Come sistemare la camera per un perfetto riposo notturno

La disposizione dei mobili nella camera da letto può influenzare il sonno e il risposo. Ecco alcuni trucchi e consigli per una corretta sistemazione di letto e mobili

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Ci sono persone che hanno il sonno agitato e disturbato da piccoli risvegli. Altre dormono ma si svegliano con la sensazione di non avere riposato bene. La disposizione dei mobili della camera da letto può fare la differenza? Effettivamente sì. Secondo gli studi dell’ISS, quasi un italiano su tre dorme un numero insufficiente di ore, e uno su sette lamenta una scarsa qualità del riposo. Le cause dei disturbi del sonno possono essere varie, a cominciare dallo stile di vita stressante e dagli ambienti di riposo che non sono ottimali. A quanto dicono i dati, l’82% degli intervistati dichiara di svegliarsi almeno una volta per notte e quasi uno su tre ammette di avere difficoltà a riaddormentarsi.

Che fare?

Imparare come sistemare la camera da letto è un passo avanti verso quella trasformazione che può mettere ordine nella tua stanza, nella tua vita e nel tuo equilibrio psicofisico. Disposizione dei mobili in camera da letto, la scelta del colore delle pareti, il tipo di illuminazione, l’organizzazione della stanza: sono tanti i fattori che possono influenzare il tuo sonno, sia positivamente che negativamente. Secondo gli esperti, ci sono elementi ambientali, tra cui il disordine, che possono innescare gli ormoni dello stress. Ormoni che influenzano la qualità del nostro sonno che, a sua volta, influisce sul nostro stato di benessere, la nostra energia, l’umore, la tranquillità e, in sostanza, sulla nostra felicità.

Consigli per dormire bene

Per tenere a bada l’ormone dello stress bisogna dormire profondamente e possibilmente di notte, ma se per lo stress non si riesce a chiudere occhio si entra in un circolo vizioso. I consigli per dormire bene dovrebbero tradursi in buone abitudini che includono le tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, non mangiare nelle tre ore prima di andare a dormire, spegnere i dispositivi elettronici mezz’ora prima di coricarsi e dormire il giusto numero di ore. Un sonno di qualità risulta fondamentale per mantenersi in buona salute fisica e mentale. Ecco perché la camera da letto non va considerata solo un luogo per dormire, ma un santuario che dovrebbe invitare al relax e al riposo profondo.

In questo articolo, abbiamo raccolto alcuni utili consigli per dormire bene: scopri come organizzare la camera da letto, considerando la disposizione dei mobili, i principi del Feng Shui, la palette di colori da usare, l’organizzazione dello spazio, la scelta dell’illuminazione e della biancheria da letto. Segui questi suggerimenti per progettare una camera da letto che migliori la qualità del riposo e favorisca un sonno ristoratore.

Come sistemare il letto secondo il Feng Shui

Il Feng Shui è un’antica pratica cinese che si concentra sull’armonizzazione dell’energia, o “chi”, in uno spazio. Quando si tratta della disposizione dei mobili in camera da letto, il Feng Shui ha molto da dire. Il letto dovrebbe essere posizionato in quella che è nota come la “posizione di comando“, ovvero lontano dalla porta ma in modo che la porta sia visibile, evitando così di avvertire una sensazione di sorpresa o di vulnerabilità. Inoltre, bisognerebbe anche evitare di collocare il letto direttamente di fronte alla porta, una posizione nota come “la bara”, che secondo il Feng Shui può portare energia negativa.

Quando si decide come sistemare la camera da letto, anche l‘orientamento rispetto ai punti cardinali può influenzare il riposo notturno. Ad esempio, un letto con la testata orientata a nord potrebbe risultare in armonia con il campo magnetico terrestre e promuovere un sonno più profondo. In realtà, alcuni studi condotti in India sostengono che questo orientamento non sia affatto favorevole. Meglio, invece, disporre il letto con la testiera puntata a est, direzione che, secondo il Feng Shui dovrebbe donare più energia e facilitare il risveglio con uno stato mentale riposato.

