Forfora: ecco i migliori rimedi naturali

La forfora è un disturbo comune ma molto sgradevole. Vediamo come sbarazzarcene grazie alle proprietà dei rimedi naturali

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è, cause e tipi di forfora

La forfora è un disturbo del cuoio capelluto, che porta alla formazione di desquamazioni della pelle visibili generalmente alla radice dei capelli. Si tratta di una condizione che può interessare donne e uomini di qualsiasi età, dall’adolescenza e fino a circa sessant’anni. Poiché la forfora dipende da un eccesso di sebo, difficilmente interessa bambini e anziani e si riscontra più di frequente nel sesso maschile, poiché gli uomini producono più sebo rispetto alle donne.

La forfora viene normalmente classificata in forfora secca e forfora grassa, in base alle cause e all’aspetto delle desquamazioni, che possono variare per dimensioni e quantità. Nella forfora secca infatti le squame sono bianche, piccole, leggere e disidratate, simili a polvere. Proprio per queste caratteristiche, quando si spazzolano o si toccano i capelli, tende a depositarsi sugli abiti. La forfora secca è di norma conseguenza dall’eccessiva proliferazione di un fungo, il Malassezia furfur, che si nutre del sebo, portando a un più rapido ricambio delle cellule livello del cuoio capelluto. A volte si può soffrire di forfora anche solo per una momentanea secchezza del cuoio capelluto. In ogni caso, la forfora secca raramente provoca altri sintomi o problemi oltre al disagio estetico.

Diverso è il discorso per la forfora grassa, caratterizzata da squame di grandi dimensioni, oleose e spesso giallastre, aderenti alla radice dei capelli. Questo tipo di forfora è in genere una conseguenza della dermatite seborroica che provoca anche arrossamento della cute e prurito.

Entrambi i tipi di forfora tendono a peggiorare durante i periodi di forte stress, se si segue un’alimentazione scorretta. La forfora secca, inoltre, si aggrava durante i mesi invernali, mentre la forfora secca peggiora nella stagione calda.

Rimedi naturali

Per eliminare la forfora in modo definitivo è importante stabilire di che tipo è ed indagare sulle cause. I rimedi naturali antiforfora aiutano a ridurre in modo sensibile la produzione di forfora grazie all’azione riequilibrante sulla produzione di sebo, antimicotica e lenitiva. Polveri ottenute dalle erbe, oli essenziali e idrolati possono essere utilizzati per impacchi e frizioni del cuoio capelluto utili a diminuire il sebo in eccesso, inibire la proliferazione del Malassezia furfur e alleviare irritazioni, arrossamenti e prurito dati da un’eventuale dermatite.

Erbe

Molte erbe officinali sono in grado di esercitare un’azione antimicrobica e purificante sulla pelle, aiutando a contrastare la forfora secca e le dermatiti che provocano desquamazione del cuoio capelluto. In caso di forfora, le erbe possono essere sfruttate sotto forma di polvere, per realizzare impacchi utili anche ad assorbire il sebo in eccesso e pulire in profondità cuoio capelluto e capelli . Le erbe in polvere altro non sono che erbe essiccate e triturate molto finemente: per applicarle sui capelli, se ne mescolano uno o due cucchiai a due-quattro cucchiai di acqua fino a raggiungere una consistenza cremosa e non troppo liquida. Le erbe in polvere più adatte in caso di forfora sono il neem, l’ortica, la bardana, il rhassoul e la polvere ottenuta dai frutti di acacia. L’impacco va poi massaggiato sul cuoio capelluto, lasciato in posa dai dieci ai trenta minuti e risciacquato poi con acqua tiepida. Eventualmente le polveri, prima di essere applicate sui capelli, possono essere addizionate con argille, idrolati, infusi e oli essenziali per aumentarne l’efficacia.

Idrolati

Gli idrolati sono il prodotto secondario che si ottiene durante la distillazione degli oli essenziali. Si tratta dunque di acque profumate naturali, ricche di proprietà benefiche tra cui quelle purificanti e riequilibranti Per trattare la forfora, gli idrolati possono essere utilizzati come lozione dopo shampoo: è sufficiente distribuire l’idrolato sul cuoio capelluto con i capelli ancora bagnati e massaggiare. Il risciacquo non è necessario. Gli idrolati più indicati in caso di forfora sono quelli di rosmarino, palmarosa, cedro e ginepro. Oltre ad essere utilizzati puri come lozione, come abbiamo visto gli idrolati possono essere aggiunti alle erbe in polvere per impacchi sostituendo parzialmente o del tutto l’acqua.

Oli essenziali

Gli oli essenziali sono molecole volatili prodotte dalle piante soprattutto a scopo difensivo contro microrganismi patogeni e predatori. Le essenze estratte da foglie, fiori, frutti e cortecce hanno dunque azione antibatterica, antivirale e antimicotica e molte risultano efficaci in caso di forfora. Tra i migliori oli essenziali antiforfora troviamo sicuramente il Tea tree oil o olio di Malaleuca, un prodotto che non dovrebbe mai mancare nelle nostre. Questa essenza è infatti utile per risolvere numerosi problemi e disturbi, inclusa la forfora sia secca sia grassa. Molto validi sono anche l’olio essenziale di ginepro, di patchouli e di cedro. Se oltre alla forfora sono presenti anche prurito e rossore cutaneo, si può ricorrere anche all’olio essenziale di lavanda, potente lenitivo. Come si utilizzano gli oli essenziali in caso di forfora? È sufficiente scegliere una o più essenze (fino a un massimo di tre) e aggiungerne tre gocce alle polveri di erbe antiforfora. In questo modo si potrà realizzare un impacco efficace contro la forfora, da applicare sul cuoio capelluto con i modi e tempi che abbiamo visto per le erbe in polvere.