Balcone fiorito: guida alla coltivazione dei gerani in vaso

Il geranio è da sempre protagonista indiscusso di terrazze e finestre: ecco una guida per coltivarlo in vaso e avere degli splendidi balconi fioriti

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Redazione

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Considerato da molti come “il re dei balconi”, il geranio è la pianta più diffusa e utilizzata per la decorazione di terrazzi e finestre, sia per l’abbondante e variegata fioritura sia per la notevole adattabilità alle più svariate condizioni climatiche. Data la sua semplicità di coltivazione, chi decide di piantare dei gerani in vaso tende erroneamente a pensare che essi necessitino di poche cure. In realtà bisogna prestare particolare attenzione ad aspetti quali la temperatura, la scelta del vaso, le annaffiature e – non ultima – la potatura. La giusta combinazione di questi elementi assicurerà una pianta sana e dalla splendida fioritura. Vediamo come fare.

Gerani, le specie più diffuse

I gerani vantano circa 200 specie: quelle maggiormente diffuse sono i gerani zonali, i gerani imperiali e i gerani parigini. Sono tutte provenienti dall’Africa del sud e per questo prediligono un clima temperato-caldo (l’ideale è una temperatura di 20-25°C), ma possono tollerare anche temperature più elevate a patto che vengano poste a mezz’ombra per evitare che il sole rovente estivo possa bruciare i bordi esterni delle foglie. I gerani possono sopravvivere anche all’inverno, ma non senza alcune precauzioni: nelle zone in cui la stagione è mite potrebbe bastare riparare le piante con degli speciali teli di tessuto non tessuto. Nelle regioni in cui invece le gelate sono frequenti potrebbe essere necessario trasferire i gerani in casa, collocandoli in posizioni molto luminose.

Quando piantare i gerani

Una volta scelta la vostra specie preferita, potete iniziare a piantare i gerani in vaso e attendere la loro fioritura: avrete un balcone meraviglioso, ricco di colori e di profumi inebrianti. Per far sì che le piantine crescano correttamente, è importante scegliere il momento giusto in cui seminare (o in cui mettere a dimora) i gerani. Dal momento che questi fiori temono il freddo, il periodo ideale per piantarli è la primavera: generalmente si prediligono i mesi di aprile e di maggio, perché sono meno a rischio di gelate tardive. Nelle zone più calde, tuttavia, si può procedere nei primi mesi autunnali (tra settembre e ottobre) per evitare temperature troppo elevate.

Come piantare i gerani in vaso

Ci sono due modi per piantare i gerani: il primo consiste nel partire dal seme, e richiede qualche cura in più, il secondo prevede invece di acquistare una piantina già fiorita e di travasarla in un vaso più grande (la cosiddetta “messa a dimora” della pianta). Innanzitutto, dovrete preparare tutto il materiale di cui avrete bisogno. La prima cosa da fare è scegliere il vaso giusto, sia per dimensione che per materiale. Potete optare per un vaso in terracotta, che al contrario della plastica favorisce la naturale traspirazione e il drenaggio del terreno, dal diametro massimo di 20 cm. In questo modo le radici potranno svilupparsi correttamente, senza rischiare una crescita eccessiva che andrebbe a discapito dei fiori.

Per quanto riguarda il terriccio, in commercio potete trovare facilmente quello specifico per i gerani. Un buon mix prevede l’impiego di torba bionda, torba bruna e sabbia (meglio se non troppo fine) o argilla. Iniziate a preparare il vaso: versate abbondante terriccio e mescolatelo con del compost, in modo da offrire alla vostra pianta tutto il nutrimento necessario per crescere bene. Quindi fate dei piccoli buchi sul terreno, aiutandovi con una cannuccia, e all’interno di ciascuno di essi mettete un seme. Coprite bene con il terriccio e attendete: nel giro di una decina di giorni (a seconda delle condizioni climatiche) potrete veder spuntare le vostre piantine.

Se volete accelerare i tempi, acquistate direttamente delle piante già cresciute e mettetele a dimora nel vaso (per la sua preparazione, valgono i consigli visti in precedenza). Scavate una buca nel terreno, travasando al suo interno la piantina con tutte le radici. Nel caso in cui vogliate mettere più piante nello stesso vaso, ricordate di lasciare almeno 20 cm di distanza tra l’una e l’altra, per permettere loro di crescere nella maniera corretta. Ora non vi resta che aggiungere del terriccio e compattarlo bene con le mani.

I trucchi per coltivare bellissimi gerani

Una volta piantati i vostri gerani, non dovrete far altro che prendervene cura e attendere che fioriscano, regalandovi un balcone coloratissimo. Innanzitutto sistemate il vaso in una zona ben assolata: i gerani amano la luce diretta del sole, ma ricordate di spostarli in un’area un po’ più ombreggiata durante le giornate più roventi, per evitare che le sue foglie si secchino. Meglio ancora se il luogo in cui li posizionate è riparato dal vento ma ben arieggiato. In inverno, come abbiamo già visto, potrete coprire le vostre piantine oppure spostarle all’interno.

Periodicamente, aggiungete del concime per rendere il terriccio più nutriente: in questo modo la fioritura sarà più bella che mai. Un paio di volte al mese, muovete un po’ la terra in superficie per far sì che traspiri meglio. In primavera, prima che compaiano i fiori, potete anche procedere con il rinvaso: questa tecnica è utile per dare più spazio alla pianta e alle sue radici, soprattutto se è cresciuta molto durante l’anno. Prima di farlo, annaffiate bene la terra per rendere il trasferimento meno “traumatico”.

Annaffiatura del geranio

Quando e come annaffiare i gerani? Questa pianta predilige i climi caldi e secchi, quindi meglio non esagerare con l’acqua ed evitare accuratamente i ristagni. Procedete quindi all’annaffiatura solamente quando il terreno è ben asciutto, preferibilmente nelle prime ore del mattino o al massimo dopo il tramonto. In generale, nei mesi estivi si annaffia una volta al giorno (questo piccolo accorgimento permette una fioritura più rigogliosa), mentre in inverno è sufficiente una volta alla settimana, soprattutto se abitate in una zona piovosa.

Potatura del geranio: i consigli utili

Una tecnica particolarmente utile per far crescere bene il geranio è la potatura. Ma quando va effettuata, e quali sono i tagli da praticare? La potatura principale va effettuata in autunno, al termine della stagione della fioritura: prendete delle cesoie ben pulite (un accorgimento utile per evitare malattie e infezioni parassitarie alla pianta) e tagliate tutti i rami ormai spogli a pochi centimetri dal terreno. In questo modo, durante l’inverno la pianta concentrerà tutto il suo fabbisogno nutrizionale nella parte vitale, ovvero le radici, creando una base più forte per la nuova fioritura primaverile. Durante il resto dell’anno, non dovrete far altro che cimare periodicamente i rami, eliminando i fiori secchi che potrebbero portare malattie.