Dieta degli spuntini: quanti farne e cosa mangiare

La dieta degli spuntini consente di perdere peso e controllare la fame, consumando snack gustosi e ipocalorici, mangiando spesso

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

Mangiare spesso e dimagrire non è un sogno, ma la promessa della dieta degli spuntini. La dieta degli spuntini è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, e per una buona ragione. Mangiare spuntini in modo sano e bilanciato può contribuire a mantenere i livelli di energia costanti durante il giorno, prevenire la fame eccessiva durante i pasti principali e migliorare la gestione del peso. In questo articolo, si capirà l’importanza degli spuntini spezza-fame, quanto spesso bisogna fare spuntini e cosa si dovrebbe mangiare per ottenere i massimi benefici per la tua salute.

Come si fa la dieta degli spuntini?

Si tratta di un regime dietetico perfetto per chi combatte spesso con la fame nervosa e non riesce a gestire bene solo i tre pasti principali. Consente infatti di mangiare durante tutto l’arco della giornata, assaporando alimenti dietetici e con poche calorie. Come funziona? Semplicemente basta creare dei mini snack equilibrati costituiti da carboidrati, proteine e grassi. In questo modo potrete saziare il vostro stomaco, sentirvi bene ed eliminare i chili in eccesso.

La giornata inizia con una tazza di latte parzialmente scremato, un caffè, due fette biscottate con marmellata e un frutto di stagione. A distanza di due ore si può assaporare il primo spuntino della giornata, sino ad un massimo di otto. C’è la possibilità di gustare una mela con un pezzetto di parmigiano e qualche mandorla, oppure yogurt greco con carote e cetrioli. Se si ama il dolce bisogna provare una pesca con i pistacchi oppure fiocchi di latte con miele, cioccolato fondente e mezza banana.

Le combinazioni sono tantissime e consentiranno di contrastare gli attacchi di fame, sentendosi da subito più leggere, ma senza perdere il sorriso, come spesso accade quando cerchiamo di dimagrire. La dieta degli spuntini è perfetta anche per chi ha poco tempo per cucinare e vorrebbe tornare in forma. Si può infatti preparare delle barrette energetiche prima, a casa, e portarle poi in borsa, al lavoro oppure nei vostri spostamenti quotidiani. Le ricette sono tantissime, tutte gustose e con poche calorie, ma tanti benefici. Gli ingredienti principali? Crusca d’avena, cereali integrali, miele, ma anche bacche di Goji, mandorle, noci, cioccolato fondente, semi di lino, frutti di bosco e fiocchi d’avena.

In questo modo in una sola settimana perderete due chili e il dimagrimento sarà progressivo, senza il pericolo del fastidioso effetto yo-yo. Ricordarsi durante la dieta di bere ogni giorno almeno due litri d’acqua e di integrare i liquidi anche con tisane, tè verde e infusi che stimolano il metabolismo e sgonfiano la pancia

L’Importanza degli spuntini

Energia costante

Una delle principali ragioni per cui molte persone si affidano a uno spuntino tra i pasti è per mantenere i livelli di energia costanti. Quando si passano troppe ore senza mangiare nulla, i livelli di zucchero nel sangue possono diminuire, causando una sensazione di stanchezza e irritabilità. Gli spuntini possono aiutare a prevenire questi cali di energia, fornendo al corpo una fonte continua di combustibile.

Controllo della fame

Fare spuntini in modo intelligente può aiutare a controllare la fame e prevenire la voglia di abbuffarsi durante i pasti principali. Uno spuntino equilibrato può mantenere lo stomaco soddisfatto, impedendo così di esagerare a tavola. Inoltre, piccoli spuntini possono evitare anche i fastidi in chi soffre di gastrite.

Gestione del peso

Contrariamente a quanto si possa pensare, mangiare spuntini in modo regolare può effettivamente contribuire alla gestione del peso. Spesso, saltare i pasti o digiunare per lunghi periodi può rallentare il metabolismo e portare a una maggiore assunzione calorica successivamente. Gli spuntini sani possono aiutare a evitare questa trappola.

Frequenza degli spuntini

La frequenza degli spuntini può variare da persona a persona a seconda delle proprie esigenze, del livello di attività fisica e degli obiettivi individuali. Tuttavia, in generale, è consigliabile fare spuntini tra i pasti principali, soprattutto se si trascorrono più di 3-4 ore tra un pasto e l’altro. Ecco alcune linee guida generali:

Due o tre spuntini al giorno

La maggior parte delle persone trae beneficio da due o tre spuntini al giorno. Questi spuntini dovrebbero essere distribuiti uniformemente tra colazione, pranzo e cena. Ad esempio, potresti fare una piccola merenda a metà mattina e un altro spuntino nel pomeriggio.

Ascoltare il proprio corpo

La chiave per determinare con precisione quante volte di dovrebbero fare spuntini è ascoltare il proprio corpo. Se si sente fame tra i pasti principali, non bisogna ignorarla. Invece, optare per uno spuntino sano che aiuti a calmare la fame e a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Ovviamente senza esagerare e mangiare in continuazione.

Evitare il grugnito della pancia

Uno dei segnali più evidenti per fare uno spuntino è il famigerato “grugnito della pancia”. Se si sente il proprio stomaco brontolare di fame, è il momento di concedersi uno spuntino sano anziché sopportare la fame fino al pasto successivo.

