Ottimizzare l’angolo studio in casa: idee originali e pratiche

Scopri come organizzare il perfetto angolo studio in casa, sfruttando al meglio tutti gli spazi

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Quando, durante la pandemia ci siamo resi conto della necessità di avere uno spazio, in soggiorno o in cucina, da adibire ad angolo studio, abbiamo tutti improvvisato un angolo ufficio in casa. Nata come necessità contingente, l’idea di uno spazio proprio dove poter lavorare, studiare o dedicarsi agli hobby personali si è poi trasformata in una comodità irrinunciabile anche per chi lavora da remoto solo saltuariamente.

Si può progettare l’angolo studio in camera da letto oppure organizzare la parete del soggiorno con un angolo studio a scomparsa, ma comunque la si voglia usare, quest’area deve essere pratica e accogliente.

Dalle diverse ricerche condotte sembra che l’aumento dell’efficienza nello studio o nel lavoro sia inversamente proporzionale al tempo che si impiega per organizzare una zona di lavoro dove sentirsi a proprio agio, con tutto il materiale occorrente, la privacy necessaria e senza distrazioni fastidiose. L’ideale, quindi, è scegliere prima il posto adatto, anche piccolo ma permanente, poi progettare l’angolo studio funzionale e tagliato su misura delle necessità individuali.

Colori stimolanti per la zona studio in soggiorno

Se la stanza dove vuoi organizzare l’angolo studio è piccola, scegli bene quale colore dare alle pareti. Le gradazioni di bianco e le tonalità neutre hanno il vantaggio di riflettere la luce e fare apparire l’ambiente più spazioso e luminoso. Puoi personalizzare lo spazio puntando sui colori della scrivania, della poltrona, di scaffali, lampade e usare tutti quelli che servono per decorare e rendere più personale la zona studio in soggiorno o in qualsiasi altro ambiente di casa.

Sottolineare l’angolo studio in salotto, anziché cercare di mimetizzarlo, serve a dare maggiore dinamicità all’ambiente. Potresti provare a dipingere le pareti o la porzione di muro interessata all’angolo ufficio con un colore diverso da quello scelto per tinteggiare il resto del salotto. Le nuance migliori per favorire la concentrazione e la creatività sono le sfumature di blu, le gradazioni di verde e le diverse tonalità del giallo.

Piccoli angoli ufficio in casa, ma con molto privacy

C’è chi si fa bastare un piccolo spazio sul tavolo della cucina, per lavorare da casa tra i bambini che fanno incursioni nel frigo e le pentole sul fuoco. Ma se hai intenzione di arredare un angolo studio davvero confortevole e funzionale, dovresti pensare a un luogo privo di distrazioni. I rumori sono fastidiosi e, in linea di massima, impediscono la concentrazione.

Una zona studio in soggiorno è perfetta se la stanza non viene utilizzata negli stessi momenti da altri componenti della famiglia, come i figli che vogliono guardare la tv o giocare con i videogames. Se non si ha la garanzia della tranquillità, meglio spostarsi in un altro ambiente.

Non sono da sottovalutare il corridoio o l’ingresso: possono rivelarsi una location idonea, purché assicurino la tranquillità che il salotto non riesce a garantire. In questi disimpegni si può facilmente allestire un angolo studio a scomparsa: la libreria può fornire il ripiano che diventa desk per il pc con le prese per caricabatterie e per le luci da tavolo, ma ci sono anche pratiche scrivanie ribaltabili che si fissano facilmente alla parete.

Anche per un piccolo angolo studio in camera da letto non serve poi molto spazio, soprattutto da quando i mobilifici hanno cominciato a progettare armadiature che dietro alle ante rivelano un angolo studio attrezzato di tutto punto, prese per la corrente incluse. La poltroncina per lavorare, quando non la si usa per sedersi alla scrivania, risulta sempre un piacevole e comodo elemento di arredo utile anche per altri scopi, tanto in camera da letto quanto nei disimpegni.

