Bicarbonato, limone e aceto: detergenti naturali per le pulizie di casa

Con un po' di ingegno e gli ingredienti giusti, pulire casa senza dimenticare sostenibilità e risparmio è un gioco da ragazzi: ecco i trucchi da conoscere

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Redazione

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Pulire al meglio la casa tenendo conto di sostenibilità e risparmio: obiettivi possibili al giorno d’oggi, grazie al ricorso numerosi prodotti naturali. Di cosa stiamo parlando di preciso? Di alternative come il bicarbonato di sodio, il limone e l’aceto di vino bianco, tutti ingredienti presenti praticamente in ogni dispensa e davvero utilissimi per le pulizie domestiche, anche nei casi più insospettabili. Scopriamo le loro incredibili proprietà.

Il bicarbonato di sodio

Il primo ingrediente naturale da sfruttare per le pulizie è il bicarbonato di sodio: lo conoscevamo per le sue proprietà digestive (ne basta un pizzico disciolto in acqua per combattere indigestione e acidità di stomaco), ma è davvero utilissimo in molti altri frangenti, soprattutto per le faccende domestiche. Si tratta di un sale inorganico che si presenta sotto forma di polvere bianca molto fine, ed è presente pressoché in tutti i supermercati e nei negozi di prodotti per la casa, oltre che in farmacia e online. Insomma, lo si può acquistare facilmente e costa pochissimo. A cosa serve?

Bicarbonato nelle pulizie domestiche

Essendo un potente igienizzante, il bicarbonato di sodio è utile per pulire a fondo tutte le superfici, anche in bagno e in cucina. Basta scioglierne un po’ in acqua e spruzzare la soluzione così ottenuta su sanitari, piastrelle o ripiani della cucina, per poi strofinare con una spugnetta o un panno morbido. Mescolando invece bicarbonato e acqua in parti uguali possiamo ottenere una specie di pasta dalla consistenza cremosa, ottima per pulire le incrostazioni (anche quelle più ostinate). È l’ideale per pulire e disinfettare il forno o il forno a microonde, il piano cottura, le pentole o le teglie particolarmente sporche, sfruttando sia il suo potere disinfettante che la sua lieve azione abrasiva.

Il bicarbonato può essere usato anche in lavastoviglie, aggiungendone un cucchiaino al normale detersivo o sostituendolo completamente (in questo caso, l’alternativa migliore è un composto a base di bicarbonato e acido borico). Così facendo, potremo dire addio ai bicchieri opachi e alle stoviglie che mandano cattivo odore. Nel lavaggio a vuoto della lavastoviglie, inoltre, basta un cucchiaino di questo ingrediente “magico” e potremo eliminare ogni traccia di sporco o incrostazione. Per le sue capacità di assorbire gli odori, il bicarbonato viene impiegato all’interno del frigorifero e persino degli armadi, mettendone semplicemente una ciotolina in purezza (o con aggiunta di qualche goccia di limone).

Bicarbonato per il bucato

Il bicarbonato può infine essere usato in lavatrice, sfruttando così la sua azione antibatterica e la sua capacità di rimuovere anche le macchie più ostinate. Basta aggiungerne un cucchiaino al detersivo per il bucato o direttamente nel cestello, riuscendo così ad avere vestiti puliti a fondo e igienizzati anche a basse temperature. Inoltre possiamo usare il bicarbonato come pretrattante sulle macchie, semplicemente mescolandolo all’acqua e spalmandolo sul tessuto da pulire. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto, dobbiamo soltanto strofinare un po’ e mettere il tutto in lavatrice.

Il succo di limone

Chi non ha qualche limone fresco in frigorifero? Ebbene, forse non sapevate che questo agrume, così versatile in cucina per insaporire decine di piatti diversi, può essere molto utile anche nelle pulizie domestiche. Il suo succo, dai poteri antibatterici, igienizzanti e sbiancanti, è in grado di sostituire la maggior parte dei detersivi e dei prodotti che comunemente usiamo per le faccende di casa. Vediamo come impiegarlo al meglio.

