Regole e consigli per un barbecue perfetto

Scopri come organizzare la grigliata perfetta e i consigli migliori per cuocere la carne alla brace

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

Con l’arrivo delle belle giornate, cresce l’esigenza di trascorrere la maggior parte del tempo libero all’aperto, che si traduce spesso in grigliate con amici e parenti. Attorno a un barbecue l’atmosfera è sempre gioiosa e rilassata e non è un caso se chi dispone di un giardino o di uno spazio esterno, prima o poi, corre ad acquistarlo.

Che sia di carne, pesce o verdure, la grigliata mette sempre d’accordo tutti ma, ogni volta, l’interrogativo è sempre lo stesso: chi si mette alla griglia? Diciamoci la verità: la gioia e il piacere di mangiare la carne alla griglia è inversamente proporzionale alla volontà di occuparsi del barbecue. Spesso non si tratta nemmeno di volontà, quanto di reali capacità di gestire tutto il processo, dall’accensione della brace alla marinatura della carne, fino alla cottura perfetta. In poche parole: come fare una grigliata degna di questo nome? Proviamo a mettere insieme una lista di suggerimenti utili per una grigliata perfetta, tenendo presente che, appena si scoprirà che sei capace di gestire il barbecue, dovrai sacrificarti per tutte le occasioni!

Come fare una grigliata perfetta: la scelta del barbecue e degli attrezzi

Non esiste una grigliata perfetta senza le attrezzature giuste. I modelli di barbecue in commercio sono tantissimi, ognuno con le sue caratteristiche e funzioni. Per scegliere il barbecue più adatto alle tue esigenze, è bene fare alcune valutazioni, perché non esiste il modello che vada bene per tutti.

A seconda dell’uso che ne farai, hai a disposizione barbecue elettrici, a gas o a carbonella, ognuno disponibile in modelli e dimensioni diverse. Se fai una grigliata ogni tanto con poche persone, allora meglio un barbecue portatile, da tirar fuori all’occorrenza e da portare con te in occasione di pic nic o gite fuori porta.

Se, invece, ti piace avere sempre la casa piena di gente e ami condividere con gli amici tanti momenti di relax e divertimento, allora meglio un barbecue fisso bello grande, in modo da riuscire a grigliare grandi quantità per volta. Da non trascurare anche il gusto personale, perché è vero che il barbecue elettrico è più pratico, ma il gusto di una grigliata fatta con la carbonella è tutta un’altra cosa.

Oltre al barbecue, è importante anche dotarsi degli attrezzi giusti, in modo da facilitare tutte le operazioni. Non possono mancare le pinze per girare gli alimenti sulla griglia, gli spiedini – di legno o acciaio, le presine per non scottarsi, il pennello per ungere o spalmare la marinatura, un piatto grande dove appoggiare i cibi cotti.

Come preparare un barbecue: la brace

La preparazione della brace è un passaggio importante per garantire una grigliata perfetta. Assicurati innanzitutto che il barbecue sia posizionato in un’area sicura e lontano da oggetti infiammabili. Il barbecue a carbonella deve essere acceso almeno 45 minuti prima della cottura dei cibi.

Per l’accensione, puoi usare i classici acceleratori in commercio, che però richiedono esperienza e molta attenzione, oppure usare dei fogli di giornale appallottolati e disposti sopra dei legnetti. Una volta accesi, aiutandoti anche con un soffietto, puoi disporre sopra la carbonella, aspettando che diventi rovente. Lascia bruciare per circa 15-20 minuti, fino a quando le braci si saranno coperte di cenere grigia.

Attenzione alle scorte: può sembrare un fattore di poco conto, ma sapere quanta carbonella serve per una grigliata è fondamentale, perché potresti correre il rischio di non riuscire a cuocere tutto.

Per una cottura più aromatica, puoi aggiungere alla carbonella delle spezie come rosmarino e alloro, ideali per qualsiasi tipo di carne, pesce o verdure.

L’importanza degli ingredienti per la grigliata

Se il barbecue è importante ai fini della riuscita della grigliata, lo è altrettanto la materia prima. La carne è la regina delle grigliate ed è fondamentale che sia di prima scelta. Rossa o bianca non importa, dipende dai gusti e dalle esigenze personali, quello che conta è che sia di qualità.

Per una carne grigliata morbida e saporita, è preferibile che abbia la giusta quantità di grasso. Vanno benissimo le costine di maiale, le salsicce, le costolette d’agnello, ma anche gli spiedini già pronti o i wurstel.

Puoi grigliare anche carne bianca come pollo, tacchino o coniglio, ovviamente il risultato sarà diverso, essendo queste carni meno grasse.

