Proprietà e caratteristiche del lampone

Scopriamo le molteplici proprietà e i segreti del lampone, un frutto dai molti benefici oltre che buonissimo

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Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

I lamponi non sono solo buoni ma rappresentano un vero e proprio scrigno di proprietà benefiche per l’organismo. Sono lo spuntino ideale per chi è a dieta e permettono, allo stesso tempo di ridurre le infiammazioni ed eliminare i chili di troppo.

Sono piccoli frutti di colore rosso appartenenti al generico gruppo dei frutti di bosco, mentre la pianta fa parte della famiglia delle Rosacee. Nascono spontaneamente nei boschi e maturano tra giugno e settembre, ma possono essere anche coltivati. Sembrerebbe che le prime coltivazioni di lamponi risalgano al Sedicesimo secolo e si pensa che siano stati proprio i romani a diffondere in tutta Europa questi frutti. Esistono due varietà di lamponi: quelli rifiorenti e quelli non rifiorenti. I primi producono i primi frutti a inizio della primavera e poi, successivamente, in estate e fino all’inizio dell’autunno. I lamponi non rifiorenti, invece, producono i frutti a giugno per solo 3-4 settimane. La pianta predilige un clima mite, né troppo secco né eccessivamente ventilato, e di norma si trovano in zone collinari e in montagna fino a 2000 metri di altitudine. I lamponi vanno raccolti quando sono maturi perché, una volta staccati dalla pianta, bloccano il loro processo di maturazione. Sono facilmente deperibili e, proprio per questo, andrebbero consumati entro due o tre giorni e conservati, nel frattempo, in frigorifero.

I benefici che apportano all’organismo sono molteplici. Vediamoli nel dettaglio.

Ricchi di fibre, vitamine e sali minerali

I lamponi sono ricchi di fibre che offrono supporto per il benessere dell’intestino e migliorano il senso di sazietà. Questi frutti hanno anche un basso indice glicemico, essendo poveri di zuccheri, e quindi sono adatti a chi ha problemi di glicemia o segue una dieta ipocalorica. Questo significa che, in virtù della loro composizione chimica e del relativo impatto sull’organismo, determinano un innalzamento basso della glicemia.

Nella polpa succosa si trovano tantissimi minerali, fra cui il calcio, fosforo, sodio, magnesio e potassio, che aiutano a depurare il corpo dalle scorie e permettono anche di riattivare il metabolismo. Hanno una buona quota di vitamine, in particolar modo la vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E, vitamina K e J. Il loro apporto di acido folico e vitamina PP porta giovamento al normale sviluppo del feto e migliora l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni. I lamponi contengono anche acido ellagico e sono frutti antiossidanti che proteggono dai danni causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di malattie croniche, invecchiamento precoce e infiammazione.

Per una pelle più bella

Il lampone contiene polifenoli e antiossidanti ed è quindi un alleato della pelle, mantenendola giovane e in salute. Contrasta lo stress ossidativo cellulare e l’invecchiamento dovuto all’avanzare dell’età, proteggendo anche la pelle dai danni causati dai raggi UVA e UVB.

Proprio grazie alla presenza di vitamina C ed E, rappresentano un vero toccasana per la pelle mantenendola più elastica e facilitano anche la produzione del collagene.

Effetto depurativo e anticellulite

I lamponi sono per lo più composti di acqua, per circa l’80%, e sono quindi diuretici, rinfrescanti e depurativi oltre che disinfettanti dell’intestino. Mangiare lamponi permette quindi di ridurre i gonfiori, contrastare la cellulite e detossinare l’organismo, smaltendo anche i liquidi in eccesso e riducendo gli edemi. Nel lampone è anche presente uno speciale chetone che migliora la produzione dell’adiponectina, un ormone che agisce direttamente sull’organismo stimolando il metabolismo, aiutando a bruciare i grassi e favorendo il calo dell’appetito. Rappresenta quindi un ottimo alleato se si è a dieta.

Contribuisce anche a mantenere in salute l’apparato urogenitale, proteggendo da eventuali problemi i reni, prostata, uretra e tratto urinario.

Benessere femminile

Questi preziosi frutti sono fondamentali per il benessere femminile: grazie alle loro proprietà sono un alleato per alleviare i dolori in caso di dismenorrea e per controllare tutti quei disturbi fastidiosi tipici della menopausa come le vampate, gli sbalzi di umore e gli stati depressivi.

