Il metodo giusto per pulire persiane e tapparelle

Una pulizia periodica di persiane e tapparelle è fondamentale, per evitare di ritrovarsi con uno sporco troppo ostinato: ecco i rimedi naturali più efficaci

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Persiane, tapparelle e veneziane si sporcano molto facilmente: sempre esposte a smog e agenti atmosferici, accumulano polvere e altra sporcizia che può poi diventare difficile da rimuovere, se si lascia passare troppo tempo. Sarebbe bene, dunque, effettuare una pulizia periodica per evitare di dover fare poi troppa fatica quando, finalmente, si passa ad una manutenzione più approfondita. In ogni caso, bisogna conoscere i metodi giusti per non rischiare di rovinare il materiale con cui sono fatte, senza tuttavia rinunciare ad eliminare le macchie più ostinate, temendo di combinare qualche guaio. Vediamo quali sono i migliori rimedi naturali per pulire gli infissi esterni.

Come pulire le veneziane

Partiamo dalle veneziane, ovvero le classiche tende a lamelle regolabili in alluminio che vengono solitamente appese sulle finestre interne per schermare i raggi di sole – e per offrire un po’ di privacy in casa. Nella maggior parte dei casi, dunque, vengono tenute all’interno e non sono quindi a contatto con lo smog e con la pioggia (tranne in estate, quando le finestre rimangono a lungo spalancate). Tuttavia, esistono modelli da esterno che vengono utilizzati per proteggere balconi o pergolati, e che naturalmente si sporcano molto di più.

Come pulire le veneziane? Se parliamo di quelle interne, una manutenzione frequente permette di averle sempre lucide e splendenti: basta prendere un panno morbido in microfibra e passarlo su ogni lamella, per rimuovere la polvere. Ancora più facilmente, si possono chiudere completamente le veneziane e spolverarle come fareste con una qualsiasi altra superficie liscia. In caso sia presente della sporcizia, si può inumidire il panno prima di strofinarlo sulle lamelle, rendendo così più facile eliminare anche le eventuali macchie.

Per le veneziane da esterno – o, in caso di sporcizia davvero ostinata, anche per quelle interne – è meglio ricorrere a qualche rimedio più “aggressivo”. Preparate una bacinella con acqua calda e sapone di Marsiglia, che potete sostituire a piacere con qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio o con un po’ di detersivo per piatti, dall’efficacia sgrassante. Mescolate bene e immergetevi un panno morbido, da strofinare poi su tutta la superficie delle veneziane, insistendo sulle lamelle più sporche. Risciacquate infine accuratamente con un panno bagnato e usatene uno asciutto per eliminare ogni residuo di acqua.

Potete anche smontare le veneziane per agevolare la loro pulizia, soprattutto se non vengono lavate davvero da molto tempo e hanno quindi bisogno di un trattamento intensivo. Riempite la vasca da bagno con acqua e sgrassatore, quindi lasciatele in ammollo per almeno un’ora. Prendete poi una spugnetta morbida e strofinate ogni lamella usando la soluzione di acqua e sgrassatore in cui sono immerse. Come ultima cosa, risciacquate bene le veneziane e lasciatele asciugare al sole prima di rimetterle al loro posto. Saranno tornate sicuramente splendenti come appena acquistate.

Come pulire le persiane

Le persiane sono delle ante esterne che vengono utilizzate per riparare dal sole e dagli agenti atmosferici: ne esistono di molti tipi, sia per materiale che per forma. Possono essere in legno, in PVC o in alluminio, e solitamente hanno delle lamelle – che possono essere fisse o orientabili – o un’anta completamente liscia, risultando così totalmente oscuranti. Come pulirle? Anche in questo caso, sarebbe meglio fare una manutenzione ordinaria per non lasciare che lo sporco si accumuli, diventando così difficile da rimuovere.

Una volta a settimana si dovrebbe togliere la polvere, utilizzando un panno morbido asciutto o bagnato, a seconda di quanto le persiane risultano sporche. Se si tratta di ante con lamelle fisse in posizione inclinata, occorre fare un po’ più di attenzione per passare bene tra l’una e l’altra, per evitare di lasciare della polvere. Può essere utile acquistare un apposito spolverino, per fare meno fatica e risparmiare tempo. Per una pulizia più profonda, invece, preparate una bacinella con acqua calda e sapone di Marsiglia e usate un panno morbido.

Se le persiane sono in alluminio, una volta lavate bene non vi resta che asciugarle con un panno in microfibra asciutto, rimuovendo così ogni traccia di sapone. Per il legno, invece, meglio utilizzare anche un prodotto lucidante specifico, diluendolo in un po’ d’acqua e strofinandolo con un panno in microfibra. Vi servirà per avere persiane lucide e pulitissime, facendo in modo che il legno duri più a lungo. Al bisogno, inoltre, le persiane in legno dovrebbero essere carteggiate e poi ritinteggiate con una vernice lucidante apposita: torneranno come nuove.

Come pulire le tapparelle

Le tapparelle, chiamate anche avvolgibili, sono la classica alternativa alle persiane. Possono essere in PVC o in alluminio, mentre molto più raramente sono in legno. Potrebbero sembrare molto più facili da pulire rispetto alle persiane, ma in realtà bisogna fare molta attenzione. Per la pulizia ordinaria, vi servirà solamente un panno morbido con cui togliere la polvere. Potete anche bagnarlo con acqua saponata per rimuovere qualche macchia più leggera, senza bisogno di strofinare troppo. Se invece dovete fare una pulizia più approfondita, preparate una bacinella con acqua calda e detersivo per i piatti.

Con una spugnetta non abrasiva, strofinate tutta la superficie delle tapparelle, insistendo nei punti più sporchi. Quindi prendete un panno pulito e risciacquate bene, fin quando non vedrete che l’acqua rimane pulita. Ricordate anche di asciugare le tapparelle, con un panno in microfibra asciutto e pulito. Visto che si tratta di pulire in maniera più minuziosa, aprite anche il cassone che si trova sopra la finestra, quello in cui la tapparella va ad avvolgersi. Al suo interno, solitamente, si accumulano polvere e insetti. Prendete dunque una scala, assicurandovi che sia ben stabile a terra per non correre pericoli, così da raggiungere il cassone.

Usate un panno pulito e ben bagnato per rimuovere tutta la sporcizia, facendo attenzione alla presenza di eventuali nidi di insetti, che qui possono trovare riparo. Quindi asciugate bene il tutto e richiudete il cassone, spolverandolo bene anche all’esterno. Come ultima cosa, pulite la cinghia con cui avvolgete le tapparelle: se è in gomma, potete usare una spugnetta con dello sgrassatore o qualche goccia di detersivo per piatti, mentre se è in tessuto va benissimo un panno morbido bagnato in una bacinella contenente acqua calda e sapone di Marsiglia.