Come fare il cambio dell’armadio in 10 mosse

Con l'arrivo della nuova stagione è il momento di cambiare guardaroba: ecco come fare il cambio dell'armadio

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Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

Il cambio di stagione non è proprio l’attività più piacevole da fare, soprattutto quando non si ha in casa spazio a sufficienza per avere sempre tutto a portata di mano. Inevitabilmente, quando non si ha a disposizione una stanza dedicata all’abbigliamento e alle scarpe, ci tocca fare il cambio armadio.

Almeno due volte l’anno, arriva il momento di mettere via maglioni di lana, stivali e coperte se abbiamo davanti la stagione estiva, e abitini freschi, costumi da bagno, sandali e shorts se andiamo incontro all’autunno.

Per rendere l’operazione meno stressante e avere all’occorrenza tutto a portata di mano, può essere utile seguire uno schema ben preciso e conoscere alcuni trucchi per tenere i vestiti nell’armadio in modo organizzato e funzionale.

Prendetevi almeno mezza giornata di tempo da dedicare esclusivamente a questa attività, procurandovi scatole, contenitori, sacchi per la conservazione sottovuoto, sacchetti profuma biancheria e, se lo ritenete necessario, anche degli antitarme.

Cambio di stagione vestiti: si inizia svuotando l’armadio

Per un cambio di stagione più efficiente, la prima cosa da fare è svuotare armadio e cassetti. Vestiti, grucce, scatole, organizzatori vari: l’armadio deve rimanere completamente vuoto.

Questo è anche un modo per fare decluttering ed eliminare tutti quei vestiti o accessori che non mettete più o che sono diventati troppo stretti o troppo larghi. Pensate a quando è stata l’ultima volta che avete indossato quel capo e decidete se ne avete veramente bisogno o se sta soltanto occupando spazio nell’armadio. Provate a farvi queste domande: “Mi serve?”, “Lo ricomprerei?”, “Lo uso spesso?”. Se la risposta a queste domande è sempre “no”, allora quell’indumento può essere eliminato dall’armadio.

Separateli dagli altri e, in base al loro stato, decidete se venderli attraverso una delle tante piattaforme di abiti usati, regalarli a un’amica, una sorella o donarli a un’associazione benefica.

Nell’ottica di un’economia più sostenibile, pensate che i vestiti che non indossate più possono rientrare in circolo e avere una nuova vita con altre persone che, a loro volta, non saranno costrette ad acquistarne di nuovi.

Lavare sempre i vestiti prima di riporli

I vestiti vanno conservati puliti, per cui a questo punto è il momento di lavare tutti gli indumenti che decidete di tenere. Anche se tenete l’armadio pulito, ci sono sicuramente degli abiti o delle scarpe che non mettete da diverse settimane e che possono aver raccolto polvere.

Lavare tutto prima di riporlo nelle scatole o nei cassetti, vi consentirà di avere gli abiti già puliti e pronti per essere indossati quando sarà il momento di rifare il cambio stagione. Seguite attentamente le istruzioni per il lavaggio e fate attenzione che i capi siano perfettamente asciutti prima di sistemarli nelle scatole, per evitare che si formino muffe o cattivi odori. Le giacche, i cappotti, i piumini e i capi più delicati è meglio portarli in lavanderia. Vale lo stesso anche per coperte, piumoni e trapunte.

Questo è il momento anche per ispezionare i capi uno a uno e controllare se ci sono bottoni mancanti, fodere scucite o orli da rammendare.

È il momento di pulire l’armadio

Una volta che l’armadio è completamente vuoto, è il momento di dargli una bella pulita, visto che l’ultima volta probabilmente risale al precedente cambio di stagione.

Da vuoto, le operazioni di pulizia saranno molto più rapide e semplici, quindi è meglio approfittare. Dopo aver rimosso polvere ed eventuale lanugine da pareti e cassetti con l’aspirapolvere o un panno antistatico, passate un panno umido o una spugna per avere la sicurezza di dare una bella rinfrescata.

Se vi piace aprire l’armadio ed essere avvolti da una leggera nuvola di lavanda o del vostro profumo preferito, questo è anche il momento per mettere dei sacchetti profuma biancheria nei cassetti o sui ripiani.

Mentre l’armadio prende aria, occupatevi degli indumenti da conservare.

Dove conservare gli indumenti della stagione finita

Se la casa è molto grande e avete la possibilità di tenere un armadio in più dove riporre gli abiti del cambio stagione, non dovrete fare altro che invertire i capi di abbigliamento.

Se invece, come capita alla maggioranza delle persone, dovete necessariamente conservare tutto nelle scatole, ci sono diverse opzioni, da scegliere in base al luogo dove andranno riposte. In genere, gli indumenti della stagione precedente vanno semplicemente nella parte alta dell’armadio o sotto il letto.

Le scatole/contenitori di tela consentono di conservare gli indumenti in un ambiente asciutto e traspirante. Essendo morbide, possono essere collocate facilmente anche in spazi ristretti.

Un’alternativa ai contenitori di tela possono essere le scatole di cartone, ancora più delicate e adatte alla conservazione nell’armadio o in luoghi asciutti e puliti. Ne esistono di molto carine, con colori e fantasie diverse. Un particolare da non sottovalutare se andranno lasciate in un posto a vista.

