Colpo di sole: cosa fare, sintomi, rimedi e come prevenirlo

Il colpo di sole o insolazione si può manifestare quando ci si espone a lungo ai raggi solari e ha sintomi più o meno gravi

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Sintomi

Il colpo di sole o insolazione è una condizione che si verifica quando l’organismo è esposto ai raggi solari e alle alte temperature per un determinato periodo di tempo. Può colpire ad esempio chi è costretto a lavorare per diverse ore sotto il sole estivo o a chi decide di prendere a lungo il sole per abbronzarsi o svolge esercizio fisico sotto il sole. I sintomi del colpo di sole includono:

  • temperatura della pelle elevata
  • febbre
  • sudorazione eccessiva
  • arrossamento della pelle
  • scottature ed eritemi
  • spossatezza
  • sete
  • nausea
  • mal di testa
  • aumento della frequenza cardiaca

Tali sintomi possono manifestarsi tutti o in parte e con intensità diversa, nelle giornate molto calde e poco ventilate, quando ci si espone troppo a lungo ai raggi solari diretti o filtrati da ombra artificiale, come quella dell’ombrellone. Per evitare un’insolazione è bene adottare alcuni accorgimenti preventivi e, in caso di colpo di sole, occorre intervenire tempestivamente per evitare i sintomi più gravi.

Cosa fare e rimedi

In caso di colpo di sole o insolazione bisogna spostarsi in un luogo fresco e all’ombra naturale ai primi sintomi, per evitare conseguenze più serie. Per ridurre la temperatura della pelle e del corpo e aiutare il corpo a ritrovare l’equilibrio. si possono bagnare con acqua tiepida i polsi, la fronte, le caviglie e l’inguine. I disagi a livello cutaneo possono essere alleviati applicando gel di aloe vera con una o due gocce di olio essenziale di lavanda e di menta, dall’azione rinfrescante e calmante, utile anche se la pelle è scottata dal sole. Bere acqua non troppo fredda e stendesi con le gambe sollevate può essere utile a regolare la pressione, oltre che a dare sollievo in generale. Se i sintomi sono particolarmente importanti è però necessario chiedere l’intervento del pronto soccorso.

Colpo di sole e colpo di calore

Colpo di sole e colpo di calore sono spesso usati come sinonimi ma non sono la stessa cosa. A differenza dell’insolazione, il colpo di calore può manifestarsi anche se non ci si espone direttamente al sole, ha sintomi più gravi e può avere conseguenze molto più serie. I sintomi del colpo di calore, simili al quelli del colpo di sole, si presentano quando il corpo perde troppa acqua e sodio a causa delle temperature elevate e non è più in grado di regolare la propria temperatura attraverso la sudorazione. Il corpo usa infatti il sudore per rinfrescarsi, ma in condizioni di calore estremo e in presenza di tassi di umidità elevati, la sudorazione non è sufficiente a raffreddare il corpo. Di conseguenza, la temperatura corporea può aumentare fino a 40°C ed è accompagnata a un eccesso o all’assenza di sudorazione. A queste manifestazioni si associano anche modifiche del colore della pelle, difficoltà respiratorie e aumento del battito cardiaco. Spesso compaiono mal di testa, nausea, vertigini e, nei casi più gravi anche confusione mentale. Il colpo di calore può colpire persone di qualunque età ma anziani e bambini sono maggiormente a rischio, così come lo sono le persone con particolari patologie o che assumono determinati farmaci. In ogni caso, il colpo di calore non va sottovalutato poiché può danneggiare muscoli e organi, incluso il cervello, portare anche al coma e alla morte o alla grave compromissione delle funzionalità del corpo nel lungo periodo. Se si sospetta un colpo di calore, è necessario spostarsi in un ambiente il più fresco possibile, applicere sulla pelle lenzuola umide o borse del ghiaccio e contattare il pronto soccorso per un intervento medico immediato.

Prevenzione

Come abbiamo visto, il colpo di sole può rivelarsi pericoloso ed è importante adottare strategie per prevenirlo. Esponendosi a lungo al sole chiunque può essere soggetto a insolazione, anche se alcune persone sono più vulnerabili. I bambini piccoli e gli anziani, in particolare, sono più a rischio. Ogni anno gli esperti raccomandano alcune buone abitudini e comportamenti da tenere per evitare colpi di sole e colpi di calore e godersi l’estate in sicurezza. Un primo consiglio è quello di evitare di esporsi al sole nelle ore più calde del giorno, indicativamente dalle 11 alle 16. In queste fasce orarie, meglio stare in luoghi freschi e ombreggiati e proteggersi dai raggi solari applicando creme solari e indossando un cappello e abiti leggeri, larghi, in tessuti naturali e traspiranti che aiutano anche a disperdere meglio il calore. Se nelle ore più calde si è costretti a rimanere all’aperto, ad esempio per lavoro, bisognerebbe cercare regolarmente refrigerio all’ombra o un luogo fresco all’ombra, bere molta acqua e bagnarsi spesso la testa e i polsi per ridurre la temperatura corporea. Chi si allena, dovrebbe evitare di svolgere esercizio fisico nelle ore in cui le temperature sono più elevate e preferire sempre luoghi ombreggiati per le attività all’aria aperta. Fondamentale bere quantità adeguate di acqua durante tutta la giornata e soprattutto nelle ore più calde,e consumare sufficienti porzioni di frutta fresca per reintegrare liquidi e sali minerali persi con la sudorazione. Andrebbero invece evitate bevande alcoliche, pasti abbondanti e cibi poco digeribili.