Un buffet per la Festa della donna dove il giallo è protagonista

Scopri le idee più belle e originali per un menu a tema per la Festa della donna l'8 marzo

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

L’8 marzo si celebra in tutto il mondo la Festa della donna, una giornata che va ben oltre il luogo comune sulle “donne che andrebbero festeggiate tutto l’anno”. Questa festività, infatti, è un’occasione per celebrare la forza e la determinazione delle donne ma anche per ricordare le tante battaglie sostenute nel corso della storia per ottenere il riconoscimento di alcuni diritti fondamentali per l’emancipazione femminile.

La prima celebrazione della Festa della donna ebbe luogo il 28 febbraio del 1909 a New York, ma è solo nel 1917 che diventa ufficialmente una festività internazionale riconosciuta dalle Nazioni Unite. Da allora, in tutto il mondo l’8 marzo si rende omaggio ai progressi fatti dalle donne in termini di diritti e opportunità e si continua a sensibilizzare su questioni importanti come la parità di genere e la lotta contro la discriminazione.

Oggi probabilmente si è perso il valore originario dell’8 marzo ma è sempre piacevole avere un’occasione per discutere e ragionare su temi che riguardano tutta la società. E anche per riunirsi e passare una serata spensierata tra donne. Che siano amiche, madri, sorelle, figlie o colleghe poco importa, per una giornata è piacevole lasciare i problemi alle spalle e, perché no, preparare uno speciale menu per la Festa della donna.

Idee menu per la Festa della donna

Diciamo la verità: le feste in discoteca con tanto di spogliarello maschile non sono proprio il modo più adatto per celebrare l’empowerment femminile. Oggi, per fortuna, questa abitudine così discutibile ha lasciato il posto a festeggiamenti più sobri e dignitosi. Sono sempre di più le donne che l’8 marzo preferiscono riunirsi per andare a teatro, al cinema, a un concerto o a cena fuori.

Molte altre, in seguito anche ai cambiamenti nelle abitudini avvenuti durante il lockdown, hanno cominciato ad apprezzare un pranzo o una cena in casa, da soli o insieme alle persone care. Non è raro trovare gruppi di amici che si riuniscono per trascorrere una serata tranquilla a casa invece che al ristorante o in pizzeria. Un’alternativa che piace soprattutto in occasione di giornate particolari, quando trovare un posto libero al ristorante diventa un’impresa. E poi, volete mettere il vantaggio di poter mangiare, bere e scherzare in un’atmosfera rilassante, senza limiti di orari e senza timore di fare brutte figure.

Ci si può mettere d’accordo con le amiche e preparare un menu per la Festa delle donne in cui ognuna porta qualcosa e trascorrere insieme una serata, o un’intera giornata se il lavoro e gli impegni lo permettono. In alternativa, si può sempre mangiare a casa e uscire per un brindisi dopo cena.

Menu per l’8 marzo, Festa delle donne: anche l’occhio vuole la sua parte

Il menu per la Festa della donna non può che avere come tema dominante il giallo, colore del fiore simbolo di questo evento, la mimosa. E poi il giallo è un colore luminoso e vivace, che porta allegria e positività.

Si può apparecchiare con una tovaglia tutta gialla o con fiori gialli, in modo da ravvivare la tavola in modo semplice e, in un certo senso, discreto. Se il giallo non è un colore che si usa di solito, si può acquistare anche una tovaglia usa e getta, così nessuna delle ospiti avrà il timore di sporcarla.

In alternativa, si può apparecchiare con piatti e bicchieri gialli, che stanno bene su una tovaglia bianca o colorata ma sempre a tinta unita, altrimenti la mise en place rischia di diventare troppo pacchiana. Se si preferisce un’atmosfera più semplice, meglio optare per una tavola apparecchiata in modo più sobrio e delegare il tocco di giallo ai fiori. Ovviamente si possono scegliere le classiche mimose ma anche margheritoni o girasoli regalano un bell’effetto allegro.

Posizionare delle candele gialle in punti strategici permette di illuminare la tavola e creare un ambiente accogliente e caloroso. Scegliendo candele di formati e lunghezze diverse si crea un gioco di luci e ombre ancora più interessante.