Limone nelle pulizie domestiche

Partendo proprio dalla cucina, un limone tagliato a metà e strofinato sulle superfici è un ottimo disinfettante: lo possiamo usare sul piano di lavoro, all’interno del forno o del forno a microonde, sui ripiani del frigorifero e persino sugli strumenti che impieghiamo per preparare i pasti, come ad esempio il tagliere di legno. Nella lavastoviglie, possiamo aggiungere mezzo limone (magari utilizzando quello avanzato, così da evitare sprechi) per avere gli stessi risultati del brillantante, ovvero piatti e bicchieri perfettamente lucidi e puliti.

Il succo di limone è poi un ottimo anticalcare, perfetto da usare in bagno. Possiamo strofinarlo sui rubinetti per farli tornare come nuovi, o mescolarne un po’ con acqua all’interno di uno spruzzino per avere un potente disinfettante da utilizzare sui sanitari e sulle piastrelle. Insieme al bicarbonato, forma poi un composto che possiamo impiegare per sbiancare il wc, sfruttando la loro azione disinfettante e quella abrasiva. Infine, sempre mescolato con acqua, il succo di limone è un portento nella pulizia di specchi e vetri: l’importante è strofinare con un foglio di carta di giornale, il segreto per una brillantezza estrema.

Limone per il bucato

In lavatrice, il limone viene usato per le sue proprietà sbiancanti: è l’ideale per un bucato igienizzato a fondo e finalmente bianco come appena comprato. Sui capi colorati, invece, il succo di limone esalta la brillantezza. Ma non è tutto: possiamo usarlo come pretrattante per le macchie più ostinate o, ancora in lavatrice, come alternativa naturale all’ammorbidente. Ne bastano un paio di cucchiaini nell’apposita vaschetta, e avremo panni morbidi e profumatissimi.

L’aceto di vino bianco

Un ultimo ingrediente naturale da utilizzare nelle pulizie domestiche è l’aceto di vino bianco: sì, proprio quello che usiamo per condire l’insalata o per dare un tocco di sapore in più ai nostri piatti. È molto economico e altrettanto versatile, perché ne basta davvero poco per igienizzare a fondo, combattere le macchie più ostinate e dire addio ai cattivi odori. Inoltre, combinato al bicarbonato di sodio, è un vero portento nelle pulizie. Come possiamo utilizzarlo?

Aceto nelle pulizie domestiche

Una tazza di aceto, messa a scaldare all’interno del forno a microonde, aiuta a sciogliere in pochi istanti il grasso e le incrostazioni presenti sulle pareti dell’elettrodomestico. Ma questo è solo uno dei mille impieghi che questo ingrediente può trovare, anche al di fuori della cucina. Mescolato con acqua e versato in uno spruzzino, diventa un ottimo sgrassatore da usare su qualsiasi superficie, nonché un potente igienizzante ideale anche per il bagno e i sanitari. Avendo anche un’azione anticalcare, lo possiamo usare sulla rubinetteria e sui vetri della doccia per una pulizia impeccabile.

Aceto e bicarbonato insieme, invece, danno vita ad una reazione chimica effervescente che può aiutare nel caso di scarichi intasati. Inoltre, essendo entrambi degli ottimi igienizzanti, puliscono a fondo ogni superficie. In lavastoviglie, l’aceto viene spesso usato al posto del brillantante, per avere stoviglie lucenti e dire addio ad ogni cattivo odore. Facendo con esso un lavaggio a vuoto, inoltre, si può prevenire la formazione di calcare e sciogliere gli eventuali depositi ormai presenti nelle tubature.

Aceto per il bucato

Infine, l’aceto può essere usato in lavatrice. In sostituzione dell’ammorbidente, lascia il bucato piacevolmente morbido e profumato, oltre che rappresentare la soluzione ideale in caso di lavaggio della lana, perché ne previene l’infeltrimento. L’aceto rende poi i colori più brillanti e vivaci, sciogliendo al contempo ogni macchia, anche quelle più ostinate. E in un lavaggio a vuoto contribuisce, proprio come per la lavastoviglie, ad eliminare il calcare e a prevenirne la formazione.