Alex Schwazer, atleta: biografia e curiosità

Alex Schwazer è un atleta, ha vinto l'oro alle Olimpiadi e da tempo è stato squalificato: la sua vita e la sfera privata

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2008, Alex Schwazer è stato squalificato per doping fino al 2024, mentre in Italia il suo caso è stato archiviato. Atleta, personaggio televisivo, ci ha fatto battere il cuore con quella vittoria nella 50 chilometri di marcia a Pechino: un momento che non dimenticheremo.

Ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dell’atletica leggera da adolescente e, da quel momento, è stato un susseguirsi di successi, fino alla prima positività al doping che ha dato il via ad anni molto travagliati della sua vita.

La carriera sportiva, la sfera privata e la televisione: tutto su Alex Schwazer.

Alex Schwazer, la carriera

Nato il 26 dicembre del 1984, Alex Schwazer è di Vipiteno, comune della provincia di Bolzano. È a 15 anni che inizia a dedicarsi all’atletica leggera, prima come mezzofondo e poi nella marcia. Nel corso della sua carriera sportiva c’è anche una parentesi ciclistica, ma è la marcia ad aver conquistato il suo cuore ed è in quell’ambito che spicca.

Un anno importante per lui è il 2005 quando trionfa in gare importanti: se da una parte, infatti, vince i campionati italiani nella 50 chilometri, dall’altra ottiene il bronzo a Helsinki in occasione dei mondiali. Nel frattempo, continua a migliorare i tempi e i primati italiani. Ottiene nuovamente un bronzo nei Mondiali di Osaka, datati 2007. E nel frattempo impara a conoscere sé stesso, a capire le gare, a comprendere come diventare più tattico.

Tutto questo gli torna utile nel 2008 quando a Pechino, in occasione delle Olimpiadi, conquista l’oro nella 50 chilometri. Ma non fa solo quello perché brucia i tempi e detta il nuovo record olimpico da battere: il suo.

Ma i successi stanno per essere messi in ombra dalla prima positività al doping. Succede ad agosto del 2012, quando viene sottoposto a dei controlli a sorpresa, ragione per cui viene escluso dal Coni e non partecipa alle Olimpiadi. A cascata la sua vita cambia.

Lui torna ad allenarsi e nel 2016 partecipa ai campionati del mondo a squadre di marcia, che si tengono a Roma. Vince e sembra possa tornare a gareggiare, ma nuovi controlli fanno emergere una nuova positività. Che lui respinge, denunciando una presunta manipolazione. Ma questo cancella comunque i risultati ottenuti nel 2016 e viene squalificato per otto anni.

La questione è stata molto dibattuta e si conclusa in parte nel 2021 con l’archiviazione del procedimento penale per “non aver commesso il fatto”. È anche stata chiesta la sospensione della squalifica al tribunale svizzero, ma non è stata concessa.

Non solo sport, però, nella vita di Alex Schwazer che negli ultimi anni ha anche preso parte ad alcuni programmi televisivi. Il primo è stato Pechino Express, a cui ha preso parte nel 2022. In coppia con lui Bruno Fabbri, ma i due sono usciti dal gioco abbastanza in fretta. A settembre del 2023, invece, ha preso parte all’ultima edizione del Grande Fratello. Si è ritirato dopo 85 giorni nella Casa.

Del 2022, infine, la partecipazione al programma Alessandro Borghese – Celebrity Chef nelle vesti di concorrente.

Altezza e segno zodiacale

Un fisico cesellato dall’allenamento: Alex Schwazer è un atleta e si vede. Molto magro e longilineo, proprio per la tipologia di attività alla quale si dedica, è anche davvero alto: 1,87 per la precisione.

È nato sul finire del mese di dicembre, questo significa che è un Capricorno: caratteristiche di chi ha questo segno zodiacale sono ambizione, determinazione, tenacia e grande impegno in quello che fanno.

Vita privata di Alex Schwazer

La vita privata dell’atleta è abbastanza nota, anche perché nel periodo in cui il suo nome ha iniziato a essere celebre grazie agli importanti risultati sportivi che aveva ottenuto, viveva una storia d’amore con un’altra campionessa italiana: la pattinatrice su ghiaccio Carolina Kostner.

I due sono stati insieme dal 2007 al 2012. Lui ha raccontato di averla sentita in occasione della preparazione della serie Netflix su di lui, documentario in 4 puntate a cui ha preso parte anche lei. “Ci siamo sentiti – aveva detto al settimanale Chi -. Pensavo non le avessero spiegato il suo ruolo, che non avesse capito che ero io il protagonista. Mi ha sorpreso, si parlava di cose molto passate e di me. Nell’esserci è stata generosa, pensavo non volesse, ma solo per il fatto che è passato tanto tempo. Anche io non parlo tanto di lei, non ho nessun tipo di sentimento negativo, ma non mi va di farlo”.

Dal 2016 vive una relazione piena d’amore con Kathrin Freund, titolare di un centro estetico. Alex e Kathrin sono convolati a nozze nel 2019, la coppia ha anche due figli: Ida, nata nel 2017, e Noah, nel 2020.

La docuserie su Alex Schwazer

Si chiama Il caso Alex Schwazer ed è la docuserie datata 2023 che ripercorre la vicenda del marciatore. Suddivisa in quattro puntate, racconta della sua vita, di quello che è successo in tutti questi anni, di quell’atleta che aveva fatto emozionare con la medaglia a Pechino, degli errori e della voglia di riscatto.

Alex Schwazer, il Grande Fratello e i social

Alex Schwazer ha preso parte all’edizione del Grande Fratello 2023 – 2024. Nella Casa più spiata d’Italia è rimasto fino a poco prima di Natale, quando ha deciso di abbandonare il gioco per ricongiungersi con la moglie e con i figli. Duante la permanenza nel programma ha comunque continuato con le sue sessioni di allenamento.

Presente anche sui social, sul suo profilo Instagram vi sono i video e le foto di lui nella Casa,  del momento in cui ha deciso di lasciare, come ci sono diversi altri momenti di vita pubblica e privata.

Per Alex una data importate è quella del 7 luglio 2024, quando scade la squalifica per doping, che non è stata resa più breve dall’Agenzia mondiale antidoping (la Wada).

Questo gli impedisce di fatto di poter partecipare all’appuntamento con le Olimpiadi di Parigi. “Ritengo che sia una decisione profondamente sbagliata. Credo di pagare per il fatto di non aver accettato un verdetto della giustizia sportiva e di aver lottato per la mia innocenza. Mi aspettavo questa decisione. Andrò avanti con gli allenamenti, amo lo sport e non intendo stare male per decisioni che riguardano lo sport”. Questo il suo commento che si legge su SkyTg24 Sport in merito alla decisione di non ridurre la sua squalifica.