maria, non vedente e con una grande fede che ha ispirato moltissimo l’attrice. “Per me lei è stata un grande esempio di fede – ha confessato a Serena Bortone -. La sua testimonianza mi ha segnata in modo indelebile. Mia nonna mi ha cresciuto non vedendomi, tutto si svolgeva attraverso il tatto. Mi teneva con un filo di lana legato al polso, così capiva se mi muovevo”.

Che film faceva Claudia Koll

Claudia Koll è arrivata al successo nel 1992 dopo essere stata scelta da Tinto Brass come protagonista di Così Fan Tutte, pellicola cult del regista. In seguito ha recitato in Miracolo Italiano e Cucciolo, con Massimo Boldi. Il successo dell’attrice è poi continuato sul piccolo schermo dove, insieme ad Anna Falchi e Pippo Baudo, ha presentato il Festival di Sanremo nel 1995.

Dal 1997 per lei si sono aperte le porte delle fiction. Con la fortunatissima serie Linda e il Brigadiere, in cui ha recitato accanto a Nino Manfredi, L’Impero e Valeria Medico Legale, ultimo show andato in onda agli inizi degli anni Duemila.

Quanti anni ha Claudia Koll

Classe 1965, Claudia Koll è stata considerata, sin dagli esordi, un’icona di bellezza. Il tempo per l’attrice sembra essersi fermato e il suo fascino, nonostante gli anni, resta immutato. Merito di un’eleganza che non ha eguali e della grande dolcezza di Claudia.

Chi è il figlio di Claudia Koll

Claudia Koll ha un figlio, Jean Marie, che ha adottato nel 2010. Il ragazzo, originario del Burundi, è arrivato in Italia quando aveva 16 anni e in gravi condizioni di salute. L’attrice è legatissima al ragazzo ed è stata proprio lei a restare al suo fianco nei momenti più difficili, quando doveva sottoporsi a un trapianto di reni.

Jean e Claudia hanno un rapporto speciale e bellissimo, cresciuto negli anni, anche nel segno della preghiera. L’attrice ha però raccontato che il figlio non la chiama mamma: Jean Marie infatti è in contatto continuo con la madre biologica che vive in Burundi.

“È onesto che chiami lei mamma e non me – ha confessato in un’intervista tv – [..] Io e Jean Marie preghiamo spesso insieme. Sono stati anni difficili, aveva bisogno di cure mediche e non era facile per me compiere le scelte giuste. Tutte le decisioni le ho prese pregando e ho avuto anche dei segni speciali e bellissimi che solo la fede ti fa leggere”.

Dove vive Claudia Koll

Claudia Koll vive a Roma insieme al figlio Jean Marie. Nella Capitale, l’attrice guida la Star Rose Academy. È infatti il direttore artistico della scuola di formazione creata dalle Suore Orsoline della Sacra Famiglia.

Che malattia ha avuto Claudia Koll

L’attrice soffre di celiachia, una malattia che le è stata diagnosticata qualche tempo fa e l’ha portata a impegnarsi per aiutare altre persone affette da questa patologia. Claudia Koll infatti è stata presidente onorario dell’Associazione Italiana Celiachia, onlus che supporta i pazienti che soffrono di celiachia.

La conversione di Claudia Koll

Negli anni Duemila, per la Koll è arrivata la conversione. L’attrice, in occasione del Giubileo, si è riavvicinata, dopo anni di lontananza, alla fede cattolica. L’inizio del suo percorso è arrivato quando una sua mica l’ha accompagnata a San Pietro per attraversare la Porta Santa. Da allora per lei è cominciata una svolta mistica, con un riavvicinamento alla fede particolarmente intenso che l’ha portata a stravolgere la sua vita e a cambiare tante cose. Fra i primi passi intrapresi da Claudia Koll c’è stata la riconciliazione con i suoi genitori da cui in passato si era allontanata. Da allora comincia un percorso di fede sempre più intenso che la porta anche a riconciliarsi ai suoi genitori, cattolici, da cui si era allontanata.

Ospite di Pierluigi Diaco, nello show Ti Sento, Claudia ha parlato della sua conversione, svelando anche un episodio particolarmente forte legato ad essa. “Il diavolo mi ha stritolata – le sue parole -. Io sono stata aggredita fisicamente, questo sì. Mi è salito sul corpo e mi ha stritolata e mi ha detto che era la morte, che era venuta per uccidermi. Quindi era uno spirito, non l’ho visto, lo spirito non si vede. Però si sente e ho sentito anche l’odio che ha nei confronti dell’uomo e del corpo dell’uomo, l’accanimento che ha. E in quel momento io penso sia stato Dio stesso ad aiutarmi. Ricordai di un film che avevo visto da ragazzina, appunto i primi film da adolescente quando andavo al cinema: L’esorcista. Mi ricordai che il sacerdote teneva fra le mani il crocefisso e quindi presi il crocefisso fra le mani e gridai il Padre Nostro. Io penso che mi ha ispirato Dio perché nel Padre Nostro noi diciamo ‘Liberaci dal Male’”.

Perché Claudia Koll non è diventata suora

Nonostante una fede fortissima, cresciuta nel tempo, Claudia Koll ha deciso di non diventare suora, continuando a svolgere il suo lavoro per gli altri da laica. Una decisione presa per continuare a dirigere la sua accademia, ma anche per amore del figlio.

Cosa fa oggi Claudia Koll

Oggi Claudia Koll guida una associazione, la Onlus Le opere del Padre, che ha fondato lei stessa per aiutare e sostenere e le persone che hanno particolari sofferenze psicologiche o fisiche, in particolare in Africa. Accanto al suo impegno per gli altri accompagna il suo ruolo di madre di Jean Marie, con cui il legame è sempre più forte.