Il cibo tricolore è sempre in testa alle preferenze degli inglesi. Spaghetti, pizza e tutto ciò che ha il sapore dell’Italia spesso scavalcano i tanto piccanti piatti al curry, da sempre i più graditi al palato dei sudditi della Regina.
Ma non è tutto. È proprio su internet che i britannici cercano il ristorante dove trascorrere una serata spensierata mangiando cibo italiano. A dirlo alcuni sondaggi condotti on line e riportati dal quotidiano inglese Daily express.
Su oltre 700mila persone monitorate, il 13 per cento è alla ricerca di una cucina italiana, rispetto all’11,6 di coloro che cercavano un ristorante indiano. Pare che non sia più il vindaloo (una pietanza indiana a base di carne di maiale, aceto e aglio, ndr) il piatto indiscusso nelle preferenze degli inglesi, e che la cucina italiana conquista la vetta nella scelta di una buona cena serale.
I piatti indiani conservano il primato nel cibo da asporto, il take-away. E gli inglesi, secondo i sondaggi, dimostrano un insolito senso della sperimentazione, visto che vanno alla ricerca delle cucine colombiane, nepalesi e africane. Una tendenza che si spiega, probabilmente, con l’aumento dei viaggi in località esotiche, che spingono i “freddi” britannici a cercare in patria le cucine internazionali. Sarà proprio per questo che tra breve Giorgio Locatelli, uno dei più famosi chef italiani a Londra, ha ricreato, alla British Library, alcuni dei menù descritti ne “La cucina futurista”, libro-culto della gastronomia dimenticata.