Tutto quello che devi sapere sulla pelle sensibile e come prendersene cura

Per dare sostegno alla pelle sensibile è necessario scegliere prodotti giusti e seguire alcuni semplici consigli

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Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Si definisce sensibile quella pelle che tende ad arrossarsi e irritarsi facilmente, a reagire ad alcuni ingredienti, a seccarsi e desquamarsi spesso e volentieri, e a restituire talvolta una sensazione di fastidio o addirittura di disagio. Può essere una condizione genetica e quindi rimanere più o meno stabile nel tempo, oppure nascere in seguito all’invecchiamento o presentarsi in determinati periodi a causa, per esempio, di stress o di cure mediche. Per prendersene cura al meglio bisogna capire le esigenze della pelle e assecondarla: con la routine giusta avremo un viso luminoso, idratato e senza rossori.

Le cause della pelle sensibile

La pelle può essere sensibile per due principali motivi: una barriera cutanea sottile, dove le ceramidi, ovvero i lipidi, non svolgono la loro funzione di protezione in maniera corretta, o terminazioni nervose particolarmente sensibili, che quindi reagiscono in maniera più intensa agli stimoli esterni. Questa sensibilità può essere accentuata sia da alcuni fattori esterni che da alcuni comportamenti: gli sbalzi di temperatura, un clima ventoso o molto secco, l’esposizione solare senza protezione, l’inquinamento e alcuni detersivi, per esempio. Ma anche l’utilizzo di alcuni attivi troppo forti o di profumi, contenuti sia nel makeup che nella skincare, un’alimentazione scorretta, ricca di grassi e cibi piccanti, il consumo di alcol, lo stress emotivo e gli sbalzi ormonali.

Una ragazza con i capelli biondo scuro raccolti in uno chignon alto e un makeup leggero
Fonte: iStock
La pelle sensibile può essere una condizione genetica, quindi permanente, oppure temporanea: ascoltarsi è fondamentale per individuare la routine giusta

Se si è già predisposti, uno o più di questi elementi fanno sì che la pelle si irriti molto facilmente, reagisca ai prodotti con rossori e ipersensibilità, e si secchi. Alla luce delle tante possibili cause di questa condizione, è davvero importantissimo imparare a riconoscere le proprie caratteristiche e soprattutto ciò che scatena un’eventuale reazione più o meno intensa. Insomma, bisogna ascoltare la propria pelle e notare ogni possibile cambiamento, cercando di prevenire i fastidi proteggendola e dandole ciò di cui ha bisogno. La pelle sensibile rischia inoltre di essere anche più predisposta alle allergie, soprattutto ai metalli: in questi casi è necessario il consulto di un medico per effettuare i test e valutare eventuali cure per evitare che il tutto sfoci in dermatite.

Consigli per prendersi cura della pelle sensibile

Non tutto è però perduto però, infatti, ci sono alcune accortezze che possono fare molto bene alla pelle per renderla meno sensibile e irritabile. Una è  proteggersi dagli sbalzi di temperatura, che creano uno shock che sensibilizza, e poi sicuramente scegliere prodotti e ingredienti protettivi e idratanti, soprattutto se si vive in ambienti inquinati, per mantenere l’epidermide morbida ed elastica, rinforzandone la struttura. D’altronde, chi ha la pelle sensibile tende a invecchiare precocemente, quindi giocare d’anticipo è fondamentale: ecco dunque uno step che non può mancare mai è la crema con protezione solare. I raggi UVA e UVB danneggiano il derma tanto in profondità quanto superficialmente, a maggior ragione se non è adeguatamente protetto e forte: l’spf è lo scudo di cui avevamo bisogno.

Una giovane ragazza sorridente con i capelli rossi si guarda nello specchio mentre si trova in bagno mentre con un dischetto di cotone deterge il viso

La gentilezza è la chiave per prendersi cura con successo della pelle sensibile, prevenendo anche l’invecchiamento cutaneo.

Gli errori da non fare

Alcuni comportamenti, invece, peggiorano la sensibilità della pelle: sono molto soggettivi e spesso si intuiscono in base alla propria esperienza. Insomma, gli errori insegnano, a volte anche provocando fastidi, ma d’altronde la costruzione della skincare davvero personalizzata passa anche dagli ostacoli.