Cosa mangiare negli spuntini

Ora che abbiamo affrontato la frequenza degli spuntini, è importante discutere cosa bisogna mangiare per massimizzare i benefici per la salute. Gli spuntini dovrebbero essere equilibrati e nutrienti, fornendo al corpo una combinazione di carboidrati, proteine, grassi sani, vitamine e minerali. Ecco alcune idee per spuntini sani:

Frutta fresca

Le frutte fresche sono spuntini nutrienti e naturalmente dolci. Sono ricche di vitamine, minerali e fibre. Si può tagliare una mela, una pera o portare con se delle banane per uno spuntino rapido e sano.

Yogurt greco

Lo yogurt greco è una fonte eccellente di proteine e probiotici benefici per la salute digestiva. Si possono aggiungere delle bacche o del miele per un sapore extra senza aggiungere troppi zuccheri.

Frutta secca

Le noci, le mandorle, le noci pecan e altri tipi di frutta secca sono ricchi di grassi sani, proteine e fibre. Una piccola porzione di frutta secca può tenere a bada la fame e fornire una dose di energia duratura. Inoltre, la frutta secca offre un buon quantitativo di acidi grassi polinsaturi utili per il benessere di arterie e cuore.

Verdure con hummus

Le verdure crude, come carote, sedano, peperoni e cetrioli, sono ottime da consumare con dell’hummus. Questa combinazione fornisce fibre, vitamine e proteine vegetali, ma soprattutto hanno una bassa densità energetica (poche calorie per 100 g).

Uova sode

Le uova sode sono facili da preparare in anticipo e possono essere consumate come spuntino proteico. Sono ricche di proteine e forniscono una sensazione di sazietà. Offrono anche buone dosi di colesterolo che possono essere utili per molteplici funzioni del corpo.

Avocado su pane integrale

L’avocado è ricco di grassi monoinsaturi salutari e fibre. Si può spalmare l’avocado su una fetta di pane integrale per ottenere un mix di carboidrati e grassi sani.

Evitare gli spuntini non salutari

Mentre è importante conoscere gli spuntini sani da includere nella propria dieta, è altrettanto fondamentale evitare gli spuntini non salutari. Ecco alcuni suggerimenti su cosa evitare:

Snack e merendine processate

Gli snack confezionati spesso contengono elevate quantità di sale, zucchero, grassi saturi e additivi artificiali. Evitare cibi come patatine, biscotti industriali e snack salati, che apportano tante calorie e nutrienti che possono pesare sul girovita e non solo.

Bevande zuccherate

Le bevande zuccherate come bibite gassate e succhi con zucchero aggiunto sono piene di calorie vuote. Sostituirle con acqua, tè o bevande a base di erbe non zuccherate.

Dolci troppo zuccherati

Anche se un dolce può sembrare allettante, optare per opzioni più sane quando si ha voglia di qualcosa di dolce. Gli zuccheri aggiunti in eccesso possono portare a problemi di salute.

Spuntini zuccherati, glicemia e fame

I pasti zuccherati possono far venire ancora più fame a causa di come influenzano i livelli di zucchero nel sangue e gli ormoni che regolano l’appetito. Ecco perché ciò accade:

  1. Aumento rapido dei livelli di zucchero nel sangue: i pasti zuccherati, come quelli ricchi di zuccheri semplici e carboidrati ad alto indice glicemico, possono causare un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo aumento è seguito da un’altrettanto rapida caduta dei livelli di zucchero nel sangue dopo che il corpo ha rilasciato insulina per rimuovere lo zucchero dal sangue. Questo calo improvviso può far sentire fame poco dopo aver mangiato, poiché il corpo cerca di riportare i livelli di zucchero nel sangue alla normalità.
  2. Sbalzi ormonali: il consumo eccessivo di zucchero può influenzare gli ormoni che regolano l’appetito. Ad esempio, alti livelli di zucchero nel sangue possono innescare una maggiore produzione di insulina e di ormone grelina, noto come “ormone della fame”. La grelina stimola l’appetito, quindi quando i livelli di questo ormone aumentano, si può avvertire una sensazione di fame anche se hai appena mangiato.
  3. Mancanza di sazietà: i pasti zuccherati spesso mancano di fibre, proteine e grassi sani che contribuiscono a promuovere una sensazione di sazietà. Questo significa che, anche se hai consumato molte calorie sotto forma di zuccheri, il tuo corpo potrebbe non sentirsi pieno o soddisfatto. Di conseguenza, si potrebbe essere inclini a mangiare di più poco dopo il pasto.
  4. Ciclo di dipendenza dallo zucchero: consumare zuccheri può creare una sorta di dipendenza. Gli zuccheri stimolano il sistema di ricompensa nel cervello, portando a una sensazione di piacere temporaneo. Questo piacere può portare a un desiderio di consumare più zucchero, creando un ciclo in cui si mangiano regolarmente pasti zuccherati, anche quando non si è veramente affamati.

Per evitare questo effetto di fame aumentata, è consigliabile optare per pasti equilibrati contenenti proteine magre, fibre, carboidrati complessi e grassi sani. Questi pasti tendono a essere più sazianti e aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando i picchi e i cali che possono portare a una maggiore fame. Inoltre, limitare il consumo di zuccheri aggiunti e di cibi altamente processati può contribuire a regolare l’appetito in modo più sano.

Conclusioni

La dieta degli spuntini può essere una strategia efficace per mantenere stabili i livelli di energia, controllare la fame e gestire il peso. Tuttavia, è essenziale fare scelte alimentari sane e bilanciate. Ascoltare il proprio corpo, evitare gli snack non salutari e fare spuntini quando si sente la fame. Con una corretta pianificazione, si può godere dei benefici di una dieta degli spuntini sana e gustosa per mantenere il proprio benessere generale.

Aspetti principali della dieta