Proteggono l’apparato sessuale e coadiuvano il buon funzionamento ormonale. Sono anche consigliati durante la gravidanza perché tonificano i muscoli dell’utero. Soprattutto l’estratto di foglie viene spesso utilizzato nell’ultimo periodo della gravidanza per facilitare e alleviare le contrazioni.

Come equilibratore del sistema ormonale femminile è un frutto indicato anche in caso di amenorrea, irregolarità del ciclo mestruale, cisti ovariche, ovaio policistico e fibromi.

Azione antinfiammatoria e antiossidante

Importante è la loro attività antinfiammatoria e antiossidante in quanto l’acido ellagico è in grado di diminuire la produzione di radicali liberi a livello del tessuto endoteliale, le cellule che rivestono la superficie interna dei vasi sanguigni. La presenza di fibre, inoltre, aiuta a ridurre l’assorbimento del colesterolo e quindi favorire la salute cardiovascolare oltre ad essere di supporto all’intestino. I tannini presenti sono invece benefici in caso di diarrea grazie alle loro proprietà astringenti.

I flavonoidi e il potassio contenuti aiutano a contrastare l’ipertensione.

Proteggono dal diabete

Il lampone come già detto, è utile se si hanno problemi legati alla glicemia in quanto ha un indice glicemico molto basso. Le fibre e i polifenoli aiutano anche a tenere sotto controllo un eccesso di trigliceridi svolgendo un ruolo preventivo contro l’insorgenza del diabete di tipo 2, migliorando l’intolleranza al glucosio e la resistenza all’insulina anche grazie al loro contributo nel ridurre l’accumulo di grassi nel fegato.

Alleati della vista

Proprio come il mirtillo, anche il lampone può aiutare a prevenire i tipici disturbi legati alla vista, soprattutto migliora la visione crepuscolare e notturna in quanto protegge la retina contro la fragilità capillare oculare. Questo è determinato dalla presenza dei flavonoidi che contrastano la perdita della vista come succede in caso di miopia. Gli antiossidanti presenti, inoltre, oltre a proteggere la retina, prevengono anche la degenerazione maculare tipica dell’avanzare dell’età.

Se consumati regolarmente, rinforzano i capillari e aiutano il microcircolo grazie all’acido ellagico e alla rutina, due molecole antiossidanti utili anche alla salute e alla resistenza dei capillari sanguigni. Per questo motivo la vista ne risulterà rafforzata e il consumo di lamponi contribuisce positivamente anche nei trattamenti delle retinopatie.

Come assumere i lamponi

I lamponi sono talmente gustosi che possono essere consumati al naturale, freschi, ma si possono assumere anche in altre forme per beneficiare di tutte le loro proprietà.

La porzione classica varia tra i 100 e i 150 grammi, che corrispondono circa a 30-40 frutti. In questo modo si possono ottenere tutti i benefici offerti da questo prezioso scrigno di benessere. Essendo frutti prettamente estivi, se si ha la fortuna di poterli raccogliere direttamente nei boschi, si possono congelare per poterli poi consumare durante tutto l’arco dell’anno. È sufficiente lavarli per bene sotto l’acqua corrente e poi farli asciugare all’aria. Quindi disporli sopra un vassoio e, ben distanziati, riporli in freezer per almeno 6 ore. Quando sono ben congelati, si possono inserire in sacchetti per congelatore premurandosi di scrivere la data di congelamento. Possono quindi essere conservati tranquillamente fino a 6-7 mesi senza perdere tutte le proprietà del frutto fresco.

In erboristeria

In erboristeria, si possono trovare i germogli, le foglie e le radici che servono per formulare infusi, decotti ed estratti con diverse funzioni sull’organismo.

L’infuso di foglie di lamponi, ad esempio, è utile per ridurre le infiammazioni (anche intestinali e delle vie respiratorie), contrastare i dolori mestruali e migliorare i disturbi intestinali. Ha inoltre un potere diuretico e sgonfiante. Per prepararlo basta mescolare un cucchiaio di preparato nell’acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare e assumere la bevanda ancora calda.

Il decotto lo si può utilizzare per fare dei gargarismi e lenire le gengive infiammate. Basta far bollire due cucchiai di foglie essiccate di lampone nell’acqua, quindi filtrare e far raffreddare, e assumere mattina e sera.

Lampone gemmoderivato

Anche il macerato glicerinato è ricco di proprietà e viene realizzato a partire dalle gemme ed è un rimedio molto utile per curare varie problematiche ormonali legate alla menopausa e al ciclo.

