Guida alla scelta del materasso perfetto

I materassi hanno diverse caratteristiche e materiali. Ecco i nostri consigli per la scelta di quello più adatto a te!

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

Web writer freelance, scrive articoli SEO, testi per siti internet, social e altro. Vivo scrivendo per realizzare la mia idea di libertà.

Arredare una nuova casa pone davanti a tantissime scelte di arredamento, e in cima all’elenco troneggia una domanda fondamentale: come scegliere il materasso perfetto, il compagno fedele che ci farà compagnia per notti serene e ristoratrici?

Ammettiamo che fino a qualche decennio fa questa scelta era molto più semplice, ma i tempi sono cambiati. Oggi, di fronte all’abbondanza di alternative sul mercato, è facile trovarsi in un labirinto di materiali, misure, specifiche tecniche e promesse di marketing che spesso rasentano l’irreale, il tutto bilanciato con un occhio vigile sul budget.

Fortunatamente, ci siamo qui noi per aiutarti a trovare il miglior materasso per te. Attraverso la ricerca di marche e caratteristiche, recensioni sia da parte di professionisti che di consumatori, siamo arrivati a capire come scegliere il materasso ideale.

In questo articolo non ti offriamo una soluzione universale perché, è bene ricordarlo, non esiste un “miglior materasso” che si adatti a tutti. Se vuoi sapere quale materasso scegliere, è fondamentale considerare le tue esigenze personali.

Conoscere i vari tipi di materasso

Quando si sceglie un materasso, l’allineamento perfetto della colonna vertebrale è un aspetto fondamentale che promette sonni tranquilli. La posizione in cui dormi, il tuo tipo di corpo e le preferenze personali per la sensazione e i materiali giocano ruoli altrettanto importanti nel determinare quale materasso sia più adatto alle tue esigenze.

È importante anche valutare il costo, la praticità, la durata e le tue specifiche esigenze notturne. Forse combatti con il calore notturno, con dolori alla schiena, o con un compagno di letto che ama muoversi? Questi sono solo alcuni degli aspetti che esploreremo per aiutarti a navigare nel mare delle opzioni.

Esistono diversi tipi di materassi, ognuno con caratteristiche. Ecco una panoramica per aiutarti a scegliere.

Memory foam

I materassi in memory foam sono famosi per la loro capacità di adattarsi perfettamente al corpo. Quando ti distendi, senti il materasso che si modella dolcemente sotto di te, offrendo un sostegno personalizzato proprio dove ne hai bisogno.

Se dormi di fianco o se hai spesso mal di schiena, il memory foam potrebbe essere la soluzione ideale per te. Grazie alla sua struttura, aiuta a mantenere la colonna vertebrale allineata, alleviando la pressione su spalle e fianchi. Un altro bel vantaggio è che isola i movimenti: se il tuo partner si muove durante la notte, tu difficilmente te ne accorgerai.

I materassi in memory foam di solito hanno uno strato inferiore robusto per il supporto e uno superiore più soffice per il massimo comfort. Unico piccolo neo: tendono a trattenere un po’ di calore, ma molti modelli ora hanno tecnologie di raffreddamento per assicurare una notte fresca e piacevole.

Lattice

I materassi in lattice si distinguono da quelli in memory foam per la loro maggiore elasticità e sensazione di fermezza. Questa caratteristica li rende una scelta apprezzata da chi cerca un supporto solido ma comodo. Il lattice è un materiale naturale, per cui questi materassi sono ideali per gli acquirenti attenti all’ambiente, anche se tendono a essere più costosi del memory foam.

Esistono due tipi principali di lattice: Dunlop, generalmente più denso, e Talalay, potenzialmente più morbido. Tuttavia, nella realtà, potresti non notare differenze significative tra i due.

Molle insacchettate

Questi materassi contengono molle in acciaio, che li rendono più fermi e reattivi. Per molle insacchettate si intende che ciascuna è avvolta individualmente, per un supporto mirato.

I materassi a molle sono sul mercato da decenni e hanno dimostrato la loro affidabilità nel tempo. Sono particolarmente adatti a chi dorme sulla schiena o sullo stomaco, perché la superficie più rigida aiuta a mantenere la colonna vertebrale in una posizione naturale e confortevole.

Se scegli questa tipologia di materasso, considera sia il calibro delle molle che il loro numero. Il calibro indica lo spessore dell’acciaio; varia di solito tra 12 e 15, con un numero minore che indica maggiore fermezza e durabilità. Il numero di molle indica quante ne sono presenti nel materasso: un modello di qualità avrà almeno 400 molle.

Ibridi

I materassi ibridi combinano memory foam o lattice e molle e stanno avendo molto successo negli ultimi anni, specialmente tra i marchi di materassi online.

Tipicamente, le molle si trovano nella parte inferiore per il supporto, mentre il foam sopra per la riduzione della pressione. Molti ibridi sul mercato, specialmente quelli bed-in-a-box, risultano molto simili ai materassi in foam quando ci si sdraia, anche se devi tener presente che sono più costosi e pesanti da installare rispetto alle alternative in schiuma.