Se hai scelto il salotto per organizzare il tuo angolo studio in casa, puoi provare a innalzare una piccola separazione con una libreria a giorno bifacciale. Avrai la comodità di potere utilizzare i suoi scaffali sia sul lato ufficio che sul lato soggiorno. Questa è sempre la soluzione migliore per chi, anche a casa, ha bisogno di un angolo ufficio con tanto spazio da destinare al materiale di lavoro e per chi, a fine giornata, non può riporre tutto in un cassetto o dietro a un angolo studio a scomparsa. Infatti, anche senza essere necessariamente a tutta altezza, la libreria protegge la zona scrivania dalla vista di chi entra in soggiorno e non viene così disturbato dall’eventuale disordine.

Arredare l’angolo studio con stile

Come abbiamo detto, l’atmosfera dell’ambiente di lavoro è importante anche nell’angolo ufficio in casa. Quando bisogna arredare la zona studio, ci sono parecchie cose a cui pensare, ma è meglio non scegliere di fretta. Per progettare una angolo che sia rilassante e aiuti a concentrarsi, è inutile eccedere con gli stimoli visivi. La scelta del minimalismo è sempre la strada più sicura. Minimalismo non significa lasciare una stanza spoglia o trasandata, vuol dire arredare dosando bene gli spazi pieni e vuoti, così da riposare lo sguardo e regalare una sensazione di tranquillità. Una buona soluzione anche per alleggerire lo stress.

Di solito, il primo istinto è quello di spingere la scrivania del tuo ufficio di casa contro il muro. In realtà, se allontani il tavolo dalle pareti riuscirai a dare un aspetto leggero e arioso al tuo spazio di lavoro domestico. Una ricetta infallibile per arredare quest’angolo a studio in soggiorno è lasciare spazio libero su entrambi i lati della scrivania così da renderla esteticamente più interessante oltre che più comoda.

Si può attrezzare la porzione di parete laterale con una libreria alta dove riporre libri e accessori, con l’aggiunta di qualche utile vano chiuso nella parte inferiore. La presenza di un grande tappeto aumenta il comfort rendendo elegante l’angolo ufficio di casa. Ma la ciliegina sulla torta è una carta da parati con pattern e colori glamour. Se la lasci correre anche su una porzione di soffitto, con il suo effetto box crea l’illusione di una stanza a sé, molto intima. E lo sfondo per le video call di lavoro non è più un problema.

Come organizzare la zona studio in soggiorno

La quantità e la varietà di mobili necessari per arredare un angolo ufficio a casa dipendono dalla propria professione. Il computer è uno strumento indispensabile nella gran parte delle attività che si esercitano in un ufficio casalingo, ma non è il solo. Ci sono professioni che richiedono grandi tavoli per disegnare e altre che necessitano di superfici spaziose per poter aprire libri, fascicoli e documentazioni cartacee di varia natura. Le dimensioni della scrivania sono quindi il punto di partenza di ogni progetto. Ma fai attenzione al resto.

Riempire gli spazi è il modo migliore per fare sembrare l’angolo studio disordinato e disorganizzato. Troppi elementi possono fare apparire l’ambiente più piccolo, non facilitano i movimenti e creano confusione. Prima di aggiungere qualsiasi cosa, chiediti se è davvero necessario. Scrivania, sedia, luce e contenitori sono l’indispensabile per organizzare un angolo ufficio in casa pratico, comodo e facile da tenere in ordine  e pulito.

La sedia adatta all’angolo studio in casa

Chi ha bisogno solo di una superficie dove appoggiare il Pc e di una buona connessione può allestire un pratico angolo studio a scomparsa, con un ripiano richiudibile o con una mensola di profondità e dimensioni contenute. Ciò di cui tutti hanno necessità, invece, è una seduta adatta: girevole, se ci si deve allungare o ruotare verso scaffali e mobili che stanno attorno alla scrivania, ma comunque comoda per impedire alla schiena di affaticarsi.

Quando scegli una scrivania, assicurati che sia in linea con le tue esigenze e che dal punto di vista estetico si armonizzi con il resto dell’arredamento. Fai qualche riflessione sulla selezione delle poltrone da scrivania, perché la loro ergonomia è importante. Se puoi glissare sul fatto che abbia le rotelle e che sia girevole, è necessario invece che la sedia offra un buon supporto lombare, che abbia l’altezza regolabile e che anche lo schienale – meglio se traspirante – abbia l’inclinazione regolabile.