Se la collocazione della porta e delle finestre lo permette, la disposizione dei mobili in camera da letto dovrebbe essere tale da permettere di orientare la testata verso est, lasciando una circolazione libera attorno ai suoi tre lati.

Attenzione perché, per favorire il benessere notturno, il Feng shui segnala anche dove non mettere il letto in camera. Devi infatti evitare di collocare il letto lungo l’asse tra la porta e la finestra, non devi posizionarlo sotto una finestra, e nemmeno metterlo in maniera tale che il corpo a letto possa riflettersi dentro a uno specchio. Come dire, a scanso di problemi è meglio chiudere le superfici specchiate dietro le ante dell’armadio.

I colori ideali per la camera da letto:

I colori nella camera da letto possono influenzare notevolmente il tuo stato d’animo e la qualità del sonno. In linea di massima, le pareti chiare sono quelle ideali per arredare una camera dove dormire bene, soprattutto se la finitura è opaca risulta molto più riposante di quella lucida. Quindi, sì a tutte le gradazioni calde del bianco e del beige che, dal crema al sabbia, sono perfette per arredare una stanza dall’atmosfera rilassante. Queste tinte neutre ti permettono, se lo desideri, di creare abbinamenti con altri colori nella scelta degli arredi e dei tessili per arredare la stanza.

A tua disposizione hai tutta la gamma di blu, le sfumature di verde e anche le nuance viola, soprattutto quelle più cupe. L’importante è selezionare sempre delle tonalità che invitano alla calma così come puoi optare per la delicatezza dei colori pastello. Queste sono tutte scelte cromatiche perfette anche per dipingere le pareti e per chi vuole ridurre la luminosità della camera da letto perché, lavorando di notte, ha bisogno di dormire bene durante il giorno. Conviene, invece, evitare di portare in camera da letto, se non in piccole dosi, le tinte accese e vibranti come il colore rosso o l’arancione perché sono stimolanti e rendono difficile addormentarsi. Tutti consigli validi anche per la scelta della biancheria da letto che, se realizzata in materiali naturali e adattata alla stagione, aiuta a dormire meglio.

Come organizzare la disposizione mobili camera da letto

Per rendere la stanza comoda, accogliente e rilassante, è importante studiare bene la disposizione dei mobili. La camera da letto potrebbe sembrare piccola, opprimente e angusta se non fai attenzione alle dimensioni e alle quantità degli arredi che collochi nella stanza. Il punto di partenza deve essere il letto, protagonista della camera che deve avere uno spazio comodo per la circolazione sui tre lati liberi, per evocare una sensazione di ariosità. Mai risparmiare sulla spesa di materassi e cuscini, è fondamentale acquistare dei prodotti di qualità, adatti a peso e altezza individuali, che accolgono e sostengono il corpo permettendo la postura corretta.

Se non hai una cabina armadio, l’ideale è scegliere una parete della camera da rivestire interamente con un’armadiatura capace di sfruttare tutto lo spazio disponibile, lasciando invariata la sensazione di pulizia esterna. Le ante scorrevoli sono la scelta migliore perché ti permettono di organizzare la disposizione dei mobili nella camera da letto senza intralciare il passaggio. Anche i comodini sono elementi necessari che possono trovare spazio nella stanza a dispetto delle sue dimensioni. Oltre ai tradizionali comodini da terra, ci sono infatti comodini che si fissano alla parete quando non c’è spazio d’appoggio sul pavimento e comodini incorporati nella testata del letto e comodini.

Per quanto riguarda la cassettiera, la poltrona, la cassapanca ai piedi del letto, lo scrittoio, sono tutti arredi da collocare nella stanza se offre spazio a sufficienza. Altrimenti è meglio studiare soluzioni diverse, come spostare la cassettiera dentro l’armadio, mettere lo scrittoio in soggiorno o in un angolo all’ingresso, lasciare poltrone e cassapanche a salotto e disimpegni.

