I migliori trucchi per coltivare la mimosa anche in vaso

La mimosa è una pianta molto amata che si può coltivare anche in vaso, in giardino o sul terrazzo, per avere ogni anno i suoi splendidi fiori: ecco come fare

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Caratterizzata da piccoli fiori sferici di un colore giallo intenso, la mimosa è una pianta molto conosciuta e amata in tutto il mondo: è divenuta ben presto il simbolo della Festa della Donna, e ogni anno viene regalata in quantità industriali, dal semplice mazzetto al vaso vero e proprio. E a proposito di vaso, sapete che coltivare la mimosa in giardino o in terrazzo è davvero molto facile? Vediamo alcuni trucchetti per avere una splendida fioritura rigogliosa senza troppa fatica.

Mimosa, le caratteristiche della pianta

La mimosa (Acacia dealbata) è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee – tra le quali troviamo specie vegetali commestibili come i fagioli, i piselli e le fave, ma anche la robinia e la grenadilla. Originaria dell’Australia sud-orientale, dove veniva inizialmente coltivata per scopi ornamentali, la pianta ha ben presto trovato diffusione anche in Europa, dove oggi cresce anche spontaneamente. È molto apprezzata per la sua fioritura profumata e graziosa, tanto che rientra a pieno titolo tra le principali specie decorative utilizzate in Italia.

Particolarmente amati sono i fiori della mimosa, simbolo della Festa della Donna: sono piccole sfere dal colore giallo limone, raccolte in racemi lunghi circa 10 cm. La pianta stessa è molto bella, può raggiungere i 15 metri di altezza e ha una chioma ampia, seppure non molto folta. Una delle caratteristiche principali della mimosa è la sua fioritura invernale: avviene nel periodo compreso tra fine gennaio e inizio marzo, a seconda della zona climatica in cui si trova. Questo arbusto teme infatti le gelate e prospera dove il clima è temperato. Quindi, nelle regioni soleggiate spunta già a gennaio, mentre i primi fiori, nelle aree più fredde, sbocciano solamente a marzo.

Sebbene sia una pianta abbastanza delicata e necessita di temperature non troppo basse per poter crescere, coltivare la mimosa non è particolarmente difficile. Si adatta bene ad ogni giardino, avendo bisogno di poche cure e diventando in poco tempo un arbusto di notevoli dimensioni. Ma se non avete la fortuna di possedere un pezzo di terra davanti casa, nessun problema: la mimosa può essere coltivata anche in vaso, andando ad abbellire (e colorare) terrazzi e balconi. L’importante è avere un po’ di spazio, visto che la pianta cresce parecchio. Ecco alcuni trucchi per garantirvi una fioritura rigogliosa.

Come piantare la mimosa

Se volete cimentarvi nel piantare una mimosa in vaso, ci sono alcune accortezze da conoscere. Dalla scelta del vaso a quella del terreno, passando per la giusta esposizione: tutto ciò ha un ruolo fondamentale nel crescere un arbusto rigoglioso e in salute. scopriamo tutti i trucchi per partire con il piede giusto e avere così una bellissima pianta che vi darà dei fiori profumati e meravigliosi.

Vaso, terreno ed esposizione

Iniziamo dalla scelta del vaso: acquistatene uno abbastanza largo e soprattutto profondo, affinché le radici abbiano spazio a sufficienza per svilupparsi. Potete anche iniziare con uno più piccolo e solo in un secondo momento procedere con il travaso in una fioriera di grandi dimensioni. Per quanto riguarda il terreno, mettete dapprima un fondo di argilla espansa per favorire il drenaggio dell’acqua (altrimenti le radici potrebbero marcire), quindi aggiungete un mix di terriccio per fiori e torba, mescolandovi anche una manciata di sabbia. Infine preparate del compost per fornire alla pianta il giusto nutrimento.

Come sistemare il vaso di mimose sul balcone? Questa pianta ha bisogno di molto sole, quindi scegliete un punto ben riparato dal vento e che abbia una buona esposizione, in modo che riceva tutta la luce di cui necessita. Durante la stagione invernale, nelle regioni dove il clima è troppo freddo e le gelate sono frequenti, valutate l’opportunità di trasferire il vaso in casa per proteggere la mimosa dalle temperature rigide. In alternativa, sistematela in un luogo ben riparato e pacciamatela con abbondante paglia, per evitare danni alle radici.

La semina e la messa a dimora

La mimosa va piantata nel periodo compreso tra l’autunno e la primavera, in base alla regione climatica in cui vi trovate. Se gli inverni sono clementi, potete approfittare dei mesi di gennaio e febbraio, ma in caso di temperature particolarmente rigide è meglio piantare all’inizio dell’autunno o aspettare l’arrivo della primavera. Come procedere? Potete partire dai semi: scavate una piccola buca nel terreno e travasateli al suo interno, per poi ricoprire il tutto e compattare con le mani. Per accelerare il processo, potete anche utilizzare una delle tecniche di germinazione in casa. Oppure acquistate una piantina già cresciuta e mettetela a dimora, scavando una buca un po’ più grande e inserendovi le radici dell’arbusto.

Trucchi per coltivare la mimosa

Ora non ci resta che scoprire qualche trucchetto per far crescere in salute la mimosa. Partiamo dall’innaffiatura: questa pianta non richiede molta acqua, anche se in vaso le quantità sono leggermente più abbondanti rispetto alla coltivazione in giardino. Potete annaffiare regolarmente il terreno durante l’estate, facendo però attenzione a non lasciare ristagni d’acqua e a preferire le ore serali, per evitare l’evaporazione. In inverno il fabbisogno idrico diminuisce, e nel periodo delle gelate è meglio evitare del tutto di irrigare.

È importante anche saper potare bene la pianta, soprattutto per la coltivazione in vaso, dove le dimensioni devono essere tenute sotto controllo. Il primo taglio va effettuato dopo la fioritura, accorciando tutti i rami che hanno raggiunto i 50 cm di lunghezza. Date alla pianta la forma che volete, anche tagliando drasticamente i rami per ridurre una crescita eccessiva. La mimosa non teme particolarmente la potatura, anche se effettuata fuori stagione. In inverno, infine, controllate che non siano presenti rametti anneriti e, in caso contrario, eliminateli alla base.

Infine, durante tutto l’anno verificate che la pianta non sia colpita dai parassiti più comuni: osservate attentamente lo stato delle foglie e la presenza di piccoli insetti, eventualmente adottando le misure necessarie per combattere l’infestazione. Potete anche concimare il terreno più volte l’anno, per dare nutrimento alla pianta nei momenti in cui ne ha più bisogno, in particolare poco prima della fioritura. Se usate fertilizzanti naturali, potete impiegarli anche un paio di volte al mese durante la stagione estiva, per supportare la crescita della mimosa.