Edera

Pianta folta, cespugliosa e rampicante, in grado di ricoprire in poco tempo muri e graticci, raggiunge anche i 30 metri di lunghezza. Le foglie variegate, sono di un lucido verde scuro, con sfumature bianco crema lungo le nervature. Sui fusti appaiono le radici aeree che aderiscono alle superfici verticali. Numerose le varietà che cambiano per grandezza, forma e colore delle foglie. È ideale per recinzioni e siepi sempreverdi.

Descrizione

  • Famiglia – Araliaceae
  • Genere – Hedera comprende solo 7 specie
  • Nome botanico – Hedera elix
  • Provenienza – Europa
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 60 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Nessuna se coltivata in appartamento

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosità diffusa o penombra. Garantite comunque luce sufficiente perché le foglie non perdano colore
  • Temperatura: Ideale 16 °, minima 7 °C. Molto tollerante alle escursioni termiche
  • Umidità: Media, nebulizzate regolarmente le foglie o aggiungete un sottovaso con ghiaia umida
  • Terriccio: Standard, povero di calcio e ricco di torba
  • Acqua: Media e costante, più abbondante in estate, 1-2 volte alla settimana; riducete a 1 volta nei mesi invernali, assicurandovi che il terriccio sia sempre umido
  • Concimazione: In estate 2 volte al mese, riducete a 1 volta nei mesi invernali
  • Rinvasatura: In primavera ogni 2-3 anni, usando un vaso di un diametro più grande; quando non si rinvasa, sostituite solo il terriccio in superficie
  • Potatura: In primavera cimate gli apici vegetativi: otterrete una pianta compatta e cespugliosa
  • Moltiplicazione: Per ottenere un’edera cespuglio: prelevate talee apicali di circa 10-15 cm dai rami adulti e fatele radicare in un miscuglio di sabbia e torba, o direttamente all’aperto in posizione riparata. Per ottenere un’edera rampicante: prelevate talee lunghe 10-15 cm da rami giovani e procedete come sopra

Il rimedio

Foglie appassite: troppo caldo e troppa luce. Aumentate le annaffiature e scegliete un ambiente più fresco e ombroso
Foglie scolorite e piccole: la pianta ha bisogno di nutrimento, aumentate le concimazioni
Foglie senza la screziatura: poca luce. Scegliete un luogo più luminoso
Residui filamentosi sulle foglie ingiallite: ragnetto rosso; nebulizzate le foglie costantemente e utilizzate un acaricida specifico

Il consiglio

Per conferire alla pianta un portamento rampicante anziché ricadente, legate i rami ad un sostegno, ad esempio una canna, inserita profondamente nel terriccio, oppure una piccola griglia