Qual è la differenza tra orzo e farro?

Orzo e farro sono due alimenti salutari e gustosi, ma quali differenze ci sono tra i due?

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

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L’orzo e il farro sono gustosi, facili da cucinare, versatili e anche economici. Sono entrambi cereali molto antichi, tanto che pare fossero utilizzati già oltre 2000 anni fa.

Da un punto di vista estetico, l’orzo e il farro sono abbastanza simili nella forma, anche se il primo tende ad essere più tondeggiante rispetto al secondo, che ha un chicco più affusolato. Sono cereali che hanno una buona masticabilità e un gusto dolce che ricorda la nocciola.

Entrambi sono alimenti che fanno bene all’organismo ed entrambi possono diventare protagonisti della tavola sia estiva che invernale con ricette genuine e sfiziose.

Allora la domanda che dobbiamo farci è: in cosa si differenziano l’orzo e il farro? Qual è il più sano tra i due e quale è meglio scegliere?

Caratteristiche e proprietà dell’orzo

L’orzo è un cereale annuale che fa parte della famiglia delle Poaceae graminacee (la stessa di  segale, riso, avena, mais, canna da zucchero e tutte le varie specie di grano). Le pietanze a base di orzo sono state alla base dell’alimentazione umana per secoli, declinando il cereale in tantissimi modi, da zuppe, a pane e insalate.

Ma l’orzo, tostato e macinato, può diventare anche una bevanda simile al caffè, amata da molti. Inoltre, l’orzo è uno dei cereali più utilizzati per la produzione di birra.

In quanto cereale, l’orzo contiene molti carboidrati, ma fornisce anche un buon apporto di proteine e fibre. Si tratta di un alimento ricco di nutrienti quali: fosforo, ferro, calcio, potassio, zinco e magnesio, oltre che vitamine B ed E.

Grazie alle sue proprietà nutritive e alla presenza di betaglucano, l’orzo è consigliato a chi soffre di glicemia alta e di problemi intestinali. Inoltre, l’orzo rallenta l’assorbimento dei carboidrati contenuti negli altri alimenti. Ecco perché si tratta di uno dei cereali maggiormente consigliati agli sportivi e a chi è attento alla linea.

Caratteristiche e proprietà del farro

Anche il farro ha un alto contenuto proteico, oltre ai carboidrati. In più, batte l’orzo in quanto a fibre, soprattutto se scelto nella varietà integrale. Per quanto riguarda l’apporto calorico, il farro si mantiene leggermente più alto rispetto all’orzo, con 340 calorie per 100 grammi rispetto alle 319 del cereale fratello.

Il farro è ricco di vitamine A e B e di potassio, fosforo e magnesio. Il consumo regolare di farro è utile per abbassare il livello di colesterolo cattivo, ridurre rischi cardiovascolari e prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Differenza tra orzo e farro

Abbiamo detto che orzo e farro sono cereali piuttosto simili per quanto riguarda l’apporto calorico e le sostanze nutritive, tuttavia, se vogliamo analizzare da vicino, possiamo trovare delle piccole differenze tra i due.

L’orzo perlato, ad esempio, impiega più tempo a cuocere rispetto al farro e ha una consistenza leggermente diversa, ma può essere utilizzato in modi identici.

L’orzo e il farro sono entrambi alimenti economici, gustosi, facili da cucinare e incredibilmente versatili. L’unica vera differenza è che il farro è più veloce da cuocere, richiedendo circa 20-25 minuti per ammorbidirsi a fuoco lento, contro i 30 o 40 minuti dell’orzo.

Nell’aspetto il farro e l’orzo si assomigliano, ma il primo ha un colore più scuro. Il farro ha un sapore più delicato, leggermente dolce che tende alla nocciola, simile a quello della farina integrale ma senza amarezza.

Inoltre, dobbiamo specificare che il farro, dopo la cottura, si presenta asciutto e corposo, mentre l’orzo rimane più morbido, con una punta di gommosità al palato che potrebbe non piacere a tutti.

Quale tra farro e orzo è il più sano?

Rispetto al farro, la copertura del fabbisogno giornaliero di selenio da parte dell’orzo è superiore del 47%. Il farro ha anche 3 volte meno vitamina B2 dell’orzo. Quest’ultimo, infatti, ha 0,285 mg di vitamina B2, mentre il farro ha 0,113 mg.

In generale, però, possiamo dire che i grani antichi, tra cui orzo e farro, sono più nutrienti dei cereali raffinati che troviamo nel pane bianco, nel riso e nella pasta, per cui entrambi, seppur con le loro differenze, possono essere più nutrienti del grano o del riso integrale.

Orzo e farro sono carboidrati?

L’orzo e il farro, come la maggior parte dei cereali, contengono carboidrati, per cui non sono adatti a chi segue un’alimentazione per celiaci o a chi ha intolleranze particolari al glutine.

Va anche detto, però, che entrambi sono da preferire al grano tenero in quanto a valori nutrizionali perché, oltre a una certa dose di carboidrati, contengono proteine e fibre a sufficienza per garantire un adeguato apporto nutritivo giornaliero, senza appesantire.

