Come lavare frutta e verdura: le 5 regole d’oro

È importante lavare frutta e verdura per contrastare pesticidi e batteri nocivi

Prima di lavare frutta e verdura è consigliabile dedicarsi all’igiene delle mani, lavandole con acqua e sapone o con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio e all’igiene della superficie dove si cucina e degli utensili da lavoro, lavandoli e strofinandoli con una miscela di aceto diluito in acqua.

Per contrastare le malattie alimentari occorre lavare frutta e verdura sotto acqua corrente per rimuovere lo sporco e le tracce di terra, germi e pesticidi, provvedendo a spazzolare la superficie di prodotti come meloni, patate e carote e risciacquando con acqua tiepida.

Lavare frutta e verdura immergendole in un contenitore
d’acqua con un cucchiaio di bicarbonato di sodio per ogni litro, mescolare spesso, strofinare, eliminare la miscela dopo 20 minuti, lasciare in ammollo per 5 minuti in sola acqua e infine provvedere ad un risciacquo in acqua corrente.

Per lattuga, cavolo o cavolfiore, togliere le foglie esterne, strofinare leggermente sotto l’acqua corrente, per rimuovere le particelle di terreno, lasciare in ammollo 10 minuti in acqua e aceto per eliminare eventuali lumache, bruchi e afidi e provvedere al risciacquo finale.

Scegliere prodotti liberi di lividi, muffe o altri danni e in caso contrario utilizzare un coltello da cucina per tagliare via tutte le aree danneggiate o contuse della frutta e della verdura, lavare anche le verdure confezionate poiché
potrebbero contenere batteri.

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