Dunque, chi ha una pelle sensibile deve evitare una detersione troppo strong, magari con prodotti molto purificanti e salviette non morbidissime, ma anche di esfoliare eccessivamente con gli acidi come i BHA. Oppure di usare vitamina C e retinolo senza un’introduzione graduale, magari senza il supporto dell’acido ialuronico, sempre di grande aiuto a bilanciare gli attivi.

Anche mangiare in maniera disordinata è nemico della pelle sensibile: il piccante o i grassi stimolano l’apparato digerente, portando a un’infiammazione, che ha come reazione un arrossamento del viso. Anche bere alcol è sconsigliato: stimolando la vasodilatazione crea un afflusso maggiore di sangue in superficie oltre a disidratare il nostro corpo, proprio ciò di cui non hanno bisogno terminazioni nervose ultra sensibili.

Ultimo errore è proprio quello di non pensare che tutto sia collegato: ogni parte del corpo è interconnessa con le altre, quindi ogni scelta ha ripercussioni sulla pelle, così come ce l’hanno stress emotivo e fluttuazioni ormonali, che possono sensibilizzarla. Mai sottovalutare nessun aspetto e cercare sempre il corrispettivo aiuto.

La skincare ideale per chi ha una pelle sensibile

Per prendersi cura della pelle sensibile tutto parte dalla detersione, che deve essere il più delicato possibile. Addirittura, anche l’acqua del rubinetto potrebbe essere troppo aggressiva per il viso: meglio utilizzare detergenti dalla consistenza in gel o lattiginosa e rimuoverli delicatamente con dei panni specifici per il viso, aiutandosi con dell’acqua termale da vaporizzare. Si tratta di una soluzione gentile, ottima per eliminare impurità e makeup senza però andare a intaccare la struttura cutanea.

TOPIALYSE Huile Lavante Limited Edition
Fonte: SVR
L’Huile Lavante della linea Topialyse di SVR è uno dei prodotti più amati per la sua funzionalità: ha una consistenza oleosa ma non unta, deterge ma lascia la pelle morbidissima. Aiuta a ritrovare istantaneo comfort su tutto il corpo ed è anche perfetto per struccarsi. Adatto a tutti, compresi i neonati, ora è disponibile anche nella confezione in plastica riciclata 100%

Utilizziamo sempre tonico ed essenza per costruire strato su strato l’idratazione della nostra pelle, scegliendo poi sieri e creme a base di ingredienti come ceramidi, acido ialuronico e collagene, che vanno a restituire equilibrio alla nostra pelle. Si tratta di attivi adatti davvero a tutti perché già presenti nel corpo umano, che danno sollievo e anche beneficio: sono ottimi alleati contro l’invecchiamento cutaneo precoce, per questo dovrebbero essere alla base di qualsiasi skincare routine.

Ovviamente, attenzione a scegliere sempre prodotti specifici per pelle sensibile, testati e certificati, controllando che nell’INCI non siano presente acidi e soprattutto oli essenziali, che possono irritare la pelle.

TOPIALYSE Baume Protect+
Fonte: SVR
Questa crema della linea Topialyse è pensata per la pelle non solo sensibile ma anche allergica e tendente a desquamazioni e prurito. Adatta a tutto il corpo, rilipidizza la pelle grazie a ceramidi e a un complesso di attivi naturali che leniscono i rossori mentre rinforzano la barriera cutanea

Meno prodotti si usano e meglio è: il minimalismo, infatti, aiuta a non sovraccaricare né a lanciare troppi input, ma dopo siero e crema, rigorosamente senza profumo, al mattino tocca sempre all’spf. È lui il prodotto che non può davvero mai mancare in nessuna routine, in questo caso è decisamente obbligatorio per proteggersi e giocare d’anticipo. Scegliamone uno leggero e traspirante, che non lasci la scia bianca, perfetto da indossare quotidianamente anche in città e/o sotto al makeup, che dovrà essere a sua volta studiato per pelli sensibili, meglio ancora se privo di nichel è completamente naturale.