Ingredienti e istruzioni per fare il sapone in casa

Volete cimentarvi in un po’ di fai da te davvero utile? Ecco la ricetta per il sapone fatto in casa, da usare per prendervi cura anche della pelle più delicata

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Sugli scaffali dei supermercati e nelle profumerie si possono trovare prodotti per qualsiasi esigenza e detergenti per ogni tipo di pelle: ma il piacere impagabile di realizzare il sapone in casa è decisamente inarrivabile. Basta un pizzico di manualità per preparare un panetto con ingredienti naturali, dando vita con le proprie mani a qualcosa di unico e speciale. Che sia un hobby per il vostro piacere o per fare dei graziosi regali ad amici e parenti, il sapone fai-da-te è un’ottima maniera per risparmiare e divertirvi un po’.

Perché fare il sapone naturale in casa

Per sapone “naturale” intendiamo oggi una tipologia di sapone artigianale fatto in casa, creato attraverso l’autoproduzione, utilizzando grassi vegetali, soda caustica, acqua, senza additivi sintetici e conservanti. Non si tratta solo di un vezzo: i vantaggi di un sapone fatto in casa sono numerosi, a cominciare dall’assenza di componenti chimiche e lavorati a livello industriale che producono tanta schiuma, ma, spesso, non lavano nemmeno troppo bene.

Senza contare che, per chi ha allergie o pelli molto delicate, avere dei saponi naturali è davvero un beneficio. Inoltre i saponi chimici sono altamente inquinanti, mentre quelli home made sono davvero ecologici ed è una soddisfazione crearli. Ora non vi resta che trovare gli ingredienti e dare un’occhiata ad alcune ricette per un sapone fatto in casa ad hoc, con consigli pratici, per poi sbizzarrirvi con le vostre creazioni profumate.

Come fare il sapone a freddo e a caldo

Per fare il sapone fatto in casa all’olio d’oliva con il metodo a caldo o a freddo, dovrete procurarvi questi ingredienti: 1 kg d’olio extra-vergine d’oliva (una versione alternativa prevede l’olio di frittura già usato, per riciclarlo e fare del bene all’ambiente) e 134 grammi di soda caustica, aggiungendo per la ricetta a freddo 280 grammi di acqua preferibilmente distillata, oppure 350 grammi di acqua preferibilmente distillata per quella a caldo.

Per l’attrezzatura avrete bisogno di:

  • una bilancia elettronica, per essere precise nelle dosi
  • cucchiai di legno per miscelare
  • contenitori in pirex resistente al calore per diluire la soda
  • recipiente di acciaio inox (resistente a 90°) per la saponificazione
  • un termometro da forno
  • un frullatore ad immersione
  • contenitori in plastica, in legno o in silicone da utilizzare come stampi

Se siete all’inizio, il modo più facile per realizzare il sapone fatto in casa è quello cosiddetto a freddo, che utilizza il calore naturale prodotto dalla reazione tra i grassi e la soda caustica.

Per prima cosa indossate guanti, occhialini e mascherina per pesare la soda caustica, facendo sempre molta attenzione: questa sostanza è altamente corrosiva e rischiate di ustionarvi la pelle e le mucose. Utilizzate la caraffa in pirex per diluire il liquido, mescolandolo bene. Ricordate che è la soda che va sempre versata nel liquido e mai il contrario, perché potrebbe essere molto rischioso.

Successivamente, versate e fate riscaldare i grassi sul fornello, aspettando che questi ultimi e la soluzione di soda arrivino ad una temperatura tra i 40° e i 50°C, per poi travasare la soluzione di soda nella pentola e miscelare bene con il frullatore. Quando vedrete il composto diventare denso e molto cremoso, sarete arrivati nella cosiddetta fase “del nastro”.

Questo è il momento in cui potrete arricchire il vostro sapone, utilizzando tutti gli ingredienti che preferite: oli essenziali per profumarlo, spezie per ravvivarlo e colorarlo, insieme ai molteplici elementi naturali per personalizzarlo, come lavanda, scorze d’arancia, cannella, riso, etc.

Versate, quindi, la miscela nello stampo, avvolgendo il tutto con materiale termo-isolante poiché la soda continuerà ad avere reazioni con l’olio. Aspettate 24 ore prima di togliere dagli stampi il composto di sapone indurito, per poi tagliarlo ed avere le vostre saponette fai da te proprio come desiderate.

Finito qui? Non proprio, perché sarà necessario aspettare almeno 4-5 settimane, lasciando riposare in un ambiente fresco e asciutto il sapone fatto in casa prima di utilizzarlo, il tempo necessario per far esaurire il potenziale caustico della soda.

Con il procedimento a caldo, invece, dovrete procurarvi calore esterno al composto, ad esempio per mezzo della cottura a bagnomaria. Un calore che va ad aggiungersi a quello che si crea nella reazione. Come funziona? Dopo essere arrivate alla fase “del nastro”, portate il contenitore con il composto all’interno di una grande pentola in acciaio inox piena d’acqua per metà.

Riscaldate a fuoco basso, coprendo il contenitore immerso a bagnomaria con un coperchio, e mescolate ogni mezz’ora il sapone con un cucchiaio di legno. Non lasciate mai che l’acqua arrivi a bollore, abbassando la fiamma o spegnendo il fornello per far scendere la temperatura. Togliete la pendola dal fuoco quando il sapone avrà una consistenza collosa e semi-trasparente, e lasciatelo raffreddare

Da questo momento in poi, proseguite come abbiamo visto nella versione a freddo: aggiungete gli ingredienti opzionali, mescolate bene e versate il composto nello stampo. Quindi aspettate il tempo necessario affinché il vostro sapone sia pronto. Cosa potete farne? Naturalmente, delle comodissime saponette da tenere sotto la doccia o sul lavandino, per potervi prendere cura della vostra pelle. O anche, una volta tagliate e infiocchettate a modo, un bellissimo regalo per le vostre amiche più care o per i parenti.

Altre ricette e aggiunte al sapone fatto in casa

La saponificazione casalinga consente di mantenere la glicerina nel prodotto finito: si tratta di una sostanza che contribuisce a rendere il sapone molto delicato sulla pelle, sia per il corpo che per il viso. Ma ci sono altri ingredienti che potete aggiungere a vostro piacimento, a seconda della funzione a cui il sapone dovrebbe adempiere.

Sono molte le ricette pensate ad hoc, ad esempio, per realizzare un sapone fatto in casa contro l’acne, che può essere fatto con argilla, curcuma, zolfo blu, tea tree oil, carbone attivo, lavanda e timo. Oppure, da provare il sapone anti-cellulite home made, con oli essenziali come quello di mandarino, che aiuta a combattere questo fastidioso inestetismo, insieme ad ingredienti come: acqua, soda caustica, olio d’oliva, olio di cocco, olio di ricino, amido di mais e fiori essiccati di calendula.