Il gemmoderivato di lampone permette di avere ritmo e armonia nel ciclo mestruale e tutto quello che riguarda il femminile. La sua peculiarità è proprio quella di proteggere dall’invecchiamento in ambito ginecologico. Lavora sull’asse ipotalamo – ipofisi – gonadi andando a migliorare l’aspetto ormonale e ottenendo anche un netto miglioramento sull’aspetto dell’umore quando vi è uno squilibrio degli ormoni alla base.

Ristabilisce la fisiologia del sistema endocrino con tutte le ricadute positive che si possono avere a livello del corpo compresi spasmi, dolori e crampi. È il rimedio del femminile per eccellenza e lo si può usare sempre a tutte le età: dal menarca ritardato, nella fase fertile per favorire una gravidanza, durante la gravidanza, allattamento o anche quando si presentano problematiche come: cisti ovariche, dismenorree, mastiti, fibromi, endometriosi, o nel passaggio verso la menopausa (anche anticipata) nel momento in cui iniziano gli scompensi e i classici fastidi.

Polvere di lampone

In commercio si trova anche la polvere di lampone, che riporta le medesime proprietà del frutto ma in maniera ancor più concentrata.

Riassumendo tutti i benefici della polvere di lampone: è ricca di vitamina C e ha un grande potere antiossidante. Rilevante è anche il contenuto di vitamine del gruppo B, soprattutto l’acido folico che la rende importante in gravidanza. È consigliabile utilizzarla in caso di deficit di Sangue (secondo la diagnosi della Medicina Tradizionale Cinese) e quindi ciclo scarso. Contenendo fitoestrogeni, in particolare i lignani, ha anche una azione di supporto e protezione per l’apparato femminile ed è adatta se sono presenti anche squilibri ormonali e soprattutto per limitare i tipici disturbi della menopausa.

Lavora sull’umore ed è indicata anche per la depressione post partum. La polvere enfatizza ancora di più l’effetto diuretico, depurativo e ipoglicemizzante del frutto ed è indicata se si soffre di diabete e in caso di sovrappeso o all’interno di una dieta dimagrante, considerato il basso apporto calorico e di zuccheri. È ottima per disinfiammare le pareti dell’intestino soprattutto se si soffre di colite grazie all’abbondante presenza di cellulosa e pectine che aiutano a disinfiammare e a regolarizzare il transito intestinale sia in caso di stipsi che di diarrea. Come tutti i frutti rossi, agisce sul sistema nervoso e aiuta in caso di neurodegenerazione.

È sufficiente usarne un cucchiaino in aggiunta a frullati, estratti, porridge, yogurt per trarne beneficio.

Valori nutrizionali

I valori nutrizionali dei lamponi sono eccezionali e permettono veramente a tutti il consumo. 100 grammi di lamponi contengono solo 49 Kcalorie e, sempre per 100 grammi, si hanno 84,60 grammi di acqua, 6,50 di carboidrati, 1 grammo di proteine, 0,60 grammi di grassi, 7,40 di fibra, 3 mg di sodio, 220 mg di potassio, 1 mg di ferro, 49 mg di calcio, 52 mg di fosforo, 0,05 mg di vitamina B1, 0,02 di vitamina B2, 0,50 di vitamina B3, 13 µg di vitamina A e 25 mg di vitamina C.

Usi in cucina

I lamponi sono molto versatili in cucina e possono essere utilizzati come ingrediente per arricchire macedonie, porridge, per preparare marmellate, frullati o sorbetti, per rendere più gustosi yogurt e budini, ma anche per farcire i dolci o aromatizzare bevande o aceto. Un ottimo e intramontabile abbinamento è proprio quello con il cioccolato fondente.

I lamponi, però, possono essere utilizzati anche in ricette salate. Il loro sapore leggermente acidulo, infatti, si accompagna bene a piatti a base di carne come, ad esempio, l’arrosto di maiale.

Controindicazioni

I lamponi non hanno particolari controindicazioni o effetti negativi. Unica nota da tenere in considerazione prima dell’assunzione: contenendo salicilati, sostanze chimiche naturali prodotte dalle piante, le persone con allergia a questa componente che è presente anche nelle fragole, more, uvetta e mandarini dovrebbero evitarne o moderarne l’uso e consultare il proprio medico prima di assumerli.

Le foglie di lampone sono controindicate in gestazione in quanto stimolano le contrazioni dell’utero gravidico e quindi, anche in questo caso, consultare il proprio ginecologo.