Non solo il disordine ha un effetto negativo sul tuo stato d’animo. Anche la disposizione dei mobili in camera da letto, soprattutto nelle stanze in cui ci sono anche la scrivania o gli spazi di lavoro, può influire sulla qualità del sonno. Separare fisicamente queste zone è molto importante. Si può collocare una libreria o un paravento tra corner lavoro e area riposo per mantenere distinte le energie associate a ciascuna attività. Oppure si possono scegliere soluzioni di arredo moderne che prevedono uno studio a scomparsa, con la scrivania a ribalta che svanisce nella parete, nella libreria o addirittura dietro le ante dell’armadio.

Cerca anche di mantenere la camera libera da cellulari, computer e televisori per ridurre gli stimoli che impediscono alla mente di riposare. Ricorda che la luce blu emessa dai dispositivi può interferire con i ritmi circadiani e con la produzione di melatonina. Tutte queste piccole cose sommate finiscono per ostacolare il sonno profondo e rigenerante.

Mantenere l’ordine nella camera da letto

Un ambiente sovraffollato crea caos visivo e mentale, influenzando negativamente il sonno. Dunque, è essenziale mantenere la camera da letto organizzata e libera da disordine. Questo riguarda, per esempio, anche la superficie del tuo comodino, il mobile che hai sotto gli occhi quando vai dormire. La presenza di troppi oggetti produce una sensazione di caos che interferisce con la tua capacità di rilassarti. Sulla superficie tieni solo l’essenziale per la notte e riponi il resto nel cassetto o nell’anta del comodino.

Un piano di decluttering è il primo passo da attuare, che deve però accompagnarsi a una scelta nella disposizione mobili in camera da letto che renda possibile lo stoccaggio, magari sfruttando con furbizia gli spazi sottovalutati. In questo senso, sono utilissimi arredi come il letto con il contenitore e gli armadi a tutta altezza: quelli che rivestono l’intera parete offrono una facciata pulita e ordinata, mentre al loro interno custodiscono qualsiasi cosa.

Un ambiente ordinato è cruciale per la serenità mentale e un sonno di qualità. Quindi è importante organizzare l’interno degli armadi con scatole, divisori per cassetti e ganci per l’interno delle ante. Queste scelte creano una strategia che ha due effetti benefici: massimizzano lo spazio sfruttabile offerto dai mobili e rendono più facile e rapido le operazioni di riordino.

Ovviamente, bisogna fare attenzione a non eccedere con la disposizione di arredi ingombranti e non bisogna cedere alla tentazione di circondarsi di scatole e contenitori impilati ovunque. Andare a dormire con la sensazione di stare dentro un magazzino perfettamente ordinato non favorisce il riposo notturno. Investire in mobili multifunzionali, come comodini con cassetti, letti con spazi di stoccaggio nella spalliera oltre che sotto il materasso, armadi studiati su misura sono tutte scelte che ti aiutano a tenere più facilmente la stanza pulita e in ordine, ti permettono di trovare subito quello di cui hai bisogno e riducono lo stress al momento di andare a dormire.

Se riesci a mantenere le superfici della tua camera da letto pulite, all’insegna di quella elegante moderazione espressa anche dallo stile lagom, vedrai che avrai uno spazio capace di favorire il riposo notturno.

Quali luci mettere in camera da letto

Tra i consigli per dormire bene, merita un approfondimento anche la questione dell’illuminazione in camera da letto. Le luci giocano un ruolo cruciale nell’ambiente della camera da letto. Conviene avere diverse fonti luminose da utilizzare per i diversi scopi.

  • Lampade che emanano una luce soffusa sono indicate per rilassarsi prima di dormire. Una luce più piccola e direzionabile può essere utile quando vuoi dedicarti alla lettura senza disturbare chi dorme accanto.
  • Le luci dimmerabili permettono di controllare l’intensità luminosa anche della luce centrale che può essere a soffitto, a sospensione, con i faretti a incasso oppure a piantana.
  • Infine, può essere utile montare delle tende oscuranti, da sovrapporre alle tende da arredo, perché impediscono l’ingresso della luce esterna e favoriscono un sonno ininterrotto a chi necessita del buio totale.