Luce e temperatura: così l’angolo studio è confortevole

Mai troppo caldo e nemmeno troppo freddo: la temperatura influisce in maniera importante sulla tua capacità di concentrazione, produttività e umore. Per questo motivo, sarebbe meglio scegliere per il tuo angolo studio un ambiente dove poter regolare il riscaldamento/condizionatore con un telecomando. La scrivania va poi collocata lontano da spifferi, da termosifone o da split dell’aria condizionata, ma sempre in prossimità delle finestre.

Gli studi scientifici confermano quanto tutti, chi più chi meno, sospettavamo e cioè che l’illuminazione naturale influisce positivamente sull’umore, perché aiuta a incrementare i livelli di serotonina e favorisce la creatività. Quindi, la posizione ideale per la zona studio in soggiorno è in un’area ben illuminata. In generale, è meglio avere la luce naturale davanti o accanto alle superfici di lavoro e agli schermi dei computer per evitare l’abbagliamento e massimizzare la visuale esterna. Si può anche pensare di sistemare la postazione di lavoro rivolta a nord o a sud in modo che la luce non proietti ombra in nessun momento della giornata.

Quando poi cala il sole è importante godere di una luce artificiale adeguata: se l’area è ben illuminata, sarà facile lavorare senza affaticare la vista.

L’ideale è avere una luce diffusa ammorbidita da paralumi e una lampada da terra che brilla verso l’alto, facendo rimbalzare la luce sul soffitto e sulle pareti, senza mai colpire lo schermo del computer. Una lampada da scrivania con il braccio allungabile e orientabile può essere molto utile per mettere la luce esattamente dove ti serve e illuminare l’attività che ti sta impegnando.

Un angolo ufficio in casa dove la mente lavora meglio

Ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di circondarsi di piante verdi da interni. Le piante aumentano l’umidità attorno alla scrivania, aiutano a purificare l’aria e rendono più piacevole lo spazio di lavoro. Non c’è un limite alla quantità di piante che puoi tenere nel tuo angolo studio in soggiorno, se ti ricordi di dar loro da bere almeno una volta ogni tanto.

  • Secondo il Feng shui le migliori piante per l’ufficio in casa sono il Bambù della fortuna e la Crassula ovata perché portano fortuna e prosperità. Entrambe sono piante di facile manutenzione. La prima, a dispetto del nome, appartiene alla specie delle dracene che amano il caldo e molta umidità. La crassula ovata, o Albero di Giada, vuole tanta luce e poca acqua.
  • Perfette per i neofiti delle piante d’appartamento, sono le lingue di suocera o Snake Plant, che richiede poche attenzioni, e la Zamioculcas zamiifolia una pianta tropicale semi-succulenta dalle foglie verdi e carnose. Dai loro da bere all’inizio della settimana di lavoro e non pensarci più fino al lunedì successivo.
  • Anche i cactus sono piante perfette per decorare la zona studio in soggiorno perché crescono lentamente: passano anni prima di doverli rinvasare, non devi pensare a potarli e vogliono ben poca acqua. Ce ne sono di così tante varietà, una più bella dell’altra, che avrai difficoltà a scegliere un solo cactus.

Recenti studi condotti dai ricercatori dell’Università di Exeter nel Regno Unito hanno evidenziato che le piante da interni hanno effetti benefici molteplici in un angolo studio di casa. Secondo i dati emersi, riescono a raddoppiare la produttività e il benessere personale di chi lavora. Migliorano le capacità di concentrazione con riflessi vantaggiosi sulla memoria che pare risulti potenziata del 20 per cento. Altre ricerche mostrano poi che lavorare in un ambiente dove poter fare delle pause per ammirare le piante e prendersene cura potenzierebbe altre capacità come il pensiero creativo e l’elaborazione spaziale. Se ancora non l’hai fatto, procurati subito delle piante verdi per abbellire il tuo angolo ufficio in casa. Magari la tua memoria rimarrà quella di sempre, ma il tuo umore sicuramente migliorerà.