Regolabili

Anche se meno comuni, i materassi regolabili hanno camere d’aria che ti permettono di controllare il livello di fermezza. Sono particolarmente utili per le coppie con preferenze diverse o per chi è costretto a restare a letto per lungo tempo. Sono costosi, ma chi li usa dice che sono assolutamente validi grazie alla qualità del sonno che promettono.

Come scegliere il materasso in base al peso

La scelta della durezza del materasso è essenziale per un ottimo riposo. I materassi in genere sono classificati come morbidi, medi, medio-duri o duri. Quando scegli il livello di durezza di un materasso, devi considerare sia la posizione in cui dormi che il tuo tipo di corporatura.

Se sei abituata a dormire di fianco dovresti scegliere un materasso dalla fermezza da morbida a media, perché aiutano a mantenere allineata la colonna vertebrale. Un materasso troppo rigido potrebbe esercitare troppa pressione su fianchi e spalle.

Se dormi a pancia in giù, un materasso più rigido sarà più adatto perché il corpo non deve affondare troppo in questa posizione.

Se invece dormi sulla schiena, una durezza media è l’ideale. Un materasso troppo morbido o troppo rigido potrebbe non permetterti di mantenere un allineamento adeguato.

Infine, se sei abituata a cambiare posizione, opta anche in questo caso per una durezza media per sostenere al meglio le varie posizioni durante la notte.

Come scegliere in base alla corporatura

Un materasso più rigido è migliore per i corpi più pesanti, perché un maggior peso significa più pressione sul letto. Troppa pressione può far affondare il letto, compromettendo l’allineamento della colonna e portando a dolori alla schiena. Alcuni marchi di punta offrono anche modelli specifici per persone oltre i 110 kg.

Corporature più piccole si adattano meglio a un materasso più morbido, perché non esercitano molta pressione sul letto. Se il letto è troppo rigido, invece, non si affonderà abbastanza per alleviare la pressione sulle articolazioni.

Materasso matrimoniale quale scegliere

Nella scelta del materasso matrimoniale, oltre a quanto già specificato sopra, dovrai considerare le tue esigenze specifiche. Vediamo insieme come affrontare alcune problematiche comuni:

Per chi ha caldo di notte

Se tendi a surriscaldarti mentre dormi, un materasso con tecnologia rinfrescante può essere un salvavita. Nonostante non possa eliminare completamente il problema del caldo, può sicuramente contribuire a un sonno più fresco e confortevole.

Tieni presente che i materiali rinfrescanti variano: il memory foam, per esempio, è noto per trattenere il calore. Se questo è il materiale ideale per te per durezza e comfort, allora potresti scegliere un memory foam con tecnologia di raffreddamento integrata, che allontanano il calore dal corpo. In alternativa, potresti usare coperture che offrono un effetto rinfrescante immediato, ideali per un sollievo rapido dal calore.

I materassi con molle insacchettate o ibridi sono considerati più freschi, perché favoriscono la circolazione dell’aria, evitando il ristagno di calore. Poi ci sono tipi di materasso più avanzati che utilizzano acqua o aria per mantenere fresco il letto, ideali per chi cerca una soluzione continua, anche se più impegnativa da gestire.

Per chi soffre di dolori alla schiena

Il materasso ideale per chi ha problemi di schiena dovrebbe offrire un mix di schiuma per alleviare la pressione e una durezza media per supportare e allineare la colonna vertebrale. Un buon materasso può fare la differenza nel mitigare i dolori, migliorando la qualità del sonno fino al 50-60%.

Per gli amanti del biologico

Se preferisci un materasso organico realizzato con materiali naturali, assicurati che l’intero materasso segua standard organici rigorosi e non solo un componente. A volte i marchi usano una copertura naturale e lo definiscono un materasso organico, il che può portare a una comunicazione ingannevole facendo sembrare un prodotto più ecologico di quanto non sia. Ricorda che il memory foam non può mai essere organico; invece, cerca materassi in lattice o a molle.

Quando sostituire il materasso

Non c’è una data di scadenza precisa per un materasso, ma in genere un buon materasso che viene utilizzato ogni giorno dovrebbe durare dagli 8 ai 10 anni. Al di là di questa indicazione di massima, concentrati sui segnali che ti possono far capire che è necessario sostituirlo.

Ad esempio, se noti avvallamenti o bozzi, o se il materasso inizia a causare difficoltà nel dormire o dolori al risveglio, vuol dire che è il momento di cambiarlo.

Se vuoi ancora attendere prima di sostituire il materasso ma vuoi migliorare il tuo sonno, un topper coprimaterasso è il modo più facile per aggiungere un strato di comfort e supporto. È anche più economico rispetto all’acquisto di un materasso completamente nuovo.

Ricorda anche che più curi il tuo materasso, più a lungo durerà. Usa sempre una copertura per prevenire danni causati da allergeni, polvere, liquidi e usura. Inoltre ricorda di pulire il materasso più volte durante l’anno per mantenerlo fresco e igienizzato.