Come combattere il cattivo odore dei piedi coi rimedi naturali

Il cattivo odore dei piedi può essere fonte di disagio e imbarazzo, ma esistono strategie e rimedi naturali efficaci per liberarsene

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cause

Il cattivo odore dei piedi, o bromidrosi plantare, è un disturbo molto frequente che interessa indistintamente donne e uomini di qualsiasi età. L’odore sgradevole dei piedi è dato dalle stesse cause dei cattivi odori che si generano in altre parti del corpo come ad esempio le ascelle. Quando i piedi sudano, infatti, si crea un ambiente favorevole alla crescita di determinati batteri, responsabili del cattivo odore. Alcuni ceppi batterici normalmente presente sulla pelle, tra cui lo Staphylococcus epidermidis ma soprattutto quelli del genere Brevibacterium, Propionibacteria, iniziano dunque a proliferare; il loro metabolismo genera acidi grassi a catena corta e ammine, sostanze dall’odore sgradevole, simile per certi versi a quello di alcuni formaggi.

La bromodrosi plantare è dunque un fenomeno assolutamente naturale e fisiologico, anche se in alcune persone o in determinate situazioni può essere eccessiva e importante. In alcune persone, infatti, il cattivo odore è particolarmente intenso o sgradevole, esattamente come avviene per l’odore delle ascelle o di altre parti del corpo. La puzza di piedi può infatti peggiorare nelle persone che sudano molto o quando si è costretti a indossare le stesse scarpe per diverse ore. Inoltre, il cattivo odore tende ad aumentare se si hanno infezioni micotiche, quando si vive un periodo di forte stress e durante l’adolescenza e la gravidanza o in caso di patologie o assunzione di determinate terapie. In alcuni casi dunque l’odore cattivo può essere però particolarmente importante e creare non disagio. Togliersi le scarpe in compagnia di qualcuno dopo una lunga giornata di lavoro può infatti essere piuttosto imbarazzante, oltre che sgradevole anche per chi ne soffre.

Cosa fare

Per prevenire e combattere il cattivo odore dei piedi attenzione in primo luogo ovviamente all’igiene personale, che non va assolutamente trascurata. Oltre a lavare i piedi quotidianamente, è necessario tenere le unghie corte per evitare che si accumuli sporcizia e rimuovere calli e duroni. Le zone inspessite della pelle del piede, infatti, tendono ad ammorbidirsi con il sudore e a screpolarsi, diventando terreno fertile per la crescita dei batteri. Ottime strategie contro gli odori sono poi l’abitudine ad asciugare con cura i piedi, anche tra le dita così da prevenire l’insorgenza di infezioni fungine e applicare una crema o polvere deodorante.

Fondamentale è poi la scelta del tipo di scarpe che si indossano. Se per lavoro o per altri impegni fuori casa si è costretti a tenere le scarpe per molte ore, è importante che queste siano di buona qualità, in grado di garantire la traspirazione del piede e idonee alla stagione. La stessa cosa vale ovviamente per calze e calzini, che andrebbero scelti in materiale naturale come cotone, lino, bambù o canapa, evitando quelli sintetici. Calzature e calze di qualità aiutano già molto a combattere gli odori sgradevoli dei piedi poiché prevengono che il sudore si accumuli all’interno della scarpa e. di conseguenza, sfavoriscono la proliferazione batterica. Calze e scarpe andrebbero sostituite ogni giorno, dunque è bene non indossare le stesse calzature per diversi giorni consecutivi e chiaramente nemmeno gli stessi calzini. Un altro consiglio è quello di versare un po’ di polvere di bicarbonato di sodio all’interno delle scarpe quando non si indossano, così da eliminare i cattivi odori. Oltre a queste semplici strategie, si possono anche utilizzare rimedi naturali contro il cattivo odore dei piedi.

Rimedi

Per prevenire o combattere l’odore sgradevole dei piedi, molto efficaci sono i pediluvi con bicarbonato di sodio, un ingrediente naturale antibatterico e dall’azione deodorante, semplice da reperire ed economico. Preparare il pediluvio con il bicarbonato è molto semplice, poiché è sufficiente sciogliere uno o due cucchiai di polvere in acqua calda e immergere i piedi per almeno dieci minuti.

Se si vuole aumentare l’efficacia del pediluvio, al bicarbonato si possono aggiungere anche oli essenziali o erbe aromatiche. Le erbe e gli oli essenziali più efficaci contro i cattivi odori dei piedi sono la salvia, il rosmarino, il timo e il tea tree oil o olio essenziale di malaleuca. Oltre a essere profumatissimi, questi rimedi svolgono un’azione antibatterica che va a potenziare quella del bicarbonato. La salvia è inoltre un noto rimedio contro la sudorazione eccessiva, mentre l’olio essenziale di Tea tree è particolarmente apprezzato per la sua azione contro le micosi. Se si sospetta un’infezione fungina ai piedi (ad esempio se si notano screpolature tra le dita dei piedi) può dunque essere un’ottima idea sfruttare le proprietà dell’olio essenziale di malaleuca nel pediluvio.

Una volta scelto il proprio rimedio, per sfruttarne i benefici contro il cattivo odore dei piedi si può procedere in due modi: se si hanno a disposizione foglie essiccate si prepara un infuso concentrato; se invece si preferiscono le essenze, si aggiungono tre o quattro gocce di olio essenziale al pediluvio. L’infuso per il pediluvio si ottiene con due cucchiai di erbe essiccate per ogni litro di acqua utilizzata, lasciando le erbe in infusione per una decina di minuti. Si utilizza dopo averlo filtrato, in alternativa o in aggiunta all’acqua, sempre unendo o uno o due cucchiai di bicarbonato di sodio. Se anziché usare le erbe si preferiscono gli oli essenziali, è sufficiente versare tre o quattro gocce dell’essenza scelta al bicarbonato prima di scioglierlo nell’acqua.
Una volta terminato il pediluvio e dopo aver asciugato con cura i piedi, si può procedere applicando una crema deodorante scegliendo un prodotto che contenga sostanze assorbenti come l’amido di riso e ingredienti antibatterici come i già citati oli essenziali di salvia, rosmarino, timo e malaleuca.