Ricette con orzo e farro

Le ricette a base di orzo e farro meritano sicuramente un posto nella rotazione dei pasti giornalieri, sia che si vogliano utilizzare come contorno, ripieno o parte del piatto principale. È possibile usare questi due grani interi praticamente in qualsiasi cosa, comprese insalate, zuppe, stufati e ciotole per cereali.

Ecco 5 ricette con orzo e farro con cui deliziare la tavola e fare contenta tutta la famiglia. Tenete presente che potete preparare queste ricette utilizzando entrambi i cereali, oppure solo orzo o solo farro, o addirittura sostituirli con quelli che preferite.

Insalata di orzo e farro alle erbe con funghi

Cuocete l’orzo e il farro in una pentola media finché non saranno teneri, scolateli e fate raffreddare.

Nel frattempo, dorate uno scalogno in olio d’oliva in una piccola casseruola a fuoco medio-alto. Usando una schiumarola, trasferite lo scalogno su carta assorbente per farlo scolare; aggiustare di sale e lasciate raffreddare.

In una padella, mettete a rosolare dei funghi in un paio di cucchiai d’olio. Condite con sale e pepe, timo e aglio, mescolate e continuate a cuocere, girando spesso e riducendo il calore se necessario per evitare che brucino, finché non saranno ben dorati dappertutto. Trasferite anche i funghi in una ciotolina.

A questo punto, mescolate l’orzo e il farro raffreddato con coriandolo, prezzemolo, il succo di un limone e due cucchiai di parmigiano. Aggiungete lo scalogno e i funghi che avevate messo da parte e mescolate tutto.

Poco prima di servire, guarnite con altre scaglie di parmigiano.

Insalata campagnola con ortaggi e gamberi

Per questa ricetta avrete bisogno di zucchine, melanzane, peperoni fagiolini, pomodori, cipolla di Tropea e gamberi sgusciati.

Tagliate le verdure a cubetti. Soffriggere le zucchine con poco olio e sale. Friggere le melanzane dopo averle salate e lasciarle scolare un po’ del loro liquido per 20 minuti.

Lasciate crudi i pomodori, i peperoni e le cipolle. Saltare i gamberi in padella con un filo d’olio d’oliva per un paio di minuti, giusto per colorarli. Cuocere l’orzo e il farro per 25 o 30 minuti in acqua salata, quindi scolare e lasciar raffreddare. Unire tutti gli ingredienti e condire con olio d’oliva e sale.

Insalata vegana ai tre grani

Cuocete riso, farro e orzo separatamente, secondo i rispettivi tempi di cottura. Scolate e lasciate raffreddare.

Tagliate a cubetti carote, zucchine, peperoni e le verdure che più vi piacciono. Non ci sono limiti alla fantasia, volendo potete aggiungere anche dei piselli. Cuocete tutto insieme a vapore o in padella con un filo d’olio e un po’ d’acqua, coprendo con un coperchio.

Quando saranno pronte, tenetele da parte e lasciare raffreddare. A questo punto, unite il tutto ai cereali, aggiungendo olive nere, funghetti sott’olio e capperi. Mescolate con cura, aggiungendo un filo di olio d’oliva se necessario, sale, pepe e basilico.

Minestrone di orzo e farro ai fiori di zucca

Lavate zucchine e scalogno, affettate entrambi molto finemente, togliete il pistillo ai fiori di zucca e tagliateli a metà.

In una casseruola versate un cucchiaio di olio d’oliva e fate stufare gli scalogni con sedano, carota e cipolla a fiamma dolce. Aggiungete le zucchine e i fiori di zucchina, girando delicatamente.

A parte, lavate il farro e l’orzo con cura, aggiungete il tutto nella casseruola delle verdure e aggiungete abbondante brodo vegetale. Lasciate cuocere per un’ora circa a fiamma dolce. Quando i cereali saranno cotti, regolate di sale se necessario.

Servite la minestra con le foglie di menta, una macinata di pepe fresco e un filo d’olio a crudo.

Zuppa di orzo, farro e fagioli

Questa ricetta può essere preparata sia con fagioli secchi che in scatola, a seconda del tempo che avete a disposizione. Se usate i fagioli secchi, ricordatevi sempre di metterli in ammollo la sera prima.

Per preparare la minestra di orzo, farro e fagioli occorrono: 180 g di farro perlato; 300 g di fagioli borlotti; 1 cipolla; 3 foglie di salvia; 1 foglia di alloro; 1 gambo di sedano; 2 carote; 1 spicchio d’aglio; 5-6 pomodorini; 90 g di pancetta affumicata; 1,5 l di brodo vegetale; 1 rametto di rosmarino; ½ pugno di erba cipollina, olio extravergine d’oliva; sale; pepe macinato.

Preparate un soffritto tritando la cipolla e tagliando a cubetti le carote e il gambo di sedano. Fate soffriggere a fuoco basso e aggiungete anche la pancetta a cubetti. Tritate le erbe aromatiche e aggiungetele ai pomodorini tagliati a dadini.

Nel frattempo in una pentola mettete i fagioli, il farro e il brodo vegetale; fate cuocere per almeno 30 minuti mescolando di tanto in tanto. Infine, salate, pepate e unite le verdure soffritte ai fagioli, al farro e al brodo.

Date un’ultima mescolata e servite ben calda.