Nonostante sia sempre preferibile custodire vestiti e indumenti in un contenitore traspirante, le scatole di plastica rimangono l’opzione più valida e versatile, soprattutto nel caso in cui dovrete riporle sotto il letto, dove è facile che si accumulino polvere e sporco. Esistono scatole cambio armadio in plastica di qualsiasi dimensione e colore, alcune addirittura con le ruote per riuscire a spostarle con facilità. Usatele per conservare maglioni, sciarpe, cappelli e tutti quei capi che sapete che non indosserete prima di 6-7 mesi.

Se lo spazio è ancora più limitato, allora procuratevi gli appositi sacchi di plastica per indumenti: sono trasparenti, così si può vedere subito il contenuto, e possono essere impilati nell’armadio con più facilità.

I sacchi sottovuoto sono un’alternativa più che valida in tutti quei casi in cui bisogna ottimizzare lo spazio. Perfette per coperte, trapunte e piumoni ma sconsigliate per i capi più delicati.

Armadio cambio stagione: come conservare gli indumenti

Ora che avete deciso quali sono i contenitori più adatti alle vostre esigenze, è il momento di piegare e conservare gli abiti della stagione precedente. Non farete salti di gioia, ma considerate che non toccherete le scatole per diversi mesi, quindi vale la pena investire un po’ di tempo per un lavoro fatto bene.

Tenete presente alcuni suggerimenti:

  • Piegate i vestiti con attenzione, senza schiacciarli e cercando di non fare pieghe. Chiudete tutti i bottoni, zip e laccetti vari su camicie, pantaloni, giubbotti.
  • La tecnica di conservare i vestiti in verticale consente di risparmiare spazio e di non schiacciare i vestiti uno sull’altro.
  • Se volete conservare i vestiti con il metodo “classico”, mettete quelli più pesanti sotto e gli indumenti più delicati sopra.
  • Non dimenticate di apporre su ogni scatola o contenitore un’etichetta che vi permetterà di conoscere il contenuto senza doverle aprire.
  • È una buona idea anche infilare degli antitarme nelle scatole, per non correre il rischio di trovare i maglioni mangiucchiati.
  • Se avete un’anta dell’armadio libera, oltre a riporre scatole e sacchi con il cambio di stagione, potete appendere le giacche e i cappotti, proteggendoli con le apposite custodie. Altrimenti, ricordate di piegare soprabiti e giacconi al rovescio, con la fodera fuori.
  • Anche le scarpe vanno conservate con molta cura, cercando di non schiacciarle.

Cambio di stagione armadio: riporre i vestiti da indossare

Se avete conservato in maniera accurata gli abiti della stagione precedente, dovreste avere già tutto ben organizzato e diviso e l’operazione di sistemazione nell’armadio dovrebbe risultare semplice e veloce. I vestiti dovrebbero essere già puliti e ben piegati e pronti per essere indossati. Se così non fosse, dovete mettere in conto anche il passaggio in lavatrice/lavanderia dei capi che non sono in perfetto stato.

Controllate anche la disposizione delle mensole, a volte quando si cambia tipo di abbigliamento può essere necessario riorganizzare la posizione dei ripiani.

Può sembrare una considerazione inutile, ma anche nel momento in cui dovrete riprendere gli indumenti che avete selezionato nel precedente cambio di stagione, avrete bisogno di fare una cernita. Non è detto che quello che avevate conservato 5-6 mesi prima sia ancora di vostro gusto o della vostra taglia. Potreste aver perso o preso peso, aver cambiato lavoro o stile di vita. Quindi, tenete solo i capi che sapete di mettere e regalate, vendete o buttate quelli che sapete già di non poter indossare.

Ecco alcuni consigli per organizzare i vostri vestiti nell’armadio:

  • Può essere utile organizzare i vestiti secondo categorie e colori, in modo da non perdere troppo tempo quando dovete vestirvi e per avere un armadio ancora più ordinato.
  • Mettete a portata di mano tutti i capi che indossate quotidianamente e riponete gli abiti per le occasioni in una posizione anche meno accessibile.
  • Vale sempre la regola che jeans, pantaloni e abiti stanno meglio in verticale e t-shirt, bluse e maglioncini possono essere disposti in orizzontale sui ripiani.
  • Non mettete mai più di un capo su una gruccia, altrimenti rischiate di non vedere il capo sottostante e di non indossarlo mai, perché sarebbe come non averlo.
  • Trovate uno spazio anche per sistemare tutti gli accessori: cinture, borse, sciarpe, cappelli. Invece di appenderli alle grucce, utilizzate i cassetti o gli scaffali, in modo che non si deformino e siano sempre perfetti e pronti all’uso. Per le cinture va bene anche un cestino.
  • Usate un contenitore o un cassetto per tutti i costumi da bagno, facendo in modo che siano tutti visibili e ben ordinati per non indossare sempre gli stessi.

Fare il cambio di stagione è anche un modo per prendersi un po’ di tempo per pensare a sé stessi. L’organizzazione costringe a riflettere su quello che vogliamo tenere e quello che vogliamo eliminare dalla nostra vita, a partire proprio dai vestiti.