Yoga facciale: cos’è e 3 esercizi da provare

Come funziona lo yoga facciale e quali muscoli consente di tonificare per avere una pelle lucente e tonica

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Come funziona

Per avere un bell’aspetto si deve prima di tutto respirare bene ed evitare eventuali problemi a carico del meccanismo diaframmatico, del lavoro di abbassamento ed espansione delle costole e del rapporto tra gangli nervosi della colonna e organi interni. Se questa relazione tra respirazione e lucentezza o benessere della cute viene riscoperta nel mondo occidentale di volta in volta con maggiore enfasi, diciamo che invece sul versante orientale la correlazione corrisponde a un fondamento della pratica e filosofia yogica tradizionale.

Va detto che la categoria dello yoga per zone anatomiche non esiste nelle tradizioni antiche: esiste uno yoga che riguarda le mani e le posizioni delle dita (mudra), un’area dello yoga vicina alla meditazione profonda e alla recitazione dei mantra, un versante che concerne maggiormente le posizioni fisiche e quindi anche i muscoli del viso, ma queste distinzioni e forme categoriche di fatto nella concretezza del sistema di pratiche indiane e ayurvediche che lavorano su corpo-mente- spirito non sono drasticamente separate. Anche nelle posizioni fisiche la respirazione si esegue sempre in modo consapevole e concreto, con profonda forza di esplorazione ed energia di calma e i muscoli del viso spesso assecondano i movimenti e le tecniche.

Nonostante questo, possiamo definire lo yoga facciale come un insieme di tecniche che vanno a tonificare i vari distretti muscolari del viso associati a una respirazione che calma la mente e permette di stare sul momento presente dell’esecuzione. I benefici quindi, oltre a essere squisitamente estetici, sono molteplici anche dal punto di vista della pace mentale e del focus su quello che si sta facendo. Consigliamo di fare lo yoga facciale unitamente ad un’idratazione corretta ed esponendosi al sole per quanto possibile in modo da nutrire la pelle di vitamina D. Il sonno aiuta e per le donne rimane molto importante struccarsi sempre prima di dormire. Ottimi gli impacchi che rendono tonica e liscia la pelle, specie se imbevuti di camomilla.

Muscoli del viso: quali sono

Al viso appartengono tanti muscoli che lavorano in sintonia e simultaneamente, in sinergia continua. Intorno alla bocca troviamo il muscolo orbicolare della bocca insieme al muscolo buccinatore, che forma lo spessore della guancia. Troviamo poi il muscolo grande zigomatico, il muscolo piccolo zigomatico, il muscolo elevatore del labbro superiore e dell’ala del naso. Molto collegato al carattere espressivo e personale, il muscolo risorio origina dalla fascia parotidea e si porta in avanti per inserirsi alla faccia profonda della cute della commessura labiale.

Lavorano in totale sinergia i muscoli elevatore dell’angolo della bocca e depressore dell’angolo della bocca, insieme al muscolo depressore del labbro inferiore che origina dal corpo della mandibola e si inserisce a livello della cute e della mucosa del labbro inferiore. In basso, il muscolo mentale: a livello della linea mediana del mento e origina dal giogo alveolare dei denti canino e incisivo e si inserisce a livello della cute del mento.

Contorno occhi in forma

Per tenere in forma il contorno occhi e aiutare la pelle circostante vi suggeriamo di eseguire questo semplice esercizio di tonificazione che comprende varie fasi:

  • si inizia rilassando i muscoli del viso e muovendo verso destra e verso sinistra mascella e sopracciglia, gli occhi dovrebbero rimanere chiusi.
  • Si guarda in alto sempre a occhi chiusi per almeno 4 secondi e poi si guarda verso il basso sempre per 4 secondi. Lo stesso guardando a destra e a sinistra. Queste 4 direzioni vanno ripetute per almeno 3 volte, magari anche cambiandone la sequenza. Poi si va in tutte le direzioni con pochi passaggi veloci, sempre a occhi chiusi. Il tutto senza andare in apnea, in modo da evitare di condizionare i benefici dell’esercizio di tonificazione.

Per il rinforzo muscolare dei muscoli della zona orbitale oculare potete provare a fare l’esercizio della “farfalla”: immaginate le vostre palpebre come ali sottili di una farfalla e sbattetele rapidamente per diverse volte facendo lunghi respiri profondi nel frattempo.

Contrastare le rughe naso-labiali

Sul viso riposa la nostra carica espressiva, l’accoglienza, le reazioni, la forza delle nostre comunicazioni. Il tratto che va dal naso al mento racchiude messaggi e forme di interazioni verso l’esterno importanti. Esercitare i muscoli facciali consente di avere una pelle tonica e morbida, lucente ed evitare che si formino grinze difficili da gestire.

Questo semplice esercizio va ripetuto almeno 3 volte alla settimana, dedicandoci almeno 5 minuti al giorno, pochissimo tempo che porta grandi benefici. Dovete protrudere in maniera accentuata le labbra verso l’esterno, quasi voleste far volare un bacio verso qualcuno che sta lontano. La posizione va mantenuta per cinque secondi poi rilasciata. Poi poggiate un dito al centro delle labbra, distendetele e successivamente provate a fare un sorriso, mentre col dito fate una pressione. A ogni sessione si dovrebbe eseguire la fase del bacio per 10 volte e per altrettante volte la fase del sorriso con il dito che preme al centro.