Menu Festa della donna: idee per il buffet

Quando bisogna riunire tante persone, la soluzione ideale è quella di preparare un buffet, un modo pratico e informale per stare insieme. I vantaggi di una cena a buffet sono numerosi: innanzitutto, le persone si sentono libere di prendere ciò che vogliono e nella quantità desiderata, senza l’imbarazzo di dover rifiutare qualcosa o lasciare del cibo nel piatto.

Quante volte, a una cena, capita di chiacchierare soltanto con le persone sedute accanto e di non rivolgere quasi la parola agli altri commensali? Con il buffet questo non succede, perché la mobilità permette l’interazione tra tutte le partecipanti, soprattutto quando si è in tante. Infine, il buffet permette di preparare una maggiore varietà di portate, quindi di offrire più scelta agli invitati.

Dagli antipasti al dolce, vediamo qualche idea per il buffet per la Festa della donna dove il giallo sia predominante. La divisione tra antipasti, primi e secondi piatti è simbolica, perché si può scegliere di servire le diverse portate in momenti diversi o mettere tutto a buffet già dall’inizio, tenendo solo i dolci per la fine.

Antipasti Festa della donna

In una cena a buffet, gli antipasti vanno per la maggiore, perché funzionano anche da aperitivo e permettono di provare tanti stuzzichini diversi. E poi è un’occasione per coinvolgere tutte le amiche a preparare qualcosa di diverso.

Per la Festa della donna, si possono servire delle tartine con formaggio spalmabile e tonno, ma anche delle semplici bruschette condite con pomodoro e basilico, un classico che accontenta tutti. Dei crostini guarniti con tuorlo d’uovo ed erba cipollina servono a dare il tocco di giallo, così come degli spiedini preparati con frittatine miste arrotolate.

Per un aperitivo-antipasto ancora più goloso, non possono mancare i fritti: olive all’ascolana, mozzarelline impanate, crocchette di patate, piccoli arancini o supplì e frittelline di vari tipi. E poi ancora fettine di pane tostato con formaggi morbidi e marmellate miste, involtini di verdure o bigné salati farciti con una crema di avocado e salmone. Gli antipasti per la Festa della donna devono essere tanti e accontentare tutti i gusti.

Ad accompagnare questa varietà di stuzzichini e finger food, un bel calice di prosecco o un aperitivo analcolico per le astemie.

Primi piatti Festa della donna

Dopo tutti questi antipasti, meglio non esagerare con i primi piatti, bastano un paio di scelte. Il primo piatto giallo per eccellenza è il risotto allo zafferano, un piatto della tradizione milanese molto apprezzato da nord a sud. La ricetta originale prevede l’utilizzo del midollo ma si può cucinare anche in modo più semplice, con solo burro e parmigiano o al massimo con l’aggiunta di funghi per renderlo più gustoso. Un’alternativa al riso può essere anche il cous cous, da preparare solo con verdure, con carne o con pesce.

Con lo zafferano è possibile dare un tocco di giallo anche alla pasta, oppure si può preparare un sugo fatto con i pomodorini gialli e condire gli spaghetti o un formato di pasta corta come penne o fusilli. Aggiungendo delle acciughe o qualche scaglia di tartufo si può dare un gusto ancora più deciso e stemperare il sapore dolciastro dei pomodorini. Di sicuro le amiche faranno il bis!

Secondi piatti per la Festa delle donne

In realtà, i secondi piatti possono rientrare anche nell’insieme delle portate servite come antipasto, per non appesantire ulteriormente la cena e lasciare un po’ di posto per il dolce. Le proposte possono essere tante, dagli spiedini di mozzarella e pomodoro alle uova sode con salse varie, dalla frittata di patate all’insalata di pollo, dal merluzzo allo zafferano alle polpette di carne o di baccalà. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Dolci per la Festa della donna

Il dessert per eccellenza per la Festa della donna è la torta mimosa, un dolce composto da pan di spagna, crema pasticcera e ananas, molto semplice da preparare e di grande effetto scenografico. Per una cena a buffet, si possono fare anche delle tortine monoporzione, più pratiche da servire. Restando nella stessa area cromatica, si può proporre alle amiche un tiramisù al limone o delle coppette di crema al mascarpone, golosa e avvolgente.

Il dessert principale può essere accompagnato anche dalla piccola pasticceria: biscotti e pasticcini mignon assortiti per arricchire ancora di più il buffet. Infine, non resta che brindare tutte insieme o proseguire la serata in un locale oppure, se la temperatura lo consente, uscire a fare una passeggiata chiacchierando tra amiche.