Il pesce, invece, non deve essere squamato prima di metterlo sulla griglia. Molto apprezzati nelle grigliate sono i gamberi e gamberoni ma anche tranci di tonno, salmone o pesce spada, sufficientemente grassi perché non secchino troppo. Nelle grigliate miste di pesce non possono mancare nemmeno calamari, seppie e triglie.

Per accompagnare carne o pesce e per accontentare anche chi non mangia né l’una né l’altro, la lista di verdure e ortaggi da grigliare è lunghissima. Le classiche patate stanno bene con tutto ma sono ottime anche melanzane, zucchine, finocchi, radicchio, pomodori, cipolle, peperoni, funghi e persino le pannocchie.

Puoi grigliare anche fette di formaggio e la frutta: pesche, ananas e banane sono perfette da cuocere alla brace, per terminare il pasto con una nota dolce.

Non dimenticare la marinatura della carne

Oltre alla preparazione della griglia, è importante anche preparare la carne nel modo giusto. La marinatura può fare la differenza in una grigliata, serve ad ammorbidire le carni e a insaporirle, rendendole ancora più gustose e succulente.

Per la carne si può usare un’emulsione formata con succo di limone o vino bianco, aceto, olio extravergine d’oliva, aglio, sale, pepe, spezie ed erbe aromatiche a piacere. Per la carne rossa si può aggiungere un po’ di aceto balsamico invece dell’aceto tradizionale, per dare un aroma dolciastro. Nella marinatura delle carni bianche, invece, puoi aggiungere anche qualche goccia di senape e un po’ di miele. Spezie come cumino, curcuma e zenzero daranno invece un tocco esotico al pollo o al coniglio.

Per marinare il pesce, invece, basta del succo di limone, olio extravergine d’oliva, aglio, olio, prezzemolo e, se piace a tutti, anche del peperoncino.

Per le verdure, utilizza una miscela di olio extravergine d’oliva, aceto balsamico, aglio e peperoncino. Aggiungi un po’ di succo e scorza di limone per dare un sapore più fresco e acidulo.

Fai marinare la carne, il pesce o le verdure dai 15 minuti a un paio d’ore, a seconda della grandezza del taglio e del gusto personale. Puoi lasciare le carni a marinare sia a temperatura ambiente che in frigorifero, in un contenitore ben coperto con una pellicola. Durante la marinatura, ricordati di girare spesso la carne, in modo che tutti i lati vengano a contatto con l’emulsione.

Come fare una grigliata: la cottura della carne o del pesce

E veniamo alla cottura degli ingredienti della grigliata, che è sicuramente il passaggio più importante di tutti. Per non risultare immangiabile, il cibo non deve carbonizzare né cuocere troppo a lungo, per cui è importante saper gestire i tempi e la temperatura della brace.

Prima di iniziare, ungi leggermente la griglia con olio d’oliva per evitare che i cibi si attacchino durante la cottura.

Come grigliare la carne

Dopo aver scolato la carne dal liquido di marinatura, adagia il pezzo sulla griglia, facendo attenzione a non pungerla, per non far fuoriuscire i succhi. I tempi di cottura variano in base al tipo di carne e alla grandezza del pezzo da grigliare. In genere, per la carne rossa bastano 4-5 minuti su ogni lato per una cottura media, un paio di minuti in più se preferisci una cottura meno al sangue. Una volta terminata la cottura, adagia il pezzo su un piatto e lascia riposare per altri 5-10 minuti prima di servire. Non salare mai la carne prima della cottura.

La carne bianca deve essere sempre cotta alla perfezione, per evitare rischi di infezioni alimentari. Lascia sempre cuocere 6-7 minuti per ogni lato o comunque fino a quando la fettina o il pezzo non sarà ben cotto. Anche in questo caso, fai riposare qualche minuto prima di servire.

Come grigliare il pesce e le verdure

Il pesce richiede una cottura delicata, va cotto con tutte le squame per circa 3-4 minuti per ogni lato. Quando la pelle diventa opaca e si sfalda facilmente con la forchetta, il pesce è pronto. Contrariamente alla carne, il pesce va mangiato subito appena cotto.

Le verdure possono essere grigliate intere o tagliate a fette spesse. Cuoci per circa 2-3 minuti su ogni lato, o fino a quando diventano morbide e presentano delle belle striature. Una volta terminata la cottura, rimuovi le verdure dalla griglia e servi subito.

Ricorda sempre di non girare la carne o il pesce troppo spesso, in modo da creare le tipiche striature sulla superficie. Seguendo questi semplici passaggi, potrai ottenere una grigliata perfetta ogni volta. Ricorda inoltre di usare una pinza o una spatola per girare la carne o il pesce, evitando di usare una forchetta, che potrebbe far fuoriuscire i succhi e rendere la carne secca.

La grigliata richiede attenzione e pazienza. Non cercare di accelerare la cottura aumentando la fiamma, altrimenti rischi di bruciare la superficie e lasciare la carne cruda all’interno.